Oggi
Gesù ci spiega la caratteristica principale ed essenziale dei suoi
veri seguaci, e permette a tutti di fare una verifica, ovviamente
sincera, della condizione spirituale personale. In molti casi non è
possibile farla per la mancanza di conoscenza individuale, anche per
il mancato approfondimento del Vangelo. Senza conoscere le regole non
si può vivere il Vangelo.
Però
è molto chiaro Gesù nel descrivere questa caratteristica
indispensabile che devono possedere i suoi seguaci, ma non
immediatamente, non è possibile diventare molto spirituali in poco
tempo e Lui è consapevole di questo. Lo ha spiegato benissimo a
Maria Valtorta e lo abbiamo letto ieri:
“Non
vogliate credere che le opere atte a conseguire il Regno dei Cieli
siano opere fragorosamente vistose. Sono atti continui, comuni, ma
fatti con un fine soprannaturale d’amore. L’amore è il seme
della pianta che nascendo in voi cresce fino al Cielo, e alla cui
ombra nascono tutte le altre virtù.
Lo
paragonerò ad un minuscolo granello di senape. Come è piccino! Uno
dei più piccoli fra i semi che l’uomo sparge. Eppure guardate,
quando è compita la pianta, quanto si fa forte e fronzuta e quanto
frutto dà. Non il cento per cento, ma il cento per uno. Il più
piccolo. Ma il più solerte nel lavorare. Quanto utile vi dona.
Così
l’amore. Se voi chiuderete nel vostro seno un semino d’amore per
il nostro santissimo Iddio e per il vostro prossimo e sulla guida
dell’amore farete le vostre azioni, non mancherete a nessun
precetto del Decalogo. Non mentirete a Dio con una falsa religione,
di pratiche e non di spirito. Non mentirete al prossimo con una
condotta di figli ingrati, di sposi adulteri o anche solo troppo
esigenti, di ladri nei commerci, di mentitori nella vita, di violenti
verso chi vi è nemico. Guardate in quest’ora calda quanti
uccellini si rifugiano fra le ramaglie di quest’orto.
Fra
poco quel solco di senape, per ora ancora piccina, sarà un vero
passeraio. Tutti gli uccelli verranno al sicuro e all’ombra di
quelle piante così folte e comode, ed i piccoli degli uccelli
impareranno a fare sicura l’ala proprio fra quel rameggiare che fa
scala e rete per salire e per non cadere. Così l’amore, base del
Regno di Dio.
Amate
e sarete amati. Amate e vi compatirete. Amate e non sarete crudeli
volendo più di quanto non sia lecito da chi vi è sottoposto. Amore
e sincerità per ottenere la pace e la gloria dei Cieli. Altrimenti,
come ha detto Beniamino, ogni vostra azione, fatta mentendo all’amore
e alla verità, vi si muterà in paglia per il vostro letto
infernale.
Io
non vi dico altre cose. Vi dico solo: abbiate presente il grande
precetto dell’amore e siate fedeli a Dio Verità ed alla verità in
ogni parola, atto e sentimento, perché la verità è figlia di Dio.
Una continua opera di perfezionamento di voi, così come il seme
continuamente cresce fino alla sua perfezione. Un’opera silenziosa,
umile, paziente. Siate certi che Dio vede le vostre lotte e vi premia
più di un egoismo vinto, di una parola villana trattenuta, di
un’esigenza non imposta, che non se, armati in battaglia, uccideste
il nemico.
Il
Regno dei Cieli, di cui sarete possessori se vivrete da giusti, è
costruito con le piccole cose di ogni giorno. Con la bontà, la
morigeratezza, la pazienza, col contentarsi di ciò che si ha, con il
compatimento reciproco, con l’amore, l’amore, l’amore.
Siate
buoni.
Vivete
in pace gli uni con gli altri.
Non
mormorate.
Non
giudicate.
Dio
sarà allora con voi.
Vi
do la mia pace come benedizione e ringraziamento della Fede che avete
in Me”.
La
rilettura di questi insegnamenti di Gesù ci farà bene, anzi ne
trarranno molto profitto quanti li mediteranno lungamente e faranno
propositi sinceri. Il punto da focalizzare è questo: la santità si
costruisce con le piccole cose di ogni giorno, con i piccoli gesti di
amore e di onestà, con le piccole vittorie sull’egoismo e la
superbia, con la vigilanza e la lotta contro le tentazioni.
Cominciate
ad osservare i piccoli gesti giornalieri buoni e cattivi che vengono
compiuti in modo spontaneo, poi riflettete sulle ragioni che vi hanno
spinto a comportarvi in quel modo e fate buoni propositi di non
ripetere mai più gli errori, come anche i propositi riguardano le
buone opere che vanno focalizzate per inserire l’intenzione
dell’amore.
Ci
si comporta bene per amore di Dio e dei fratelli e delle sorelle!
Per
amore dobbiamo compiere ogni opera e dobbiamo lottare contro le
tentazioni e le cattive abitudini.
Quindi,
il Sacerdote deve avere molta pazienza con i credenti, non deve
pretendere molto ma rispettare i tempi di maturazione di ognuno. C’è
chi è più veloce nel praticare le virtù da chi richiede maggiore
tempo per vincere inizialmente le debolezze. La pazienza e la
vicinanza del Sacerdote sono indispensabili, accompagnati da un amore
sincero e desideroso della salvezza eterna di tutte le anime.
Quando
il Sacerdote agisce con amore, compie grandi opere di apostolato.
Salva le anime con la sua vita virtuosa e le sante preghiere.
In
moltissimi credenti è assente questo aspetto importante della nostra
Fede, oggi il Vangelo ci permette di comprendere con maggiore
precisione cosa ci chiede Gesù. Bisogna dedicare maggiore tempo a
questa pagina del Vangelo.
Apro
una parentesi sulla sana dottrina che noi seguiamo e che diffondo
senza risparmiarmi.
Oggi
nella Chiesa ci sono laici ingannatori che
si innalzano a difensori della sana dottrina mentre in realtà sono
seguaci fanatici di Mons. Lefebvre, l’ex vescovo scomunicato da
Papa Giovanni Paolo II nel 1988 per le sue teorie opposte alla vera
Tradizione della Chiesa.
Mons.
Lefebvre agiva in buonafede ma non riuscì a frenare la sua volontà
e a sottomettersi docilmente alla volontà di Dio.
Lefebvre
morì nel 1991 ma le sue teorie -che rispetto e che lui viveva con
sincera convinzione- sono state riprese da laici esaltati che oggi
gravitano nella Chiesa e in internet.
Molti
di voi probabilmente leggono scritti e ricevono newsletter da alcuni
laici fanatici e fuori controllo, pensando di seguire la vera
Tradizione della Chiesa, mentre questi falsi personaggi che farò
conoscere molto presto, in realtà sono
tradizionalisti incoerenti, insensati e sconnessi dalla realtà e dal
Vangelo.
I
cattolici tradizionalisti sono coloro che, professando la fede
cattolica, sono legati alle forme liturgiche, agli insegnamenti e
alla disciplina della Chiesa cattolica anteriori al Concilio Vaticano
II (1962-1965). Quindi, per esempio non hanno accettato il
grandissimo Papa Giovanni Paolo II, non sono seguaci di Padre Pio
morto nel 1968, non posseggono alcuna autorevolezza dottrinale per
fare da maestrini, intanto tengono lezioni di dottrina cattolica e
conducono ignari cattolici verso una deriva irrazionale.
Per
questo vi dico di stare attenti a questi lupi travestiti da agnelli!
Mi spiego con maggiore precisazione.
Questi
lupi possono essere anche sacerdoti che inviano video con conferenze
e mostrano un narcisismo o amore di sé esagerato! Di questi
personaggi tratterò prossimamente e vi mostrerò le loro falsità, i
loro inganni per distogliere i credenti dal Catechismo della Chiesa.
Vi descriverò i loro disegni che vogliono portare i cattolici a
vivere come hanno scelto loro. Si sostituiscono a Dio.
Io
non sono tradizionalista ma seguo la vera Tradizione della Chiesa che
troviamo nel Catechismo della Chiesa Cattolica del 1992 e promulgato
da Papa Giovanni Paolo II. Siamo fieri oppositori del modernismo e di
ogni nuova dottrina, anzi di ogni parola che si oppone a questo
Catechismo. Siamo fedeli a Gesù, al Vangelo storico, alla vera
Chiesa.
Invece
i tradizionalisti non lo sono, e con facilità ingannano ignari
cattolici incapaci di discernere e di scoprire le sataniche finalità
eversive di personaggi che non possono essere graditi a Gesù, perché
essi vivono nell’ingiustizia e non si sottomettono alla volontà di
Dio, scegliendo cosa seguire e cosa rifiutare del Magistero autentico
della Chiesa.
Io
rifiuto pienamente il modernismo e ogni parola contraria alla vera
Tradizione della Chiesa, questo insegnamento vi trasmetto e vi
assicuro che è secondo la volontà di Dio perché arriva dal
Catechismo di Papa Giovanni Paolo II del 1992, che raccoglie la vera
Fede cattolica e senza lasciare alcun dubbio su ogni aspetto della
dottrina.
Ecco
spiegato il motivo degli attacchi contro me che arriva dai
tradizionalisti fanatici, come se non avessero altro di buono da
fare.
Adesso
mi attaccano con false lettere inviate a destra e a manca, senza
capire più che Gesù vede tutto e che Lui prova sdegno verso questi
personaggi. L’utilizzo di questi metodi satanici e delinquenziali
mostra con assoluta certezza che sono persone senza Dio, anche se si
mascherano come difensori della vera dottrina e vi inviano articoli
mostrandosi difensori della Chiesa.
Loro
difendono il fanatico disegno sovversivo contro la vera Tradizione
della Chiesa, spacciandosi per difensori ma non lo sono!
Questi
personaggi eversivi scrivono in internet articoli sulla Fede e dovete
vigilare molto bene gli scritti che leggete, perché quanti scrivono
parole di odio camuffate con estrema malizia, come se difendessero la
dottrina, in realtà ognuno è satana travestito da agnello.
Sono
terroristi della Fede dei buoni e potete cadere facilmente nella rete
di satana che vi gettano questi soggetti che hanno perduto la vera
Fede e ostentano meschinamente una grande fede in Dio. Li scoprite
quando scrivono diffamazioni e parole di odio.
Sono
falsi e ingannatori dei credenti semplici e buoni, ne daranno
amaramente conto a Dio ma già adesso si preparano la loro condanna!
Questi
tradizionalisti sono stati individuati e dovranno chiarire il loro
odio nei miei confronti, perché di questo si tratta, unito a uno
spirito di vendetta che porta dentro solo satana! Utilizzano le
diffamazioni come preghiere…
Le
diffamazioni sono le loro vere preghiere a satana, anche se non si
rendono conto di questa gravità per la cecità intellettuale e non
per incapacità intellettuale! Dovranno dare spiegazioni nelle Sedi
competenti, volenti o nolenti.
Il
loro odio è irrazionale e inspiegabile ma mettono confusione anche
su quanti in buonafede mi seguono e hanno compreso perfettamente la
mia assoluta fedeltà alla vera Tradizione della Chiesa, quella di
Papa Giovanni Paolo II, per intenderci bene.
Quindi,
non prendete per buono ogni scritto sulla Fede che leggete in
internet o che vi arriva da newsletter manipolate, perché si
presentano come seguaci della Chiesa mentre sono tradizionalisti
inappagati, avviliti, depressi. Più che vivere serenamente la loro
fede vogliono imporre con malizia a tutti gli altri la loro fede. È
normale questo atteggiamento?
La
Fede (maiuscolo) non si impone con l’inganno, non si diffama chi la
pensa diversamente, chi agisce così è un demonio!
Seguendo
i cattivi maestri e fanatici tradizionalisti, correte il rischio di
perdere la vera Fede. Vigilate e non prendete per buono ogni scritto
ma passatelo sotto il controllo del Magistero autentico della Chiesa,
della vera Fede cattolica.
Vedete,
io ho un grande rispetto dei tradizionalisti onesti, quelli che
vivono la loro Fede con retta intenzione e senza odiare nessuno,
senza seminare zizzania, senza agire da fanatici, senza imporre agli
altri le loro scelte.
Questi
sono tradizionalisti onesti e che ammiro, perché vivono il Vangelo
dell’amore e non vogliono arrecare danni a nessuno, non diffamano
nessuno, non compiono opere degne dei diavoli, come invece continuano
a fare alcuni fanatici tradizionalisti, che gettano pure discredito
ai tradizionalisti sinceri e in buonafede, quelli che ancora elevano
le loro forti preghiere verso il Cielo e Dio li ascolta.
Fate
attenzione su quanto leggete in internet, perché se da un lato vi
può appassionare la difesa della Chiesa, dall’altro vi si vuole
portare fuori dalla vera Tradizione della Chiesa, con gravissimo
danno spirituale per voi, mettete a rischio le vostre anime e le
vostre preghiere perdono potere, proprio perché viene trasformata in
peggio la vostra spiritualità.
Non
fidatevi mai di quanti scrivono cosa buone sulla Fede e allo stesso
tempo odiano, seminano diffamazioni e zizzanie: non sono in comunione
con Gesù e l’Immacolata li rifiuta perché oppositori del Vangelo
dell’amore insegnato da suo Figlio.
Da
questo si riconoscono i veri seguaci di Gesù e dell’Immacolata:
amano
tutti e non odiano nessuno;
rispettano
le scelte degli altri e non li perseguitano;
parlano
bene di tutti secondo verità e non sono diffamatori;
non
manipolano la Fede della Chiesa e non inventano nuove dottrine;
non
cercano maliziosamente di fare seguaci ma seminano la Parola come
insegna oggi il Vangelo;
non
impongono le loro idee spacciandole come perfette ma pensano bene di
tutti;
non
ingannano i buoni cattolici con le favole ma si limitano a ripetere
il Vangelo storico come ci dice oggi Gesù.
Se
incontrate qualcuno o leggete scritti di qualcuno con queste
caratteristiche, rifiutateli e non mettete a rischio la vostra Fede!
Padre
Giulio Maria Scozzaro