sabato 27 aprile 2019

COME I DEMONI SI RENDONO PRESENTI IN UN LUOGO


COME I DEMONI SI RENDONO
PRESENTI IN UN LUOGO

Il corpo umano si trova in un luogo in quanto stabilisce con esso un contatto per la sua quantità spaziale. I demoni, essendo esseri puramente spirituali, sono privi di quantità corporea, dimensiva, per cui quando sono in un luogo oppure all’esterno o all’interno di uno p più corpi od oggetti, si rendono presenti non tramite la loro quantità, che come ho già detto non hanno, ma tramite la loro azione; in altre parole, si trovano dove agiscono. In quanto esseri privi di materia, i demoni non sono legati allo spazio, ma non sono ovunque. Solo Dio lo è. La presenza dei demoni (come anche degli angeli) è legata alla loro azione; la quale, appartenendo a un essere limitato, è necessariamente circoscritta.

Dal libro: Gli angeli ribelli – Padre Francesco Bamonte

I DEMONI NON POSSONO FARE MIRACOLI


I DEMONI NON POSSONO 
FARE MIRACOLI

Il diavolo e i demoni essendo creati (come angeli buoni, poi per loro libera scelta sono diventati malvagi) sono necessariamente limitati nell’essere e nell’operare e quindi non possono fare miracoli. Il miracolo è un fatto soprannaturale che Dio solo essendo Onnipotente può fare o direttamente o attraverso la mediazione materna di Maria o quella degli angeli e dei santi. L’agire dei demoni rientra in quel campo chiamato dalla teologia preternaturale (dal latino praeter, “al di là, oltre”. Essi cioè possono fare cose che superano le possibilità naturali di ogni essere umano e della natura stessa, ma che non sono veri e propri miracoli. Il miracolo è qualcosa che la natura non potrà mai fare o, se lo fa, non lo fa con quella rapidità o in quella modalità. Il miracolo è un fatto che supera le leggi di natura, nel senso che, differentemente da un’azione preternaturale, è qualcosa di totalmente impossibile alla natura, e che non può essere spiegato con le nostre conoscenze umane pur non essendo in contraddizione con la ragione umana. I demoni, avendo capacità maggiori rispetto a noi, possono produrre fenomeni che a noi possono sembrare apparentemente miracolosi, ma che in realtà non lo sono perché essi operano sempre attraverso forze e mezzi naturali, e mai potranno fare ciò che solo l’Onnipotenza di Dio può compiere. Nella loro opera d’inganno nei confronti dell’uomo, si comportano da abili trasformisti, da prestigiatori abilissimi, producendo fatti spettacolari, cose sorprendenti che in realtà sono trucchi e false alchimie per abbagliarci e attuare i loro perversi disegni, ma proprio perché non sono fatti soprannaturali, con l’intervento del soprannaturale – attraverso la preghiera, i sacramenti, i sacramentali e una vita di unione con Cristo – vengono bloccati e vinti.

Dal libro: Gli angeli ribelli – Padre Francesco Bamonte

I DEMONI NON CONOSCONO L’AVVENIRE


I DEMONI NON CONOSCONO L’AVVENIRE

Gli angeli  e i demoni conoscono il futuro soltanto se è loro rivelato da Dio. Però, essendo essi estremamente perspicaci e abili nel valutare a fondo la realtà delle cose, sono in grado di farsi un’idea più precisa di come si evolve una situazione e prevedere come andrà a finire. Angeli e demoni possono, attraverso le cause seconde, capire meglio quali saranno i loro effetti e dunque possono prevedere il futuro meglio degli uomini. Solo Dio ha una conoscenza perfetta del futuro e dell’intimo del cuore umano. “La conoscenza del futuro è esclusiva di Dio e di coloro ai quali Egli lo rivela: Dio non pre-vede, ma vede il futuro. Vede contemporaneamente nel suo presente (nell’ora, nell’adesso dell’eternità) il passato, il presente e il futuro tutto insieme. I demoni invece possono conoscere quello che potrebbe accadere in base a ciò che essi stessi hanno deciso di compiere (sempre che il loro programma non sia poi vanificato dall’intervento di Dio) o a ciò che conoscono perché lo hanno pre-visto, che è ancora ignoto agli uomini. Ad esempio, possono aver individuato in anticipo una perturbazione atmosferica meglio di quanto lo possano fare i nostri strumenti tecnologici o aver visto qualcuno mettersi in viaggio, precederlo e annunziare il suo arrivo. Possono, come del resto possiamo noi uomini, anche se in misura maggiore data la loro natura, pre-vedere l’avvenire a partire dalle sue cause; ma anche quelle stesse cose che i demoni possono preannunciare, perché le hanno osservate nel loro inizio, possono subire improvvise variazioni, a causa di disposizioni da essi completamente ignorate.”

Dal libro: Gli angeli ribelli – Padre Francesco Bamonte

NON TUTTI I SATANISTI SONO POSSEDUTI


SONO POSSEDUTI

Può essere utile, in via preliminare, una precisazione che aiuti opportunamente a distinguere possessione e satanismo; afferma ancora Introvigne:
 "Benché la frequentazione di gruppi satanisti possa - secondo molti esorcisti - aprire la porta a ‘disturbi’ di tipo diabolico, possessione e satanismo non vanno confusi . Non tutte le persone ‘disturbate’ dal Demonio sono passate dal satanismo (alcuni sono buoni cristiani) e non tutti i satanisti sperimentano fenomeni di possessione o di ‘disturbo’ diabolico" .
Potremmo dire che se il satanista cerca il diavolo, il posseduto viene trovato dal diavolo che lo "disturba" a livello fisico, psicologico e spirituale. Quindi, non tutti i satanisti sono "posseduti", né tutti i "posseduti" sono satanisti, anzi la vita di molti Santi e Beati presenta episodi reali e documentati in cui il demonio esercita un’azione di "disturbo". Fra questi possiamo ricordare don Calabria e suor Maria del Gesù Crocifisso (beatificati da Giovanni Paolo II). Nella loro vita ci sono stati veri e propri periodi di possessione diabolica, in cui hanno detto e fatto cose contrarie alla loro fede senza avere alcuna colpa o responsabilità perché era il demonio ad agire servendosi delle loro membra, mentre la loro anima era comunque rivolta a Dio. Questi periodi di grave sofferenza hanno senza dubbio contribuito alla loro santificazione. Dunque, satanismo e possessione diabolica sono fenomeni estremamente diversi e non necessariamente collegati, anche se - secondo il parere di vari studiosi ed esorcisti - le pratiche occulte come la magia, lo spiritismo e, appunto, il satanismo possono costituire una buona porta d’entrata per problemi quali la possessione diabolica.

lunedì 15 aprile 2019

COME I DEMONI COMUNICANO FRA LORO


COME I DEMONI COMUNICANO 
FRA LORO

L’uomo, quando vuole parlare a un altro, può farlo solo per mezzo degli organi corporei quali la gola e la lingua, o per mezzo di segni sensibili, quali il gesto o le dita. I demoni, come anche gli angeli, sono esseri non dotati di organi corporei, per cui quando uno di essi vuole dire qualcosa a un altro, gli parla interiormente e immediatamente l’altro viene a conoscere ciò che gli ha comunicato. E’ il pensiero di un angelo o di un demonio, che viene indirizzato, dietro il comando della volontà, a un altro angelo o demonio al quale è indirizzato (San Tommaso D’aquino, Summa Thelogiae, I, q. 107, a. 1).

Dal libro: Gli angeli ribelli - Padre Francesco Bamonte