SINTOMI
DEI MALEFICI
Attacchi
contro il sonno
Come abbiamo già accennato,
l’azione malefica si concentra soprattutto durante le ore notturne, in special
modo dalle 3 alle, 5 per minare il riposo della vittima e per destabilizzarla.
La testa è oggetto principale di questi attacchi sia di
giorno che di notte.
Gli oggetti fatturati
vengono immessi o si materializzano nei cuscini per produrre i loro effetti
malefici e, rimanendo a contatto con la testa durante il sonno, scatenano degli
effetti ancora più devastanti.
Quali
sono i sintomi?
I sintomi sono diversi:
difficoltà nell’addormentarsi, svegliarsi molto presto, avere spesso incubi
come ad esempio sensazione di precipitare dall’alto, di guidare una macchina di
cui si è perso il controllo, vivere situazioni di terrore da cui non si può
fuggire.
Nella fattura a volte ricorrono tutti questi sintomi,
altre volte solo alcuni, varia da persona a persona.
Nella testa c’è il centro di
comando di tutte le funzioni del corpo: minando questo centro si destabilizza
la persona nel suo insieme. Attaccando il suo sonno si attacca la sua salute, e
inizia la distruzione di quella vita che si vuol colpire indebolendo a poco a
poco nel soggetto la capacità di resistere all’azione perversa del demonio.
In questo modo si riesce a portare la persona colpita
dove si vuole, in alcuni casi anche alla morte.
La perdita del sonno
danneggia non soltanto il corpo, ma anche la psiche: la vittima è debilitata,
facile da manovrare e da attaccare.
Chi è vittima di questi attacchi,
dovrebbe stare il minor tempo possibile nella sua camera da letto e nel suo
letto.
Dovrebbe cercare di uscire
dal suo ambiente, incontrare altre persone, allontanarsi dalla trappola.
Gravi
disturbi allo stomaco
Spesso oggetti maleficiati
vengono fatti ingerire alla vittima designata affinché producono i loro effetti
malefici dall’interno del suo corpo. Più l’oggetto si trova a contatto con il
predestinato, maggiore è la sua potenza malefica.
Spesso si rinvengono tali
oggetti anche nei paraggi della casa, nei cuscini, in ufficio, nell’auto …
Tuttavia abbiamo visto che l’effetto
più distruttivo lo si ottiene facendoli ingerire alla vittima, dall’interno del
suo corpo: l’attacco malefico è continuo, senza alcuna interruzione, rispetto
alle casistiche precedenti.
In genere si tratta di
oggetti di piccole dimensioni, o solidi o liquidi, in modo che non sia
difficile farli ingerire alla vittima.
A volte viene usato il
sangue delle mestruazioni, che viene fatto essiccare per poi essere sciolto nel
caffè o in altre bevande; o nell’acqua per poi essere introdotto, con l’aiuto
della siringa, nel cibo, o per esempio anche in un cioccolatino che viene
offerto.
Il soggetto colpito inizia
così ad avere difficoltà di digestione, problemi intestinali, senso di angoscia
che parte dallo sterno per arrivare fino alla gola e alla testa.
Per combattere questi
attacchi occorre ricorrere all’acqua santa, al sale e all’olio esorcizzati con
cui condire i propri cibi.
Forte
avversione al sacro
Un altro sintomo che prova
chi viene colpito da un maleficio è una forte avversione al sacro. Lo scopo del
maleficio è quello di far allontanare la vittima da Dio, strappare al signore
le anime che gli appartengono, per portarle al principe del male. Quindi, più
la vittima si avvicina al sacro, più questi malefici tentativi vengono
contrastati.
Occorre, pertanto, che chi è
vittima di queste azioni nefande, si avvicini alla Chiesa, alla Santa Messa,
alla Confessione e all’Eucarestia.
Questo attacco si manifesta
sotto forma di una crescente insofferenza alla preghiera, alle pratiche
religiose, determina un continuo distrarsi durante la recita delle preghiere o
durante la Santa Messa, e si prova disagio a stare in Chiesa.
I sintomi principali che
disturbano la preghiera sono anche l’incapacità di concentrarsi, sbadigliare in
continuazione, bisogno di ridere e una forte sonnolenza.
Dal Libro: Satana esiste –
Don Antonio Mattatelli