Da cosa
nasce la magia?
Dal libro: L'inganno della magia - Don Leoluca Pasqua
La magia
nasce dal desiderio dell’uomo di essere onnipotente, di poter penetrare i
segreti dell’universo, di poterne spiegare l’origine, di poter dominare gli
eventi presenti e futuri, per esempio attraverso il controllo del movimento
degli astri che influirebbero sulla vita del mondo e dell’uomo determinandone
la fortuna, la ricchezza, la salute, e il benessere in generale (qui siamo nell’ambito
dell’astrologia).
La magia
vuole appropriarsi di un potere sovraumano, un potere che appartiene solo a
Dio. Solo Lui, il Creatore dell’universo, può disporre della vita di ogni
essere creato, per cui ogni volta che l’uomo si è sostituito a Lui arrogandosi
certi poteri è uscito da quella che è una autentica esperienza religiosa che
significa riferimento a Dio e alla sua azione, per entrare in una esperienza
magica dove non c’è più spazio per Dio, ma solo per quelle forze occulte che il
mago pretende di controllare attraverso misteriosi rituali.
Mi sembra
molto utile riportare ciò che a riguardo scrivono i vescovi della Toscana in
una interessante nota pastorale che è uno dei pochi documenti pastorali sull’argomento:
< dell’uomo>>..