Distinzione tra magia bianca e magia
nera
“Non esiste una magia
bianca e una nera, cioè che la bianca sia buona e la nera sia cattiva, sono
entrambi cattive, entrambi magie”.
(La
magia bianca) avrebbe secondo i maghi scopi
benefici volti a migliorare la qualità della vita attraverso la risoluzione dei
problemi economici, affettivi o riguardanti la salute fisica e psicologica. Ma
per raggiungere tali obiettivi vengono usati dei mezzi molto particolari e
discutibili che chiaramente rimandano al mondo della superstizione: ecco allora
che fanno la loro comparsa i filtri magici, le polveri miracolose, gli amuleti
caricati di un misterioso potere capace di allontanare qualsiasi negatività e
di creare armonia nella persona che li porta e in chi gli sta attorno; abbiamo
poi i talismani confezionati tenendo conto del segno zodiacale del richiedente
che dovrebbero catturare l’energia positiva delle forze cosmiche per assicurare
benessere e protezione.
(La
magia nera) invece, avrebbe scopi malefici
per il ricorso alle potenze demoniache che, attraverso specifici rituali,
verrebbero evocate per procurare del male alle persone.
Gli obiettivi
sarebbero quelli di procurare malattie, di peggiorare quelle già in corso, di
creare un crollo finanziario, di creare divisioni nell’ambito familiare, di
legare o di dividere una persona sa un’altra, di bloccarla in molti ambiti,
specialmente in quello lavorativo, fino al caso estremo di procurare la morte
attraverso i malefici nella fattispecie della fattura a morte.
(Il maleficio, la magia
è un peccato grave)