SATANISMO
Angelina
Jolie:
sono
entrata in una setta satanica,
ho perfino offerto sacrifici
In
un video apparso recentemente su internet l’attrice Angelina Jolie
racconta ad alcuni amici la sua esperienza di iniziazione
in una setta satanica. Tutto viene raccontato nei
particolari, i rituali macabri, la sfrenata sessualità, il tributo
di sangue pagato tramite il sacrificio animale ed i tatuaggi
(rappresentanti le porte dell’occulto nel nostro mondo).
I
fatti riferiti dall’attrice americana sono risalenti al 1998, anno
in cui la Jolie non era altro che una figlia d’arte senza arte ne
parte che recitava in film di nicchia senza prospettive. Dev’essere
stato questo che l’ha spinta a provare l’ingresso
in una società massonica e come per tutti gli altri partecipanti
questo è avvenuto con un sacrificio iniziale.
La
Jolie quella notte fu costretta a sacrificare un serpente, dettaglio
che riconduce un’appartenenza alla loggia massonica del serpente,
setta molto radicata negli states che
punta al disfacimento della società morale per l’introduzione di
un era di barbarie e oscurantismo.
Sarà
un caso ma proprio a partire dal 1998 Angelina comincia ad ottenere
le parti importanti e ad un anno di distanza vince
persino l’oscar per il film cult “Ragazze Interrotte”
(storia di dissoluzione e depressione giovanile con droga e
sessualità ambigua).
Nel
2001 arriva l’affermazione planetaria con il ruolo da protagonista
in Tomb Rider, prima produzione cinematografica basata sul videogioco
omonimo. Il film era intriso di significati
esoterici, riunioni degli illuminati, extraterrestri, per culminare
in un allineamento planetario che comporta un eclissi solare e
conduce all’artefatto magico chiamato “Triangolo della luce”.
Il
film (non un successo di critica e pubblico a dire il vero)
rappresenta il punto nodale della sua carriera, la Jolie diventa un
sex simbol ed una delle attrici più richieste e pagate di Hollywood
(industria cinematografica che per alcuni è basata sulla loggia
massonica di cui sopra).
In
questi anni l’attrice si è impegnata nel sociale con opere di
beneficenza, utilizzando parte dei suoi immensi ricavi per fare opere
di filantropia ed adottare dei bambini sfortunati. Ma per quali
finalità?
Nel
2001 è diventata ambasciatrice dell’Onu e nel 2003 parte
integrante dell’Unicef, apparendo a livello mondiale come una delle
figure di spicco dalla cultura globalizzata. Se questi fatti sembrano
dimostrare l’indole della persona c’è chi sostiene che bisogna
non farsi ingannare perché queste iniziative benefiche altro non
sono che parte integrante del piano della loggia massonica del
serpente.
In
realtà, forse, il peccato più grande dell’attrice americana è
stato quello di schierarsi in favore delle unioni omosessuali: nel
2003 quando si è sposata con Brad Pitt ha deciso di comune accordo
con il marito che il loro matrimonio doveva essere celebrato in un
paese che non osteggiasse le unioni tra persone dello stesso sesso.
Se
questo non bastasse a partire dal 2009 si è schierata apertamente a
favore del lesbismo annunciando di non curarsi delle scelte della
figlia Shilo. In un servizio uscito quell’anno su Vanity Fair,
Angelina mostrava la figlia vestita come un maschietto (in maniera
provocatoria) e diceva di lasciarla giocare con le macchinine ed
altri giocattoli maschili perché sarebbero quelli che la piccola
preferisce.
Che
si trattasse di un intervista provocatoria per esprimere il proprio
appoggio agli omosessuali non vi è dubbio, c’è chi sostiene che
si tratti di un esperimento voluto per
obbligare la bambina ad essere lesbica per volontà della loggia
satanista.