mercoledì 22 dicembre 2010

IL CIELO COSTRINGE SATANA A PARLARE






IL CIELO COSTRINGE SATANA A PARLARE


ESORCISMO DEL 21/02/1984


LA “BELLEZZA SECONDO IL MONDO” FARA’ SPAVENTO
Demonio – Chi ora è disprezzato per la sua fedeltà all’Altissimo splenderà di una bellezza impensabile, ma coloro che in vita si sono insuperbiti per la loro bellezza avranno un aspetto terrificante: essi per primi ne proveranno orrore. I loro volti, un tempo affascinanti e ammirati, diventeranno come il viso di un lebbroso; i loro corpi saranno torturati in eterno dai vermi dell’impurità e sarà pestifero l’odore che emaneranno per i loro peccati. Nulla più resterà della loro bellezza. Ogni dannato contribuirà a fare dell’inferno la “mostra degli orrori”. Basta. Non voglio parlare!
UMILI DI CUORE, MA FORTI NEL TESTIMONIARE
Esorcista – Parla in nome di …
Demonio - E’ difficile accettare di essere umiliati; ma io, Belzebub, sono costretto a dirvi: esercitatevi nell’umiltà, coltivate il pudore e osservate tutti i comandamenti fin che siete in tempo. Umiliatevi e lasciatevi umiliare dagli altri anche se non lo avete meritato. Piegate umilmente il capo, anche se siete nel giusto.
Piegate il capo tranne nel caso cha sia Dio a non volerlo. Un sacerdote, ad esempio, deve presentare sempre chiaramente e completamente la fede, disposto a combattere in difesa delle verità tradite o taciute dai modernisti che si sono infiltrati nella Chiesa; deve parlare non solo della misericordia, ma anche della giustizia dell’Altissimo; deve parlare del premio eterno e del castigo eterno; deve parlare degli angeli e anche di noi, angeli ribelli e dannati; deve parlare del peccato e non tacere, come molti fanno in questo tempo.
Naturalmente anche un laico non deve mai piegare il capo quando è in gioco la verità; se poi per questa sua fedeltà incontrerà grandi lotte e penose opposizioni … preghi e si sacrifichi per le persone incredule che lo fanno soffrire.
Oggi non pochi sacerdoti cattolici si sono smarriti, non sanno più da che parte andare e questo perché, più che restare radicati nella loro fede, si sono lasciati condizionare dalle varie opinioni del momento.
Ci sono oggi troppi sacerdoti superbi nello spirito, non fedeli alla verità; per questo nel mondo e nella Chiesa c’è una così grande oscurità e così tanta miseria ed è per questo che i cattolici, che sono veramente tali, e i sacerdoti fedeli soffrono molto: vengono messi da parte come valessero nulla, o addirittura sono trattati come persone squilibrate, o come persone che hanno abbandonato la retta via. Ma questo è il pensiero degli uomini, non dell’Altissimo.
Sono costretto a dirvi: restate fedeli alla verità dl vangelo, sostenete e difendete ciò che è vero e ciò che è buono, anche se verrete calpestati come foste gramigna inutile e dannosa; un giorno avrete gioia e gloria per questa vostra sofferta fedeltà! Basta, non voglio più parlare!
Esorcista – Parla in nome …
Demonio – Verrà il giorno in cui questa “gramigna” calpestata e considerata inutile e dannosa verdeggerà e fiorirà. Poveri quei cristiani e quei sacerdoti che per aver abbandonato la via della verità sono diventati ciechi!
Ma voi perseverate, rimanete fedeli. Verrà la fine, più presto di quanto crediate. Non voglio dire nient’altro!
OGNI PECCATO PORTA CON SE’ IL SUO CASTIGO
Esorcista – In nome …
Demonio – E’ tanto breve la vostra vita sulla terra! Brevi sono le gioie del peccato e interminabile, eterna è la condanna. Così pure breve è il tempo delle croci, anche se sembra interminabile, mentre eterno sarà il premio a voi concesso per la vostra fedeltà.
Esorcista – Dì la verità …
Demonio – Quanto poco valgono le gioie del peccato che potete godere in questo mondo, se pensate alla spaventosa situazione che esso porta con sé per l’eternità e spesso già in questa vita! Si, il peccato porta spesso con sé il suo castigo anche in questo mondo. Chi invece soffre in questa vita può essere riconoscente all’Altissimo, perché con le sue sofferenze riduce o elimina del tutto la pena del purgatorio.
Non sottovalutate il Purgatorio: i dolori che là si soffrono sono terrificanti in confronto ai dolori della vita. L’inferno però è ancora più terrificante e non avrà mai fine. Perciò voi, se foste furbi e saggi, cerchereste di cancellare, fin che siete nella vita terrena, tutte le pene che altrimenti dovreste patire in purgatorio.
Pregate l’Altissimo (guarda in su), pregate per avere da lui la grazia del pentimento, specialmente in questo tempo di quaresima! Pregate per ottenere un vero pentimento del cuore e per divenire migliori.
Io sono stato costretto a dirvi queste cose; ora tocca a voi saperne approfittare.