SOLO MALATI DI MENTE O EPILETTICI?
L’ESPERIENZA DICE ALTRO
DON AMORTH SOSTIENE CHE “LA CULTURA CONTEMPORANEA, NEL SUO COMPLESSO, CONSIDERA UN’ILLUSIONE DA EPOCHE PRIMITIVE L’ATTRIBUIRE AD AGENTI DIVERSI DA QUELLI DI ORDINE NATURALE LA CAUSA DEI FENOMENI CHE ACCADONO INTORNO A NOI. E’ EVIDENTE CHE L’OPERA DEL MALIGNO VIENE ENORMEMENTE FACILITATA DA QUESTA PRESA DI POSIZIONE”. L’ESPERIENZA GLIELO CONFERMA
CRONISTA: Gli atei o i dubbiosi sostengono che l’azione straordinaria del demonio altro non è che una fissazione psicologica e che i “presunti” posseduti sono in realtà o malati di mente o epilettici. Quindi sono le cose che possono accadere durante gli esorcismi che le fanno ritenere di essere ineluttabilmente in presenza di forze diaboliche?
PADRE AMORTH: Quando durante l’esorcismo la persona va in trance e io dialogo con il demonio. Quando nell’esorcismo la persona va in trance, in genere chiude gli occhi, io le tiro su le palpebre e di solito si vedono tutti bianchi. Le pupille sono o in alto o in basso. E io dialogo con il demonio. “Come ti chiami?”. Lui mi risponde: “Esorcizzalo”, per esempio, per dirne una. Allora ho la certezza di essere alla presenza di una forza malefica. Capisco che non è un male, ma è una possessione diabolica.
CRONISTA: Lei ha scritto che “talvolta i demoni, dopo essersi manifestati, si nascondono e lasciano il corpo libero da ogni molestia, così che il colpito crede di essere totalmente liberato. E’ importante che l’esorcista non cessi finché non vede i segni di una completa liberazione”. Ricorda un caso in cui sembrava che tutto si fosse risolto e non lo era?
PADRE AMORTH: Sì. Io ho sempre paura delle liberazioni provvisorie. Ci sono stati vari casi in cui sembra che uno si era liberato perché non aveva più disturbi, si sentiva bene. Sembrava che tutto fosse risolto. E’ ch il demonio cerca di illudere una persona sperando che cessi di pregare, che cessi di avere una vita cristiana intensa. Se vede che la cosa non gli va bene, lo riattacca. Per cui io ho paura delle liberazioni provvisorie. Ho vari casi di ricadute, senza colpa della persona. Ho anche avuto dei casi di ricadute per colpa della persona, perché si è data a una vita di peccato. Io le chiamo ricadute : in realtà non era stata una liberazione definitiva, era una liberazione provvisoria.
CRONISTA: Infatti nel suo libro lei dice che strada della liberazione non è mai in salita.
PADRE AMORTH: Sì.
CRONISTA: In”Un esorcista racconta” lei scrive ch “quando un demonio esce da una persona e viene precipitato nell’’inferno, per lui è come una morte definitiva”. E fa l’esempio dei demoni che disturbavano l’indemoniato di Gerasa, che supplicavano Gesù di non comandare loro di andare nell’inferno. Le domando: si dà sempre la destinazione al demonio?
PADRE AMORTH: Qualche volta si dà la destinazione, qualche altra volta no.