L’esorcista Loschiavo: “La
misericordia non implica trascurare la giustizia”
“La teologia del cardinal Kasper? Se
percorsa sino in fondo, e alla lettera, potrebbe consegnare la chiesa cattolica
allo scisma e determinerebbe una deriva all’ insegna dell’
apostasia”: ecco l’affondo di padre Gennaro Loschiavo, esorcista del Santuario
Avvocatella di Cava de’ Tirreni. Con lui parliamo del Sinodo sulla
famiglia, del demonio, passando per lo strano outing del teologo polacco
gay.
Don Gennaro, per caso la vostra
“clientela” è aumentata negli ultimi tempi?
“Spiacevolmente dico di sì. Questo succede
perchè tanta gente si mette incautamente nelle mani di veri imbroglioni e
mi riferisco a cartomanti e maghi, e poi termina in una spirale dalla quale
uscire diventa molto difficile. E’ una conseguenza del secolarismo e del
fatto che oggi si prega poco, la fede scarseggia e concetti base come digiuno,
preghiera e penitenza sono caduti in secondo o addirittura terzo piano,
spesso ridicolizzati da questo contesto”.
E la Chiesa cattolica che
cosa fa?
“Quello che può, lotta. Però, bisogna
chiarirsi le idee. Tanto per andare nel campo degli esorcisti: siamo
pochi, molto pochi. Poi la Chiesa è giusto che sia nel mondo con i piedi ben
piantati nella realtà che la circonda, ma non deve contaminarsi col mondo ed
oggi questo rischio si corre. In poche parole la chiesa non deve scivolare sul
terreno mondano. Tradiremmo Gesù e il suo Vangelo. Per esempio sento tanto
parlare di misericordia ed è giusto che sia così. Tuttavia, la misericordia non
implica trascurare la giustizia. Fare i propri comodi confidando sulla
misericordia non è bello e alla fine chi infonde questa idea si rende
corresponsabile delle sue negative conseguenze”.
Veramente è il cardinal Kasper
che si rende paladino quasi senza limiti della misericordia..
“Le ripeto. Il Vangelo è misericordia e
nessuno lo vuole mettere in discussione. Tuttavia, la teologia di Kasper, se
seguita alla lettera, ci porta poco alla volta all’ apostasia e rischiamo
anche scisma. Per fortuna credo che alla fine a tanto non arriveremo perchè in
tutti prevarrà il buon senso”.
Il vescovo messicano Raul Vera
ha detto che i gay salveranno la chiesa..
“Non intendo commentare. In ogni caso dico
che chi vive nel peccato, può sempre aspirare alla salvezza se si pente
sinceramente cambiando vita e atteggiamenti. E allora, solo allora, potrà
prendere la comunione. Ricordo che la sodomia, atto contro natura, è e resta,
peccato gravissimo”.
Che dire del teologo polacco
gay ed esternatore?
” Un atteggiamento probabilmente ispirato da
Satana. Pervicace ed orgoglioso nell'errore. La sua è stata una manovra forse
preparata e preordinata al fine di farsi pubblicità e danneggiare la chiesa”.
La chiesa oggi crede a Satana?
“Non crederci significa rifiutare e rinnegare
il Vangelo che ne parla. Oggi, spiacevolmente, tanti preti, forse per amore
della modernità, sembrano poco convinti. La cosa strana è che persino qualche
vescovo sia per lo meno tiepido sul punto”.
Bruno Volpe