LO
SCONTRO CHE VI FU IN CIELO TRA L’ANGELO RIBELLE E DIO CONTINUA TUTT’OGGI SULLA
TERRA? QUANDO
FINIRA’?
Don Gianni Sini In
viaggio con l’esorcista
Più volte,
durante incontri, convegni o trasmissioni, mi sono sentito domandare: perché
Dio non la fa finita con il demonio? Perché, già dalle prime pagine della Sacra
Scrittura, esattamente nel capitolo terzo della Genesi, si dice chiaramente:
Allora il Signore Dio disse al serpente: Poiché tu hai fatto questo sii tu
maledetto… Io porrò inimicizia tra te e
la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu
le insidierai il calcagno. (Gn 3,14.15).
Quando vi fu
la lotta in cielo tra Michele e i suoi angeli contro il drago, secondo il libro
dell’Apocalisse, un terzo degli angeli ribelli fu precipitato sulla terra, non
vi fu più posto per essi nel cielo, ma non ci viene detto per quanto tempo
continueranno ad agire. Da quel verbo al futuro utilizzato nel libro della Genesi,
si intuisce che la lotta si potrarrà nel tempo fino a quando esisterà il mondo.
Nonostante la vittoria di Cristo sulla Croce, il maligno continuerà ad agire, a
ingannare, a sedurre gli uomini, a impedire che si realizzi il Regno di Dio su
questa terra.
L’Apocalisse ci parla della venuta dell’Anticristo,
che molti identificano con quella del diavolo, ma erroneamente, perché l’Anticristo
è presentato nel libro dell’Apocalisse sempre come un uomo. Quindi se è un
essere umano – afferma giustamente il de monologo spagnolo José Antonio Fortea –
non può essere uno spirito. L’Anticristo non è il demonio, ma un uomo che propagherà
l’odio, la guerra e il male. Sicuramente la storia ha già visto personaggi che
hanno saputo interpretare e incarnare la figura dell’Anticristo, a partire dai
romani fino ai nostri giorni.