ALCUNI
VESCOVI E CONSACRATI NON ACCETTANO LA POSSIBILE AZIONE STRAORDINARIA DEL
DEMONIO
Dal libro Padre amorth – la mia battaglia con Dio contro satana
Oh, quanti sacerdoti non
credono nel demonio! Anche ai vescovi noi esorcisti diciamo: Lei non crede al
Vangelo!, quando non vogliono nominare esorcisti, oppure quando non credono all’azione
demoniaca straordinaria. Eppure il Vangelo parla chiaro!
Pensiamo solo agli esorcismi che ha fatto Gesù: li faceva
per strada, nella sinagoga, dove capitava, in pubblico, e poi ha dato il potere
agli apostoli e loro hanno continuato!
Per me il passo più
espressivo è Marco 16,17-18: Coloro che crederanno in me, nel mio nome
cacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, guariranno i malati.
In virtù di questo passo,
nei primi anni del cristianesimo tutti facevano esorcismi. Poi, quando
malauguratamente nella Chiesa latina si cercò di regolamentare tutto, è stato
istituito il sacramentale dell’esorcistato riservato ai solo vescovi, quindi
solo loro hanno il potere di nominare esorcisti tra i sacerdoti, oppure di
esorcizzare direttamente da loro stessi.
La Chiesa cattolica ortodossa non ha mai accettato questo
fatto: presso di loro, chi se la sente fa.
Io la vedo così: poiché con
l’istituzione del sacramentale si è dato il monopolio ai vescovi per poter
seguire il mandato di Gesù – “Tutti quelli che crederanno cacceranno i demoni”,
- allora si può aggirare l’ostacolo con le preghiere di liberazione, che hanno
lo stesso scopo ma non sono preghiere ufficiali della Chiesa.
Mentre l’esorcismo è una
preghiera pubblica, quella di liberazione è privata, da farsi con la semplice
autorità della propria fede nella parola di Gesù Cristo. Io ho sempre detto,
parlando nelle nazioni dove non ci sono esorcisti, di fare preghiere di
liberazione, soprattutto se uno è sacerdote; anche i laici possono farle e ci
sono molti posti dove gruppi di preghiera.
Se sono fatte con vera fede ottengono risultati.
(Molta prudenza e umiltà per
i laici che fanno preghiere di liberazione, non devono imporre le mani sulla
persona perché spetta solo al sacerdote farlo).
Una volta, a un congresso
internazionale di esorcisti, abbiamo ascoltato una conferenza sugli esorcismi
presso gli ebrei, che prendeva spunto dalla frase di Gesù: … E i vostri figli
in nome di chi lo cacciano?.
Da questo si evince che
anche gli ebrei avevano esorcisti, benché se ne parli solo lì, dato che nella
Bibbia non vengono citati esorcismi.
Quindi direi proprio che l’esorcismo
vero e proprio è stato fondato da Gesù, che è venuto con lo scopo di
distruggere le opere di satana. Questo significa che Gesù vuole distruggere
anche l’opera diabolica che si manifesta attraverso il tormentare la gente, la
possessione, la vessazione, eccetera. Gesù vuole la distruzione di queste cose.
Gesù vuole la libertà, vuole liberazione; però poi vede caso per caso quali
sono le necessità della persona, tenendo conto che le necessità spirituali sono
più importanti di quelle temporali.
Quindi ribadisco che è da
Gesù che nascono gli esorcismi, anche se qualcuno potrebbe far notare che anche
i pagani li facevano molto prima di Lui, per mezzo dei loro guru, dei santoni,
degli stregoni, utilizzando dei riti balordi… ma in questi casi è tutta opera
di satana (da starne lontani da questi maghi).
Anche in quei codesti c’erano
persone che si ammalavano, avevano dei disturbi, e quindi ricorrevano a queste
figure che operavano attraverso appositi rituali che sovente prevedevano anche
sacrifici, purtroppo anche umani, magari di bambini.
Faccio questo esempio per
dire che il male è sempre esistito; e il cercare, lo scoprire una maniera con
cui combatterlo è qualcosa che è insito nella natura umana. Il metodo che
veniva usato dipendeva dal contesto socioculturale in cui vivevano le persone;
ribadisco però che l’esorcismo vero e proprio è nato con Gesù Cristo per
distruggere l’opera di satana. Certamente il tormento delle persone è opera di
satana.
Verrebbe da pensare che il fatto che vescovi e preti non
ci credevano sia un’opera straordinaria del demonio..
Direi che è un’azione
ordinaria, perché lui cerca sempre di allontanarci dalla parola di Dio, dai
sacramenti, da tutto ciò che è buono: è la sua azione principale. Non c’è
dubbio, è una tentazione ordinaria; l’azione straordinaria è un’eccezione, ma l’azione
a cui il demonio tiene di più è far cadere le persone nel peccato o nell’errore;
e, in questi casi, anche il sacerdote sbaglia a non tener conto del Vangelo che
è molto esplicito al riguardo. Il demonio, a questo tiene più che a qualsiasi
altra cosa. Il suo scopo è allontanare le anime da Dio, farle cadere nel
peccato e farle finire all’inferno, quello è lo scopo principale, poi le altre
cose si aggiungono ma non sono le più importanti.
Io credo per esempio che il
demonio sia contento che gli esorcismi debbano essere fatti di nascosto, perché
se venissero fatti in pubblico vedreste che effetto produrrebbero! Basti
pensare a certe Messe in cui si fanno anche preghiere di liberazione e c’è
gente che urla e che va per terra… bisogna vedere che effetto producono tra i
presenti! Io penso agli esorcismi che Gesù faceva in pubblico: perbacco,
avevano grande rilevanza nel far credere all’esistenza del demonio. Perché è
vero che molti preti non ci credono, ma sono molti più i laici che non ci
credono, non c’è dubbio!