venerdì 18 gennaio 2019

NEI GRUPPI DEL RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO HANNO LA MIA DI IMPORRE LE MANI CON FACILITA’


NEI GRUPPI DEL RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO HANNO 
LA MIA DI IMPORRE
LE MANI CON FACILITA’

Dal libro: Padre amorth – La mia battaglia con Dio contro satana

Chi frequenta qualsiasi gruppo di preghiera del Rinnovamento trova persone che impongono le mani con facilità. A quanto pare, la cosa può essere sconveniente.
Io combatto queste cose, anche Padre La Grua le combatteva. E’ una manìa! Sì, è una manìa! Succede perché uno crede di avere, più o meno coscientemente, dei poteri. Noi abbiamo solo il potere di pregare! Padre Candido diceva: Non sono contrario ai gruppi di preghiera, ma poi alla fine tutti hanno poteri, tutti hanno i carismi… sono tutti carismatici!.
Ossia c’è il rischio che, magari dopo aver assistito a qualche preghiera di liberazione fatta bene e che ottiene risultati, tutti ritengano di potere fare a modo loro, alla “carlona”.
Anche le preghiere di liberazione bisogna saperle fare bene: e uno dei modi di fare bene è di tenere ferme le mani.
Io ho predicato a molti gruppi del Rinnovamento e ho sempre parlato chiaro in questo senso; poi alcuni fanno quello che vogliono, perché anche lì si esaltano. Il rischio che c’è è che uno si esalti, che creda di avere dei poteri che non ha. Non per niente ho detto all’inizio che anche l’esorcista deve accostarsi a questa pratica con grande umiltà, sapendo di essere un buono a niente, chi fa è il Signore, è lo Spirito santo, chi fa è l’intercessione di Maria. Sono loro che fanno: noi siamo solo strumenti in nome della Chiesa; se il signore vuole servirsi di noi, bene!; ma è Lui a farlo, non siamo noi a fare, perché noi non valiamo niente.
Nei documenti del Concilio riguardo alla Madonna c’è una parola fortissima che non era mai stata detta : Maria ai piedi della Croce era consenziente. E io mi chiedo: A cosa era consenziente? Agli aguzzini, a coloro che inchiodavano, ai flagellatori, e Erode.., ? No, era consenziente alla volontà di Dio!.
Ha accettato la volontà del Padre attraverso l’accettazione del Figlio, e io aggiungo che Lei ha capito il valore di quella morte per la salvezza dell’umanità. Secondo me capiva anche il suo valore personale, letto attraverso la morte di Gesù. Quindi la prima parola che dovremmo pronunciare guardando un Crocifisso è: “Gesù grazie!”.
Le preghiere di liberazione sono molto importanti, però bisognerebbe avere tanta istruzione, perché molte volte sono condotte imitando quello che fanno gli altri, senza avere motivazioni profonde, e allora non vanno bene, meglio lasciar perdere.
Uno schema opportuno da seguire per una preghiera di liberazione fatta bene quindi potrebbe essere usare il buon senso, l’umiltà di non fare niente di ciò che non ci compete.
Quindi bisogna domandarsi: “Imporre le mani a estranei mi compete?”. “No, e allora non lo faccio!”.
(I genitori e i padrini di battesimo credenti possono farlo, alcuni genitori danno la buonanotte ai figli tracciando un segno di croce sulla fronte).
Ci devono essere anche motivazioni per le quali non bisogna imporre o farsi imporre le mani.
La mia motivazione è questa: alle volte ci sono delle persone che hanno delle negatività e imponendo le mani la trasmettono. (pure cattolici, non mi riferisco ai non credenti).
Un altro motivo, ancora più forte, è perché di per sé è un gesto sacerdotale.
Ammetto che i genitori possano imporre le mani ai figli, per benedirli, oppure tra i coniugi; ma nei gruppi di preghiera non sono d’accordo, perché potrebbe esserci qualcuno di malefico (senza saperlo) che trasmette delle negatività.