NEI
GRUPPI DEL RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO HANNO
LA MIA DI IMPORRE
LE MANI
CON FACILITA’
Dal libro: Padre amorth – La mia battaglia con Dio contro satana
Chi frequenta qualsiasi
gruppo di preghiera del Rinnovamento trova persone che impongono le mani con
facilità. A quanto pare, la cosa può essere sconveniente.
Io combatto queste cose,
anche Padre La Grua le combatteva. E’ una manìa! Sì, è una manìa! Succede
perché uno crede di avere, più o meno coscientemente, dei poteri. Noi abbiamo
solo il potere di pregare! Padre Candido diceva: Non sono contrario ai gruppi
di preghiera, ma poi alla fine tutti hanno poteri, tutti hanno i carismi… sono
tutti carismatici!.
Ossia c’è il rischio che,
magari dopo aver assistito a qualche preghiera di liberazione fatta bene e che
ottiene risultati, tutti ritengano di potere fare a modo loro, alla “carlona”.
Anche le preghiere di
liberazione bisogna saperle fare bene: e uno dei modi di fare bene è di tenere
ferme le mani.
Io ho predicato a molti
gruppi del Rinnovamento e ho sempre parlato chiaro in questo senso; poi alcuni
fanno quello che vogliono, perché anche lì si esaltano. Il rischio che c’è è
che uno si esalti, che creda di avere dei poteri che non ha. Non per niente ho
detto all’inizio che anche l’esorcista deve accostarsi a questa pratica con
grande umiltà, sapendo di essere un buono a niente, chi fa è il Signore, è lo
Spirito santo, chi fa è l’intercessione di Maria. Sono loro che fanno: noi
siamo solo strumenti in nome della Chiesa; se il signore vuole servirsi di noi,
bene!; ma è Lui a farlo, non siamo noi a fare, perché noi non valiamo niente.
Nei documenti del Concilio
riguardo alla Madonna c’è una parola fortissima che non era mai stata detta :
Maria ai piedi della Croce era consenziente. E io mi chiedo: A cosa era
consenziente? Agli aguzzini, a coloro che inchiodavano, ai flagellatori, e
Erode.., ? No, era consenziente alla volontà di Dio!.
Ha accettato la volontà del
Padre attraverso l’accettazione del Figlio, e io aggiungo che Lei ha capito il
valore di quella morte per la salvezza dell’umanità. Secondo me capiva anche il
suo valore personale, letto attraverso la morte di Gesù. Quindi la prima parola
che dovremmo pronunciare guardando un Crocifisso è: “Gesù grazie!”.
Le preghiere di liberazione
sono molto importanti, però bisognerebbe avere tanta istruzione, perché molte
volte sono condotte imitando quello che fanno gli altri, senza avere
motivazioni profonde, e allora non vanno bene, meglio lasciar perdere.
Uno schema opportuno da
seguire per una preghiera di liberazione fatta bene quindi potrebbe essere usare
il buon senso, l’umiltà di non fare niente di ciò che non ci compete.
Quindi bisogna domandarsi: “Imporre
le mani a estranei mi compete?”. “No, e allora non lo faccio!”.
(I genitori e i padrini di
battesimo credenti possono farlo, alcuni genitori danno la buonanotte ai figli
tracciando un segno di croce sulla fronte).
Ci devono essere anche
motivazioni per le quali non bisogna imporre o farsi imporre le mani.
La mia motivazione è questa:
alle volte ci sono delle persone che hanno delle negatività e imponendo le mani
la trasmettono. (pure cattolici, non mi riferisco ai non credenti).
Un altro motivo, ancora più
forte, è perché di per sé è un gesto sacerdotale.
Ammetto che i genitori
possano imporre le mani ai figli, per benedirli, oppure tra i coniugi; ma nei
gruppi di preghiera non sono d’accordo, perché potrebbe esserci qualcuno di
malefico (senza saperlo) che trasmette delle negatività.