IL
DIAVOLO HA PAURA DI DIO
Il diavolo ha paura di Dio e della forza che la Chiesa esercita in
virtù dei poteri a lei conferiti da Cristo?
Vi sembra strano: il diavolo
è un grande teologo, eppure quando il demonio tentò Dio che si era incarnato,
cercò di convincersi che Dio non era buono così come credeva. Sapeva anche che
Dio non può peccare ma lo tentò lo stesso. Immaginate se Dio avesse commesso
anche un solo peccato, sarebbe caduta per sempre quella linea di separazione e
di demarcazione tra bene e male. Invece Dio è garante di questa distinzione.
Ecco perché il demonio ha
paura di Dio, perché sa che non può peccare. Nonostante le proprie astuzie, il
demonio non riesce a farlo peccare una sola volta, è un’impresa impossibile e
questo gli fa capire che non è onnipotente e che rimane pur sempre una creatura
sottoposta all’autorità di Dio. Quando un ministro della Chiesa, in questo caso
l’esorcista, agisce, non lo fa mai a titolo personale, ma in nome di Cristo e
della Chiesa. Anche se fosse la persona più imperfetta, meno brillante e meno
intelligente, ma molto umile, l’esorcista, quando agisce, sa che uscirà
vincitore dalla lotta perché Cristo lo ha rassicurato: Non abbiate paura, io ho
vinto il mondo.
Premesso che il potere di
cacciare i demoni viene soltanto da Dio, Cristo però ha comunicato questo
potere agli apostoli, come riferisce l’evangelista Matteo nel discorso
apostolico: Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di
schiacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d’infermità.
I nomi dei dodici sono :
primo Simone, chiamato Pietro, e andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e
Giovanni suo fratello, Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano,
Giacomo di Alfeo e Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda L’Iscariota, che poi
tradì. Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: Non andate fra i
pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alla
pecore perdute della casa d’Israele. E strada facendo, predicate che il regno
dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi,
cacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. (Mt
10,1-8).
(Dal libro In viaggio con l’esorcista)