POSSESSIONE E PROBLEMI
PSICOLOGICI
Può capitare che una persona abbia problemi psichici e non la
possessione, ma può capitare che abbia entrambi le cose problemi psicologici e
la possessione ed è un problema difficile da gestire, nel senso che si
incrociano le azioni perverse del demonio con la psicologia indebolita dell’individuo.
Dove finisce l’azione demoniaca e dove inizia la pazzia umana?
Può capitare anche il contrario, cioè che una persona sia
convinta di avere problemi mentali e invece siano presenti segni di
posserssione. Sempre nel periodo in cui mi trovato a Roma ho conosciuto una
donna che si era rivolta a uno degli esorcisti della diocesi su consiglio di un’amica.
Lei era atea: cattolica perché battezzata da piccola come tutti, ma che non
credeva in nulla. Da un certo momento in
poi aveva cominciato a sentire delle voci che la incitavano a uccidere il marito e il figlio e
quindi a togliersi la vita. Pensando di essere diventata matta si era rivolta a
uno psichiatra, ma questi si era trovato di fronte una persona molto
intelligente, coerente e con grande chiarezza di idee, per cui non aveva voluto
iniziare nessuna terapia. Un giorno, aprendo l’armadio, la signora trovò tutti
i suoi vestiti rosicchiati dai tarli. I
vestiti di suo marito, che erano nello stesso armadio, non erano stati toccati.
In tutta la casa, inoltre, non erano stati trovati tarli: un fenomeno inspiegabile di fronte al quale
la sua amica l’aveva indirizzata dall’esorcista che aveva riscontrato nella
donna una possessione. Eppure lei non credeva né ad angeli né a demoni. Oggi è
una persona libera ed è diventata una cristiana praticante.
Padre Cesare Truqui