OMEOPATIA,
REIKI, YOGA, REINCARNAZIONE … INCOMPATIBILE COL CRISTIANESIMO
In questi ultimi anni è fiorita un’ampia cultura su
omeopatia, riflessologia plantare, agopuntura … Alcuni vescovi si sono detti
contrari a tutte queste pratiche, anche
alla fitoterapia, cioè al curarsi con le piante. Interessante il pensiero di
Don Amorth su questo.
Difficile dire cosa è buono e cosa non lo è, cosa si può
prendere e cosa no … Occorre analizzare queste vie una per una ma, prima di
tutto, occorre essere saldi nella propria fede, perché molte volte uno prende
dei surrogati laddove manca la fede originale. E’ allora che prendono piede le
religioni orientali.
Ho incontrato tante persone che credono alla reincarnazione:
insomma o credi alla risurrezione o alla reincarnazione, c’è un’assoluta
incompatibilità! Non se ne rendono conto, credono a tutte e due. E’ proprio
mancanza di fede, è il bisogno di riempire il vuoto interiore con altre
religioni, con altre esperienze.
Ricordo che una volta ho combattuto con un gesuita che faceva
scuola di meditazione trascendentale; ma se sei gesuita insegna la meditazione
con il metodo di Sant’Ignazio, quella sì che è vera meditazione! La meditazione
trascendentale invece è un girare a vuoto nel cervello. Come lo Yoga, che è una
porta aperta verso l’induismo, eppure tante volte lo insegnano anche in scuole
cattoliche!
In un primo momento, ai primi passi, uno non si accorge di
quello che c’è di male; ma poi, andando avanti, si va veramente verso il
rinnegamento del cristianesimo e l’accettazione dell’induismo
Dal libro: La mia battaglia con Dio contro satana.
Padre Amorth