giovedì 19 marzo 2020

SINTOMI DEI MALEFICI


SINTOMI DEI MALEFICI

Attacchi contro il sonno

Come abbiamo già accennato, l’azione malefica si concentra soprattutto durante le ore notturne, in special modo dalle 3 alle, 5 per minare il riposo della vittima e per destabilizzarla.
La testa è oggetto principale di questi attacchi sia di giorno che di notte.
Gli oggetti fatturati vengono immessi o si materializzano nei cuscini per produrre i loro effetti malefici e, rimanendo a contatto con la testa durante il sonno, scatenano degli effetti ancora più devastanti.

Quali sono i sintomi?

I sintomi sono diversi: difficoltà nell’addormentarsi, svegliarsi molto presto, avere spesso incubi come ad esempio sensazione di precipitare dall’alto, di guidare una macchina di cui si è perso il controllo, vivere situazioni di terrore da cui non si può fuggire.
Nella fattura a volte ricorrono tutti questi sintomi, altre volte solo alcuni, varia da persona a persona.
Nella testa c’è il centro di comando di tutte le funzioni del corpo: minando questo centro si destabilizza la persona nel suo insieme. Attaccando il suo sonno si attacca la sua salute, e inizia la distruzione di quella vita che si vuol colpire indebolendo a poco a poco nel soggetto la capacità di resistere all’azione perversa del demonio.
In questo modo si riesce a portare la persona colpita dove si vuole, in alcuni casi anche alla morte.
La perdita del sonno danneggia non soltanto il corpo, ma anche la psiche: la vittima è debilitata, facile da manovrare e da attaccare.
Chi è vittima di questi attacchi, dovrebbe stare il minor tempo possibile nella sua camera da letto e nel suo letto.
Dovrebbe cercare di uscire dal suo ambiente, incontrare altre persone, allontanarsi dalla trappola.

Gravi disturbi allo stomaco

Spesso oggetti maleficiati vengono fatti ingerire alla vittima designata affinché producono i loro effetti malefici dall’interno del suo corpo. Più l’oggetto si trova a contatto con il predestinato, maggiore è la sua potenza malefica.
Spesso si rinvengono tali oggetti anche nei paraggi della casa, nei cuscini, in ufficio, nell’auto …
Tuttavia abbiamo visto che l’effetto più distruttivo lo si ottiene facendoli ingerire alla vittima, dall’interno del suo corpo: l’attacco malefico è continuo, senza alcuna interruzione, rispetto alle casistiche precedenti.
In genere si tratta di oggetti di piccole dimensioni, o solidi o liquidi, in modo che non sia difficile farli ingerire alla vittima.
A volte viene usato il sangue delle mestruazioni, che viene fatto essiccare per poi essere sciolto nel caffè o in altre bevande; o nell’acqua per poi essere introdotto, con l’aiuto della siringa, nel cibo, o per esempio anche in un cioccolatino che viene offerto.
Il soggetto colpito inizia così ad avere difficoltà di digestione, problemi intestinali, senso di angoscia che parte dallo sterno per arrivare fino alla gola e alla testa.
Per combattere questi attacchi occorre ricorrere all’acqua santa, al sale e all’olio esorcizzati con cui condire i propri cibi.

Forte avversione al sacro

Un altro sintomo che prova chi viene colpito da un maleficio è una forte avversione al sacro. Lo scopo del maleficio è quello di far allontanare la vittima da Dio, strappare al signore le anime che gli appartengono, per portarle al principe del male. Quindi, più la vittima si avvicina al sacro, più questi malefici tentativi vengono contrastati.
Occorre, pertanto, che chi è vittima di queste azioni nefande, si avvicini alla Chiesa, alla Santa Messa, alla Confessione e all’Eucarestia.
Questo attacco si manifesta sotto forma di una crescente insofferenza alla preghiera, alle pratiche religiose, determina un continuo distrarsi durante la recita delle preghiere o durante la Santa Messa, e si prova disagio a stare in Chiesa.
I sintomi principali che disturbano la preghiera sono anche l’incapacità di concentrarsi, sbadigliare in continuazione, bisogno di ridere e una forte sonnolenza.

Dal Libro: Satana esiste – Don Antonio Mattatelli