venerdì 25 gennaio 2019

I SANTI CHE LIBERAVANO I POSSEDUTI


I SANTI CHE LIBERAVANO I POSSEDUTI

Dal libro: Padre amorth - La mia battaglia con Dio contro Satana
 
Ai tempi di Santa Caterina da Siena, quando gli esorcisti non riuscivano a liberare qualcuno, lo mandavano da lei, che era né sacerdote né esorcista; e lei pregava e liberava. Si ritiene patrono degli esorcisti san Benedetto: anche lui non era né sacerdote né esorcista, ma era un monaco, eppure pregava e liberava. Padre Pio, San Giovanni Bosco, Santa Teresa, tanti Santi, senza essere esorcisti pregavano sulle persone e queste si liberavano.
(La preghiera che possono fare i laici sono quelle di liberazione che ci insegna la Chiesa, mentre i Santi liberavano per la loro vita Santa, era permesso da Dio stesso. Perciò nessuno faccia esorcismi, ne imponga le mani a nessuno se non è un sacerdote esorcista col mandato del Vescovo).

CHI PENSA DI SCACCIARE IL DEMONIO SENZA LA FEDE AVRA’ DELLE CONSEGUENZE CON IL DEMONIO

CHI PENSA DI SCACCIARE IL DEMONIO SENZA LA FEDE AVRA’ DELLE CONSEGUENZE  
CON IL DEMONIO

Nel Vangelo si narra che Giovanni e un altro apostolo riferiscono a Gesù di aver incontrato un tale che cacciava il demonio nel suo nome e gliel’hanno proibito perché non è dei nostri. E Gesù li rimprovera dicendo: Avete fatto male a proibirglielo.
Mentre negli Atti degli apostoli si narra il fatto che i sette figli di sveva, che era un ebreo, hanno provato a fare la stessa cosa, dicendo: Nel nome di quel Gesù invocato dal San Paolo, vattene Satana, e il demonio si è scagliato su di loro, li ha denudati, li ha insanguinati e fatti scappare via. Come mai questo comportamento in apparenza contraddittorio? Nel primo caso è come se Gesù dicesse: Lasciate fare, mentre nel secondo è come se dicesse: No, non si deve fare.

La mia risposta è stata questa: nel primo caso c’era la buona fede, la volontà di credere nel nome di Gesù; nel secondo caso invece c’era solo l’orgoglio, solo la superbia di dire: Anche noi riusciamo a cacciare i demoni.
Quindi i sette figli di Sceva invocavano il nome di Gesù come avrebbero invocato quello di qualsiasi mago, non c’era la fede. E’ per quello che la cosa è andata a finir male.

venerdì 18 gennaio 2019

LA MISTICA E LA FEDE STA COLLASSANDO


LA MISTICA E LA FEDE STA COLLASSANDO

C’è bisogno della nuova evangelizzazione, di ricristianizzare i cristiani. Pensiamo all’Italia, una nazione cattolica: dove sono i cattolici? Sono un’esigua minoranza!
Cattolici battezzati che non pregano, non vanno a Messa, non si accostano ai sacramenti, si sposano e divorziano tranquillamente, e poi… l’aborto.
Guardiamo l’Italia cattolica: referendum sul divorzio approvato, referendum sull’aborto approvato…
Questi sono i cattolici italiani! Il materialismo, il consumismo… Si è cominciato con la Rivoluzione francese; le correnti filosofiche successive erano tutte massoniche, anticlericali: L’Italia è stata fatta da massoni, tutti massoni i Savoia, Garibaldi, Mazzini, tutti massoni da continuare ad elencare. Se uno non era dei loro non faceva carriera! (Anche nella nostra amata Chiesa si è infiltrata la massoneria, chi vuole arrivare ai vertici, alla carriera deve allearsi ai massoni).
A Modena, se uno non aveva la tessera del partito non aveva lavoro. C’è stato un crollo di valori che è ancora in atto, i veri valori sono sostituiti da un materialismo spinto.
Oggi, indubbiamente, manca qualcosa nella proposizione pastorale odierna. Se i sacerdoti fossero santi, le popolazioni sarebbero sante! Però si dice anche che ogni popolo ha il clero che si merita. Certo, se fossero tutti dei Curati D’Ars…
Si credeva che dopo il Concilio ci sarebbe stata una fioritura, invece dopo il Concilio c’è stato un disastro: il 30% di suore, di sacerdoti, di religiosi, hanno abbandonato! Chissà perché! Ci sono cose che fanno colpo, come vedere i vescovi che si autoaccusano di pedetastia!” – Padre amorth
Quando cambieranno la consacrazione della santa Messa e si continuerà ancora a distruggere la sana dottrina cattolica che accadrà a tanti conventi? Che ne sarà di tanti monasteri, religiosi, laici? E quei sacerdoti che seguiranno il filo modernistico abbandonando la vera fede? Che ne sarà?
Molti perderanno la fede e i cattolici fedeli alla dottrina cattolica che ci è stata tramandata in due mila anni sarà perseguitata.
Chi non ci tramanda più la sana tradizione cattolica e la distrugge inserendo modernismo, eresie, apostasie e manipolazioni massoniche sarà un crollo di fede per molti cattolici che senza accorgersi seguiranno la novità e non più la sana dottrina cattolica.
Una lotta in terra tra vescovi e vescovi, sacerdoti contro sacerdoti, laici contro laici e la battaglia in cielo…
Pregate per l’Italia e il mondo intero perché l’immoralità … è al culmine. Solo l’intervento di dio ci può liberare.
Rimanete saldi nella Fede, alla sana dottrina cattolica tramandata a noi in due mila anni...

LA VIA

Larga è la via che porta alla perdizione, e sono tanti quelli che la percorrono. Stretta è la via della salvezza, e sono pochi coloro che la percorrono.

NEI GRUPPI DEL RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO HANNO LA MIA DI IMPORRE LE MANI CON FACILITA’


NEI GRUPPI DEL RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO HANNO 
LA MIA DI IMPORRE
LE MANI CON FACILITA’

Dal libro: Padre amorth – La mia battaglia con Dio contro satana

Chi frequenta qualsiasi gruppo di preghiera del Rinnovamento trova persone che impongono le mani con facilità. A quanto pare, la cosa può essere sconveniente.
Io combatto queste cose, anche Padre La Grua le combatteva. E’ una manìa! Sì, è una manìa! Succede perché uno crede di avere, più o meno coscientemente, dei poteri. Noi abbiamo solo il potere di pregare! Padre Candido diceva: Non sono contrario ai gruppi di preghiera, ma poi alla fine tutti hanno poteri, tutti hanno i carismi… sono tutti carismatici!.
Ossia c’è il rischio che, magari dopo aver assistito a qualche preghiera di liberazione fatta bene e che ottiene risultati, tutti ritengano di potere fare a modo loro, alla “carlona”.
Anche le preghiere di liberazione bisogna saperle fare bene: e uno dei modi di fare bene è di tenere ferme le mani.
Io ho predicato a molti gruppi del Rinnovamento e ho sempre parlato chiaro in questo senso; poi alcuni fanno quello che vogliono, perché anche lì si esaltano. Il rischio che c’è è che uno si esalti, che creda di avere dei poteri che non ha. Non per niente ho detto all’inizio che anche l’esorcista deve accostarsi a questa pratica con grande umiltà, sapendo di essere un buono a niente, chi fa è il Signore, è lo Spirito santo, chi fa è l’intercessione di Maria. Sono loro che fanno: noi siamo solo strumenti in nome della Chiesa; se il signore vuole servirsi di noi, bene!; ma è Lui a farlo, non siamo noi a fare, perché noi non valiamo niente.
Nei documenti del Concilio riguardo alla Madonna c’è una parola fortissima che non era mai stata detta : Maria ai piedi della Croce era consenziente. E io mi chiedo: A cosa era consenziente? Agli aguzzini, a coloro che inchiodavano, ai flagellatori, e Erode.., ? No, era consenziente alla volontà di Dio!.
Ha accettato la volontà del Padre attraverso l’accettazione del Figlio, e io aggiungo che Lei ha capito il valore di quella morte per la salvezza dell’umanità. Secondo me capiva anche il suo valore personale, letto attraverso la morte di Gesù. Quindi la prima parola che dovremmo pronunciare guardando un Crocifisso è: “Gesù grazie!”.
Le preghiere di liberazione sono molto importanti, però bisognerebbe avere tanta istruzione, perché molte volte sono condotte imitando quello che fanno gli altri, senza avere motivazioni profonde, e allora non vanno bene, meglio lasciar perdere.
Uno schema opportuno da seguire per una preghiera di liberazione fatta bene quindi potrebbe essere usare il buon senso, l’umiltà di non fare niente di ciò che non ci compete.
Quindi bisogna domandarsi: “Imporre le mani a estranei mi compete?”. “No, e allora non lo faccio!”.
(I genitori e i padrini di battesimo credenti possono farlo, alcuni genitori danno la buonanotte ai figli tracciando un segno di croce sulla fronte).
Ci devono essere anche motivazioni per le quali non bisogna imporre o farsi imporre le mani.
La mia motivazione è questa: alle volte ci sono delle persone che hanno delle negatività e imponendo le mani la trasmettono. (pure cattolici, non mi riferisco ai non credenti).
Un altro motivo, ancora più forte, è perché di per sé è un gesto sacerdotale.
Ammetto che i genitori possano imporre le mani ai figli, per benedirli, oppure tra i coniugi; ma nei gruppi di preghiera non sono d’accordo, perché potrebbe esserci qualcuno di malefico (senza saperlo) che trasmette delle negatività.

ALCUNI VESCOVI E CONSACRATI NON ACCETTANO LA POSSIBILE AZIONE STRAORDINARIA DEL DEMONIO


ALCUNI VESCOVI E CONSACRATI NON ACCETTANO LA POSSIBILE AZIONE STRAORDINARIA DEL DEMONIO

Dal libro Padre amorth – la mia battaglia con Dio contro satana

Oh, quanti sacerdoti non credono nel demonio! Anche ai vescovi noi esorcisti diciamo: Lei non crede al Vangelo!, quando non vogliono nominare esorcisti, oppure quando non credono all’azione demoniaca straordinaria. Eppure il Vangelo parla chiaro!
Pensiamo solo agli esorcismi che ha fatto Gesù: li faceva per strada, nella sinagoga, dove capitava, in pubblico, e poi ha dato il potere agli apostoli e loro hanno continuato!
Per me il passo più espressivo è Marco 16,17-18: Coloro che crederanno in me, nel mio nome cacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, guariranno i malati.
In virtù di questo passo, nei primi anni del cristianesimo tutti facevano esorcismi. Poi, quando malauguratamente nella Chiesa latina si cercò di regolamentare tutto, è stato istituito il sacramentale dell’esorcistato riservato ai solo vescovi, quindi solo loro hanno il potere di nominare esorcisti tra i sacerdoti, oppure di esorcizzare direttamente da loro stessi.
La Chiesa cattolica ortodossa non ha mai accettato questo fatto: presso di loro, chi se la sente fa.
Io la vedo così: poiché con l’istituzione del sacramentale si è dato il monopolio ai vescovi per poter seguire il mandato di Gesù – “Tutti quelli che crederanno cacceranno i demoni”, - allora si può aggirare l’ostacolo con le preghiere di liberazione, che hanno lo stesso scopo ma non sono preghiere ufficiali della Chiesa.
Mentre l’esorcismo è una preghiera pubblica, quella di liberazione è privata, da farsi con la semplice autorità della propria fede nella parola di Gesù Cristo. Io ho sempre detto, parlando nelle nazioni dove non ci sono esorcisti, di fare preghiere di liberazione, soprattutto se uno è sacerdote; anche i laici possono farle e ci sono molti posti dove gruppi di preghiera.
Se sono fatte con vera fede ottengono risultati.
(Molta prudenza e umiltà per i laici che fanno preghiere di liberazione, non devono imporre le mani sulla persona perché spetta solo al sacerdote farlo).
Una volta, a un congresso internazionale di esorcisti, abbiamo ascoltato una conferenza sugli esorcismi presso gli ebrei, che prendeva spunto dalla frase di Gesù: … E i vostri figli in nome di chi lo cacciano?.
Da questo si evince che anche gli ebrei avevano esorcisti, benché se ne parli solo lì, dato che nella Bibbia non vengono citati esorcismi.
Quindi direi proprio che l’esorcismo vero e proprio è stato fondato da Gesù, che è venuto con lo scopo di distruggere le opere di satana. Questo significa che Gesù vuole distruggere anche l’opera diabolica che si manifesta attraverso il tormentare la gente, la possessione, la vessazione, eccetera. Gesù vuole la distruzione di queste cose. Gesù vuole la libertà, vuole liberazione; però poi vede caso per caso quali sono le necessità della persona, tenendo conto che le necessità spirituali sono più importanti di quelle temporali.
Quindi ribadisco che è da Gesù che nascono gli esorcismi, anche se qualcuno potrebbe far notare che anche i pagani li facevano molto prima di Lui, per mezzo dei loro guru, dei santoni, degli stregoni, utilizzando dei riti balordi… ma in questi casi è tutta opera di satana (da starne lontani da questi maghi).
Anche in quei codesti c’erano persone che si ammalavano, avevano dei disturbi, e quindi ricorrevano a queste figure che operavano attraverso appositi rituali che sovente prevedevano anche sacrifici, purtroppo anche umani, magari di bambini.
Faccio questo esempio per dire che il male è sempre esistito; e il cercare, lo scoprire una maniera con cui combatterlo è qualcosa che è insito nella natura umana. Il metodo che veniva usato dipendeva dal contesto socioculturale in cui vivevano le persone; ribadisco però che l’esorcismo vero e proprio è nato con Gesù Cristo per distruggere l’opera di satana. Certamente il tormento delle persone è opera di satana.
Verrebbe da pensare che il fatto che vescovi e preti non ci credevano sia un’opera straordinaria del demonio..
Direi che è un’azione ordinaria, perché lui cerca sempre di allontanarci dalla parola di Dio, dai sacramenti, da tutto ciò che è buono: è la sua azione principale. Non c’è dubbio, è una tentazione ordinaria; l’azione straordinaria è un’eccezione, ma l’azione a cui il demonio tiene di più è far cadere le persone nel peccato o nell’errore; e, in questi casi, anche il sacerdote sbaglia a non tener conto del Vangelo che è molto esplicito al riguardo. Il demonio, a questo tiene più che a qualsiasi altra cosa. Il suo scopo è allontanare le anime da Dio, farle cadere nel peccato e farle finire all’inferno, quello è lo scopo principale, poi le altre cose si aggiungono ma non sono le più importanti.
Io credo per esempio che il demonio sia contento che gli esorcismi debbano essere fatti di nascosto, perché se venissero fatti in pubblico vedreste che effetto produrrebbero! Basti pensare a certe Messe in cui si fanno anche preghiere di liberazione e c’è gente che urla e che va per terra… bisogna vedere che effetto producono tra i presenti! Io penso agli esorcismi che Gesù faceva in pubblico: perbacco, avevano grande rilevanza nel far credere all’esistenza del demonio. Perché è vero che molti preti non ci credono, ma sono molti più i laici che non ci credono, non c’è dubbio!