martedì 22 novembre 2011

Padre Pio e il diavolo


 
Padre Pio e il diavolo
“IL demonio ha preso quasi tutte le forme. Da vari giorni in qua mi viene a visitare assieme ad altri suoi satelliti armati di bastoni e di ordigni di ferro, e quello che è peggio sotto le proprie forme.
L’altra notte mi si è presentato sotto le sembianze di un nostro Padre ….”
(IL demonio può far comparire anche bastoni di legno, di ferro. Prende tutte le forme, di persone, cose, animali, disco volanti … )
“Un’altra particolarità che troveremo ancora; dovuta alla convinzione forse ingenua, che scrivere in francese, in latino e in greco provocasse una sicura irritazione nel demonio. Anche Padre Agostino si chiedeva come fosse possibile che Padre Pio conoscesse una lingua mai studiata. In un’altra occasione mantenendo la promessa fatta , Padre Agostino scrisse in greco, nell’ingenua speranza che satana non conoscesse quella lingua (dimenticava evidentemente che la glossolalia è uno dei possibili indizi di presenza diabolica in una persona); però neanche Padre Pio conosceva il greco, e rivelò all’arciprete che gli aveva spiegato tutto il suo Angelo Custode.”  
(Lo scrivere in francese, , latino  greco era per fare dispetto al demonio).
“Padre Pio scrisse al suo Padre spirituale: [Nel ricevere la vostra ultima lettera, ma aperta che l’ebbimo la trovammo tutta imbrattata di inchiostro. Sarà stata anche questa una vendetta di barbablù? Non posso ma credere perché vi è nota la cecocenzia. ] Le lettere scritte ci sembrano in principio illeggibili, ma dietro che vi ponemmo sopra il Crocifisso si fece un po’ di luce tanto da potersi leggere, sebbene a stento.
(IL demonio può anche non far legger le lettere, specie come fece con un Santo Padre Pio e lo può fare con altre anime sante. Il Padre spirituale prima di aprire la lettera di Padre Pio la aspergeva con acqua benetta e recitava preghiere esorcistiche.)