martedì 9 febbraio 2016

E’ POSSIBILE CHE NEGLI ESORCISMI SI PRESENTINO LE ANIME DEI DEFUNTI?









DAL  LIBRO ESORCISTI RISPONDONO
Domande a Padre Francesco Bamonte

E’ POSSIBILE CHE NEGLI ESORCISMI SI PRESENTINO LE ANIME DEI DEFUNTI?
La nostra fede cattolica ci dice con chiarezza che, dopo la morte del corpo, l’anima entra in Paradiso, o in Purgatorio  o all’Inferno. Nella vita dei Santi si registrano incontri con anime del Paradiso, del Purgatorio o anche con anime dannate, ma non siamo nel contesto di un esorcismo. Nei Praenotanda del Rito degli esorcismi del Rituale Romanum, che è sempre molto valido per gli esorcisti, si viene avvertiti di stare attenti quando nel corso di un esorcismo lo spirito che si manifesta afferma di essere un santo o l’anima di un defunto. Credo che, per estensione, questo principio si possa applicare anche a chi, durante un esorcismo, dice di essere l’anima di un dannato.
Ritengo che quando dicono di essere anime, sono in realtà sempre demoni che si fingono anime. Tuttavia, sto seguendo gli studi di quanti affermano che teologicamente sia possibile che il demonio possa servirsi di anime dannate in quanto ormai completamente soggette a lui. E’ da escludere totalmente che una seconda anima possa vivificare un corpo. Essi ipotizzano un’altra forma di azione. Da parte mia, siccome non voglio correre rischi di essere ingannato dal demonio, benché sia accaduto anche a me qualche volta che l’entità che si è manifestata negli esorcismi abbia detto – come lo ha detto anche ad altri esorcisti – dio essere un’anima dannata o, persino, un’anima del Purgatorio, io la considero sempre un demonio, e gli ordino nel nome di Gesù di lasciare quel corpo.