sabato 8 giugno 2019

LA DONNA CHE STRISCIAVA COME UN SERPENTE


LA DONNA CHE STRISCIAVA
COME UN SERPENTE

Un prete mi raccontò un giorno una sua esperienza personale, confermatami successivamente da un altro sacerdote che aveva assistito anche lui alla scena che mi ha descritto. Mi disse che gli capitò una volta di assistere a un esorcismo in una chiesa di Roma: si trattava di una donna. A un certo punto, mentre l’esorcista portava avanti il rito come di norma, quella donna si gettò a terra e cominciò a strisciare sinuosa come un serpente, andandosi addirittura a infilare sotto i banchi e strisciando sotto di essi con la stessa sinuosità e facilità. Ora, se si pensa che il piano dell’inginocchiatoio non è alto da terra più di 12 centimetri e che la donna aveva una corporatura normale, mi si venga a dare una spiegazione “naturale” dell’incredibile e impressionante fenomeno.
Tra le mie esperienze personali posso citare quanto mi raccontò un giorno un mio confratello sacerdote, che era impegnato in un dicastero vaticano. Mi disse che un giorno, mentre si stava avviando, nei pressi di Piazza s. Pietro, verso il suo ufficio, fu fermato da un carabiniere, che lo pregò gentilmente ma con insistenza e con urgenza, di andare con lui, perché c’era una donna che aveva bisogno di un sacerdote. Andò e si trovò davanti a una signora seduta a terra sotto una colonna del porticato di Piazza san Pietro da varie persone. Gli spiegarono che la donna dava chiari segni di essere disturbata da qualcosa che dall’interno la trasformava nella voce e nel volto da farla sembrare un’altra persona. Capì subito che il bisogno di un sacerdote era legato alla convinzione che essa fosse fortemente vessata dal demonio. Lui, non sapendo come e cosa fare, girando lo sguardo attorno vide un sacerdote più giovane di lui che accompagnava un gruppo di pellegrini. Lo accostò e gli presentò il caso. Quel sacerdote si mostrò subito disposto a rendersi utile, per nulla impressionato dalla violenza del linguaggio di quella donna. Quando egli, dopo alcune preghiere alle quali la donna reagiva urlando e agitandosi in tutto il corpo e inveendo contro di lui, tenuta a stento ferma da quelli che le stavano attorno, disse con tono fermo e deciso:”Tutta la tua rabbia deriva dal fatto che sei stato sconfitto da una Donna”, quella cacciò dalla gola un urlo terribile, simile a un ululato, lungo, fortissimo e davvero disumano. Il mio confratello disse di essere rimasto raggelato e si avviò molto turbato verso il suo ufficio. Mi disse poi di avere avuto la chiara sensazione che in quella donna agiva davvero il demonio, tanto erano sovrumane e incredibili le sue reazioni davanti a quel sacerdote. Mi disse poi di aver saputo che era stato chiamato un taxi, per accompagnare quella donna alla Scala Santa da Padre Candido Amantini.

Dal Libro: E’ lui a far paura al demonio