DIVERSI SINTOMI E REAZIONI DURANTE L'ESORCISMO
L'alterazione dello stato di coscienza che si ha durante la preghiera di esorcismo, la persona cade in uno stato di torpore paragonabile ad un sonno che può essere più o meno profondo; la persona può non essere assolutamente presente a sé stessa e non sentire, non sapere quello che sta accadendo, e, a fine preghiera, non ricordare nulla di quello che è successo, come se fosse in anestesia generale. Oppure può essere presente a se stessa, sentire quello che viene comandato agli spiriti, quello che gli spiriti dicono utilizzando il suo apparato vocale e la stessa tonalità oppure cambiando timbro di voce; avvertire dolore nelle parti del corpo dove gli spiriti sono localizzati, capire come il proprio corpo si sta muovendo, ma non essere in grado di opporsi o intervenire secondo il proprio volere (ad esempio gli si chiudono gli occhi, vorrebbe aprirli ma non riesci a farlo; serra la bocca, vorrebbe aprirla ma non riesce a farlo).
Poi ci sono i casi in cui può anche rimanere presente e dire 《vorrei aprire gli occhi ma non posso》, 《vorrei tenere ferme le gambe ma si muovono da sole》,《 non vorrei bestemmiare ma purtroppo bestemmio》.
In pratica si presentano altre entità, esterne, estranee che nulla hanno a che vedere con l'umano. Si tratta di spiriti che emergono attraverso la preghiera di esorcismo.
(Padre Riccardo Nardo Esorcista)
