sabato 13 agosto 2022

Le anime del Purgatorio le hanno mai parlato dei ministri straordinari dell’Eucarestia?


 Le anime del Purgatorio le hanno mai parlato dei ministri straordinari dell’Eucarestia?


Sì, in condizioni normali, solo le mani consacrate dei sacerdoti devono distribuire la Comunione. La legge della Chiesa dichiara che questa regola sia rispettata a meno che non si verifichino delle “circostanze straordinarie” come quella del sacerdote costretto a letto. “Straordinario» non significa una situazione in cui si debba aspettare due o dieci minuti in fila per ricevere la Comunione. Dobbiamo sempre prepararci a ricevere Gesù nella preghiera. Chi insiste che tutto sia finito il più presto possibile, non ha capito quale enorme privilegio, sorgente di grazie e protezione sia per noi ricevere Gesù.
Se poi qualcuno vuole una prova che i ministri straordinari dell’Eucarestia, con la disinvoltura con cui si creano oggigiorno, non sono voluti da Dio, ecco un racconto molto significativo.
Non molto tempo fa, in questa regione, mori una signora che distribuiva la Comunione e che aveva persuaso molte altre signore a fare altrettanto. Non la conoscevo molto bene, ma avevo sentito parlare di lei. Prima del funerale, la bara, che era già stata chiusa dopo l’estremo saluto dei familiari ed amici, venne riaperta dietro insistenza di un parente stretto che era giunto in ritardo. Nel sollevare il cofano, tuttavia, grande fu lo stupore dei presenti, tra i quali il sacerdote che officiava il rito funebre, nel constatare che c’era stato un cambiamento rispetto a prima: le mani della donna erano diventate tutte nere. Questo fatto fu per me, come per gli altri, la conferma che Dio volle darci, che mani non consacrate non dovrebbero distribuire Gesù nella comunione (e di conseguenza nessun laico dovrebbe ricevere sulle mani la Comunione – ndr).
È vero che molte cose di cui le anime del Purgatorio si sono rammaricate con lei riguardano le riforme liturgiche volute dal Concilio Vaticano Il? Cosa ne pensa di questo Concilio?
Si, con il Concilio si ebbero molte riforme del tipo cosiddetto ‘moderno’, ma queste riforme non avevano alcuna attinenza con lo spirito dello stesso Concilio. Alla base del Vaticano II c’era molto di buono poiché grande fu l’attività dello Spirito Santo. Tuttavia, come spesso succede con luoghi, eventi ed individui in cui è forte la presenza di Dio, Satana è sempre in agguato ed attacca, divide e porta scompiglio ovunque sia possibile per cercare di colpirne l’essenza stessa. E, per essere più precisa, aggiungerei che gli inviati di Satana sono molto meglio organizzati e perseveranti di tanti cattolici.
Mi è stato detto da almeno tre fonti serie che i Massoni si erano riuniti fin dal lontano 1925 per promuovere la distribuzione della Comunione in mano. Ci è voluto un po’ di tempo, ma alla fine ci sono riusciti.
Per quanto concerne tutte quelle riforme moderne che si ritengono erroneamente frutti divini del Concilio, le posso assicurare che NON è così e che i Massoni all’interno del Vaticano le avevano da tempo predisposte con l’unico intento di fortificare la presa di Satana sulla Chiesa. Quando fu chiesto a tutti i vescovi del mondo di votare l’istanza della Comunione in mano, la maggioranza era contraria. Inoltre, in nessun documento di questo Concilio c’è il benché minimo accenno a questa riforma. Lo stesso Papa Paolo VI disse che dopo quel Concilio il fumo nero di Satana aveva penetrato il tempio di Dio allo scopo di soffocare i frutti del Concilio. Come aveva ragione.
Nel complesso, se guardiamo ai Concilii nel corso della storia, è sorprendente come dopo ognuno di essi ci sia stato un periodo di confusione; e questo Concilio non è forse stato il più importante in tutta la storia della Chiesa? Tutte queste cose, tuttavia, si sistemeranno con il tempo.
Maria, le è mai apparso un Vescovo?
Oh si, più di uno?
Mi apparvero un Vescovo italiano ed uno americano dei quali non riuscii mai a sapere il nome. Un’anima, poi, mi parlò del Cardinale Doepfner, che come lei sa, era di queste parti. Mi disse che Doepfner e l’Italiano dovevano restare in Purgatorio fino al giorno in cui si sarebbe proibita la Comunione in mano nelle loro rispettive diocesi e che l’Americano doveva restarci fino a quando non fosse proibita in tutti gli Stati Uniti d’America e si fosse ristabilita la distribuzione della Comunione in bocca. In seguito provai ancora a chiedere i nomi dei primi due Vescovi, ma non arrivò mai alcuna risposta. A proposito del Cardinale Doepfner; seppi da P. Matt che egli disse sul letto di morte di aver commesso un grave errore a diffondere la pratica della Comunione in mano. Come spesso succede, fatti del genere non sono mai divulgati, con tutto il danno che ne consegue. Per molti di loro possiamo alleviare le loro sofferenze, ma non ancora liberarli dalla loro condizione di pena.
All’Inferno vi è qualche Cardinale o Vescovo che indusse con l’inganno il Papa ad approvare la pratica della Comunione in mano?
Si, ve ne sono alcuni ma non direi che si sono persi esclusivamente per questo. So che si trattava di altro che, assommato a quel peccato indubbiamente li ha condannati. Ripeto, non posso dire che fu solo quel gesto a portarli alla perdizione.
Le anime hanno mai accennato ai cosiddetti ‘sacerdoti moderni’ ed al loro ruolo e comportamento manifestato in pubblico?
Si. Ciò che le addolora di più è quando si tolgono l’abito talare per confondersi tra la gente. Lo stesso vale per le religiose. Viene così a mancare loro il dovuto rispetto. Hanno fatto voti precisi di servire Cristo e non voti per essere come tutti gli altri.
Vi sono sacerdoti in Purgatorio e quale peccato in particolare è maggiormente responsabile per questa loro condizione?
I sacerdoti in Purgatorio sono molti. Naturalmente non le so dire la percentuale esatta o l’ordine di frequenza di determinati peccati, ma quelli che mi vengono in mente per primi sono la disobbedienza al Santo Padre, il poco amore per la Santa Messa, per la preghiera e per il digiuno, la mancata lettura dell’Ufficio e, ancora una volta, la distribuzione della Comunione in mano.
Lei saprà certamente meglio di me quanto sia controversa la questione della distribuzione della Comunione in mano? Come mai?
Alla gente non si è mai dato un quadro completo della questione ed essa farebbe bene a richiederlo. La legge della Chiesa afferma che le balaustre intorno all’altare vanno mantenute, almeno in parte, per coloro che desiderano ricevere la Comunione sulla lingua ed in ginocchio. Queste furono le parole di Papa Paolo VI. Quindi tutte le chiese che non hanno le balaustre sono fuori legge. Le anime sante mi hanno riferito che NON UN SOLO PAPA AD OGGI ha mai voluto una cosa del genere, che è stata fatta passare per motivi politici da un gruppo di cardinali e vescovi. La fascia più anziana dei sacerdoti e dei vescovi lo sa e, nella stragrande maggioranza dei casi, non lo ha voluto rendere noto ai fedeli. Sono costoro, quindi, i maggiori responsabili. Tutti i papi, a loro volta, sapevano benissimo che la pratica della Comunione in mano era lesiva del timore riverenziale del Santissimo. Il nostro attuale Papa distribuisce la Comunione solo in bocca. Date le circostanze, non è naturalmente peccato per chi si comunica ricevere la Comunione in mano*, ma supplico tutti di ascoltare i nostri papi.
Questa pratica, inoltre, ha reso più facile il sacrilegio. Ricordiamoci che coloro che organizzano riti satanici sono disposti a sborsare cifre notevoli per attaccare Gesù direttamente attraverso le ostie consacrate, trafugate dalle chiese. Dobbiamo smetterla di rendere così facile l’accesso al Santissimo. Se tutti i sacerdoti pregassero di più lo Spirito Santo ed il Rosario, nessuno di loro si perderebbe in questioni del genere come purtroppo avviene così facilmente e così frequentemente al giorno d’oggi.
Se i vescovi ed i sacerdoti più anziani dovessero chiedere a tutti i loro fedeli, oltre la quarantina, se vogliono ricevere la Comunione in bocca ed in ginocchio, questi probabilmente accetterebbero, dimostrando così che la maggioranza dei fedeli preferisce fare così. Nessuno può asserire che due generazioni fa si pregava di meno di oggi poiché è vero l’esatto contrario. Con il ritornare ad atteggiamenti di maggiore umiltà e preghiera i giovani imparerebbero presto il valore della posizione umile e penitente dinanzi al Santissimo. Ho persino visto persone scavalcare chi era in ginocchio! Ho anche visto bambini ricevere la Prima Comunione obbligatoriamente in piedi, con grande dispiacere dei genitori e dei nonni. Tutto questo è opera di Satana e mi addolora profondamente. E quando le persone mi dicono di farlo per un senso di amore fraterno, non volendo andare controcorrente, dico di no. Perché se l’amore fraterno è contrario al nostro umile timore riverenziale nei confronti del Santissimo e del Divin Amore di Dio, allora questo permissivismo è solo indice di debolezza e non
è da Dio. Mi ricordo anche che quando i Vescovi tedeschi parteciparono alle manovre per far approvare questa pratica al papa, gli Americani furono i primi ad essere in disaccordo perché, dicevano, egli non la desiderava. Eppure guardi come è andata a finire.
Quanti sacerdoti abbiamo perso perché allora non si erano sentiti di andare fino in fondo alla questione?
Molti. Sempre per quanto riguarda l’argomento della Comunione in mano, accadde una cosa strana mentre mi trovavo a Monaco per una delle mie conferenze.
Avevo ad un certo punto affrontato anche questo discorso che provocò una reazione molto vivace in diverse persone. Improvvisamente mi trovai investita da tre persone che mi gridavano contro contemporaneamente. “O Signore, aiutami” dissi tra me.
Mentre l’ambiente si surriscaldava sempre di più, si levò in piedi dal fondo della sala, una donna di bell’aspetto, sulla quarantina, vestita con un lungo abito nero, che si rivolse all’assemblea con molta dolcezza, ma anche con estrema autorevolezza, riportando dopo un paio di minuti la calma in sala. Fui molto colpita dalla sua conoscenza dell’argomento e dall’amore con cui lo presentò. Alla fine dell’incontro chiesi agli organizzatori di presentarmi la signora perché la potessi ringraziare per l’aiuto prezioso che mi aveva dato.
Credevo facesse parte del comitato che mi aveva invitato a parlare del Purgatorio. Gli organizzatori, invece, mi risposero che pensavano che fosse una mia amica. Ci eravamo sbagliati tutti. La cercammo insieme ovunque. Poiché l’incontro era per invito, andammo all’ingresso per sentirci dire che nessuno che corrispondeva a quella descrizione era mai entrato od uscito dall’ingresso principale e da nessun’altra parte, non essendoci ingressi secondari.
Era un’anima del Purgatorio, vero?
Con tutta probabilità. Allora alcuni di noi pregammo per lei.
Alcuni affermano che dal momento che Gesù aveva distribuito il pane nelle mani dei Suoi Apostoli durante l’Ultima Cena, è giusto che il sacerdote oggi faccia altrettanto. Cosa ne pensa?
Non è vero’. Caterina Emmerich e Teresa Neumann, forse in assoluto le due più grandi mistiche tedesche, ebbero entrambe il privilegio di vedere quella scena dell’Ultima Cena in cui Gesù poneva il pezzetto di pane in bocca a ciascun Apostolo. La prego, cerchi di capirmi e di credermi. Non sono l’unica a dir questo. E precisamente di questo problema, oltre ad altre questioni relative, che si discute ai massimi livelli della Chiesa, e so che anche questa volta Gesù prevarrà per quanto caotiche debbano ancora diventare le cose.
Ma mi perdoni, quanto fu mostrato a Caterina Emmerich e a Teresa Neumann rientra nella condizione di rivelazione privata…
Si, si tratta di rivelazione privata; ed in ogni momento della storia Dio si è servito della rivelazione privata per raddrizzare le cose. Come chiunque può confermare, se guardiamo ai casi più famosi nel corso della storia, i frutti che ne derivarono furono importantissimi, con un numero spropositato di conversioni intorno ad essi. Prendiamo Lourdes, Rue du Bac e Fatima, od il caso di Teresa Neumann per non parlare delle milioni di conversioni che si sono avute negli ultimi quattordici anni attorno agli avvenimenti di quell’umile villaggio al confine della regione più instabile d’Europa. Mi riferisco, naturalmente, a Medjugorje.
A proposito di Medjugorje, ecco un altro modo di considerare il problema della Comunione in mano…
Sì.
Qual’è?
La prego, Maria, mi illustri tutti i diversi punti di vista di cui è a conoscenza perché tante brave persone sono alla ricerca della risposta giusta, ne sono certo.
Nei luoghi delle apparizioni come Medjugorje, Schio, Garabandal ed altri dove la Madonna ha scelto di apparire, Ella apparve ed appare anche nel circondario. Prendiamo per un momento Medjugorje. Li, Ella apparve e continua ad apparire anche su una o l’altra montagna nei pressi del paese. A quelle apparizioni straordinarie sono presenti persone che vanno da un esiguo manipolo in pieno inverno a, diciamo, 15.000 unità nelle grandi feste liturgiche delle stagioni più calde. Senza la minima esitazione tutti, su quelle montagne, con qualsiasi tempo, salgono sgomitando e scivolando nel fango e sulle pietre appuntite, incuranti dei rovi per potersi inginocchiare là dove avviene l’apparizione. Viene spontaneo a tutti di comportarsi così ed è anche giusto che sia così. Ma solo due o tre ore prima, giù in chiesa, mentre si riceve Gesù nell’ Ostia consacrata, eccoli tutti in piedi come soldatini. E’ questo ciò che desidera la Madonna?
Inginocchiarsi dinanzi a Lei e non dinanzi al Suo Divin Figlio’?
NO, NON LO E’! Le brave pèrsone devono ascoltare e dar retta alla propria coscienza e non fare le cose soltanto perché le fanno gli altri. Ad ulteriore conferma di questo, le voglio raccontare una storia, forse non così scioccante come quella che le avevo narrato della donna che fu trovata con le mani nere quando riaprirono la bara, una storia che penso non ci sia nulla di male a considerare divertente e che è quanto mai convincente. Conoscevo una bravissima signora di grande preghiera che aveva proprio questo dilemma. Pregò per aver luce e poi chiese a Gesù stesso di darle presto un segno perché finalmente non ci fossero più dubbi.
E Lui glielo diede! Quando andò all’altare per ricevere la Comunione, il sacerdote, come era sua abitudine, le mise in mano la particola. Non appena le toccò il palmo, la particola levitò, volò via e si dissolse nell’aria. Ci fu più di un testimone di questo piccolo miracolo. Maria, lei è davvero convincente! Ancora una cosa. Quando un gruppo di vescovi chiese a Madre Teresa quale fosse, secondo lei, il male peggiore alla base dell’attuale crisi all’interno della Chiesa, rispose: “Il peggior male è l’atteggiamento moderno di ricevere la Comunione”.