sabato 13 agosto 2022

SPIRITI VAMPIRO


 SPIRITI VAMPIRO


Vi è uno spirito di cui non aveva mai sentito parlare e che aveva incontrato, Quasi per caso, nel suo ministero di esorcista?

Sì, lo spirito vampiro.
Non avevo mai sentito parlare e di lui fino al momento in cui, agli inizi del mio ministero, vennero da me, tre donne. Una di loro aveva in braccio un bambino di tre anni. Era la madre. Mi disse: Padre, preghi sul mio bambino perché non ha quasi più sangue.

Effettivamente gli occhi del bambino erano bianchi. La prima cosa che pensai era che il bambino fosse affetto da malaria la malaria, infatti, abbassa i globuli rossi e alza i globuli bianchi.

Le redarguii con forza dicendo loro di recarsi immediatamente in ospedale perché c'era bisogno di una trasfusione più che della preghiera. Ma la mamma aggiunse: Padre, veniamo dall'ospedale e non è la prima volta. Il bambino ha già ricevuto tante trasfusioni, ma dopo pochi minuti, ritorna anemico come prima. Nemmeno i dottori sanno spiegarsi questo caso. Tu sei la mia ultima speranza. Per favore benedicilo.

Non avevo mai avuto un caso del genere. Più per consolare la madre che per convinzione, decisi di fare il cosiddetto "piccolo esorcismo", quello che, fino alla riforma liturgica, veniva fatto prima del battesimo. Pronuncia la formula in latino ma non avevo ancora finito che il bambino, con voce distinta pronunciando bene tutte le parole, disse: Siamo in quattro per succhiare il suo sangue.

Stavo quasi per svenire. Dico il vero: non me lo aspettavo. Ripresi subito il controllo della situazione e ordinai con autorità di andarsene e di lasciare in pace il bambino senza mai più succhiare il suo sangue.
Il bambino guarì, non ebbe più bisogno di trasfusioni e io stesso lo vidi crescere senza problemi.

Padre Riccardo Nardo esorcista e missionario in Africa