lunedì 2 gennaio 2012

Cosa significa Epifania? È una parola greca che significa "manifestazione".

Cosa significa Epifania? È una parola greca che significa "manifestazione".


Mt 2,1-12
Siamo venuti dall’oriente per adorare il re.


Dal Vangelo secondo Matteo

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
Parola del Signore



E’ la manifestazione di Gesù Bambino come Figlio di Dio e perciò come Re e Salvatore di tutti gli uomini della terra.
Appaiono infatti nel Vangelo – e anche nel presepio – dei misteriosi personaggi: i re Magi, che vengono dall'oriente per inginocchiarsi davanti a Gesù bambino in rappresentanza di tutti i re e di tutti gli uomini della terra.
Anche noi, nel giorno dell’Epifania, come i re Magi andiamo in Chiesa per inginocchiarci davanti a Gesù bambino, presente col suo vero corpo nel sacramento della Comunione, riconoscendolo nostro Dio e Salvatore. Ma non deve fermarsi solo nel giorno dell’Epifania, ma ogni giorno della nostra vita, andando in Chiesa ci prostriamo davanti al Santissimo Sacramento riconoscendolo nostro Dio.
Perciò carissimi, la festa dell’Epifania non è la festa della befana, noi lo festeggiamo con spirito di fede e non da pagani. Il mondo offre feste pagane e consumismo per comprare regali.