Padre
Amorth :
In tante
forme. Io in genere le divido così: una prima forma per pura permissione di
Dio. Vedi il caso Biblico di Giobbe. L’attività del demonio va divisa in due
direzioni, una ordinaria, che è quella di tentare gli uomini, e una straordinaria, nella prima
nessun uomo è esentato, nella seconda il demonio assale una persona e il
Signore lo permette. Per esempio Padre Pio, di cui molti conoscono la vita,
arie volte è stato assalito dal demonio, è stato picchiato, bastonato, quindi
non si tratta di possessione, ma di disturbi diabolici esterni per pura
permissione di Dio, senza nessun intervento umano. Una seconda forma è quella
della consapevolezza. Nella prima, caso di Padre Pio non c’è nessuna colpa, in
questa seconda forma c’è la colpa del soggetto: per esempio il tutto avviene
attraverso le sedute spiritiche, dove ci si espone agli assalti del demonio
sino ad arrivare alla vera e propria possessione; oppure la cosa può avvenire
attraverso i riti satanici o la consacrazione a satana, la partecipazione a
messe nere, o a varie forme di occultismo.
Una terza
forma è che uno può subire non per colpa sua
ma per colpa d’altri, quindi inconsapevole, gli assalti del demonio ed
avere proprie possessioni diaboliche.
Le fatture
esistono, anche se di fatto chi è in grazia di Dio, prega, frequenta i
Sacramenti, vive una vita cristiana, è protetto, è corazzato e quindi è molto
più difficile che contro di lui il maleficio attecchisca.