martedì 17 luglio 2012

La Chiesa in questi duemila anni è stata assalita da molti lupi


La Chiesa in questi duemila anni è stata assalita da molti lupi

Padre Giulio Maria Scozzaro
La Chiesa in questi duemila anni è stata assalita da molti lupi, oltre gli individuali e sistematici interventi per distruggerla da parte di milioni di suoi nemici, i terribili lupi li ha incontrati fin dall’inizio con i pagani, i barbari, poi i musulmani, i rivoluzionari apostati, i brutali comunisti. Questi ed altri ancora hanno sempre cercato di annientare il Cristianesimo e bruciare tutti i cristiani.
Ma il Cristianesimo è ancora vivo, loro non sono più o, comunque, sono riconosciuti come oppositori del vero Dio seguito dai cristiani.
La ferocia delle persecuzioni contro la Chiesa e i suoi Santi manifesta una sola verità, una definizione: tutti i diavoli odiano esclusivamente il Cristianesimo, lottano ininterrottamente per allontanare almeno i credenti dalla Chiesa e a non dare più credito a Gesù Cristo. I diavoli in duemila anni non sono riusciti a distruggere la Chiesa dall’esterno, in questi ultimi decenni sono riusciti ad entrare all’interno e guidano i loro uomini verso la dissoluzione dell’unica Chiesa fondata da Dio, quella Cattolica.
Per molti di voi sarà una sorpresa leggere le parole che mi accingo a scrivere, anche qualche Sacerdote dei molti iscritti a questa newsletter potrà un po’ sorprendersi, perché devo precisare che non è vero che tutte le religioni sono uguali, come predicano molti Vescovi e teologi. La dottrina cattolica non è assolutamente cambiata da duemila anni, invece da tempo si è diffusa negli ambienti cattolici una mentalità di tipo relativista (tutte le religioni sono buone). Indovinate chi ha diffuso all’interno della Chiesa che tutte le Religioni sono buone?
“L’Extra Ecclesiam nulla salus” è la frase chiara e completa che spiega una Verità di Gesù: “Al di fuori della Chiesa non vi è salvezza”. Questa è la traduzione di “extra Ecclesiam nulla salus”, si tratta di un’incontestabile Verità di Fede, e lo è perché è stata continuamente ripetuta dai Padri della Chiesa e dal Magistero autentico. Chi afferma diversamente, inganna i cristiani e manifesta di non possedere più la Fede dei cristiani.
Certo, bisogna ragionarci un po’ su questa affermazione, ma prima leggiamo cosa hanno detto i Papi. Papa Pio XII nella Lettera al Sant’Officio dell’8 novembre 1949 dice: “Ora tra le cose che la Chiesa ha sempre predicate e che non cesserà mai dall’insegnare, vi è pure questa infallibile dichiarazione che dice che non vi è salvezza fuori della Chiesa”.
È una frase importante perché affermata da un Papa, è stata sempre insegnata ed è una dichiarazione infallibile.
Il suo successore, Papa Giovanni XXIII, il Papa del Concilio Vaticano II, nell’omelia nel giorno della sua incoronazione, il 4 novembre 1958 dice: “(…) gli uomini possono sicuramente raggiungere la salvezza, solamente quando sono congiunti al Romano Pontefice, poiché il Romano Pontefice è il Vicario di Cristo e rappresenta in terra la sua persona”.
Ma lo stesso Concilio Vaticano II afferma: “Il santo Concilio (…) basandosi sulla Sacra Scrittura e sulla Tradizione, insegna che questa Chiesa peregrinante è necessaria alla salvezza” (Lumen gentium, 14).
Quindi, i Vescovi e i Sacerdoti modernisti propugnatori di un aggiornamento che il Concilio non ha dato perché è stato esclusivamente pastorale, come possono negare questa affermazione espressa proprio dal Concilio Vaticano II?
Mi vengono in mente pure le parole di Gesù quando inviò i discepoli fino agli estremi confini della Terra: “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19). La persona che ragiona onestamente, si rende conto che se Gesù invia i suoi discepoli in tutto il mondo, vuol dire che è necessario incontrare Lui nella sua Chiesa Cattolica per salvarsi.
Però, occorre valutare diverse cose per comprendere bene il significato di “extra Ecclesiam nulla salus”. Consideriamo le persone che senza alcuna colpa personale sono fuori della Chiesa e non pregano Gesù. Sono condannate? Questo lo sa solo Dio, ma la Chiesa precisa che chi si trova fuori della Chiesa senza colpa, non può, per questo, essere condannato. Se viene condannato nel giudizio sarà perché non ha vissuto fedelmente la sua fede.
Le persone che non conoscono il Cristianesimo o quelle nate in famiglie non cristiane e perfino oppositori dei cristiani, possono salvarsi secondo la loro coscienza. La causa della mancata conoscenza è la loro “ignoranza”, e c’è la cosiddetta “dotta ignoranza” e l’altra chiamata “ignoranza invincibile”.
La dotta ignoranza indica già una contraddizione, manifesta la situazione di un individuo che non ha mai ricevuto l’annuncio cristiano, e questo suo stato è sicuramente di ignoranza incolpevole, però questo individuo onesto cerca intimamente quella Verità che avverte nell’anima ma che non conosce.
È ignoranza per la mancata conoscenza dell’annuncio cristiano, è pure dotta perché cerca di conoscere la Verità di Dio.
Poi c’è l’ignoranza invincibile, riguarda l’individuo che ha ricevuto l’annuncio cristiano ma a causa di un’ignoranza notevole (invincibile) non riesce assolutamente a comprendere la Verità. Ne ha parlato chiaramente un altro Papa nell’enciclica Singolari quidam del 17 marzo 1856, il Beato Pio IX: “(…) nella Chiesa Cattolica, per il fatto che essa conserva il vero culto, vi è il santuario inviolabile della Fede stessa, e il Tempio di Dio, fuori del quale, salvo la scusa di una invincibile ignoranza, non si può sperare né la vita né la salvezza”.
Da quanto leggiamo è insegnamento infallibile della Chiesa che la salvezza è presente solamente in Essa, tranne i casi che ho indicato sopra e che può valutare esclusivamente Dio e nessun’altro. L’individuo stesso che cerca la Divinità e non sa dove trovarla ma vive rettamente, porta in sé un vivo desiderio di conoscerlo ma non vi riesce. Anche se non è nella Chiesa, implicitamente ne fa parte almeno nel desiderio perché vuole seguire il vero Dio.
Quindi, possono salvarsi quanti in buona fede non sono cattolici ma nella vita hanno cercato onestamente Dio pur senza conoscerlo ed hanno osservato le leggi morali di appartenenza, ma allo stesso tempo rimane sempre infallibile il principio dell’Extra Ecclesiam nulla salus.
Vediamo che nel Catechismo di un Papa Santo, Pio X, è riportato: “Chi, trovandosi senza sua colpa, ossia in buona fede, fuori della Chiesa, avesse ricevuto il Battesimo, o ne avesse il desiderio almeno implicito; cercasse inoltre sinceramente la Verità e compisse la volontà di Dio come meglio può; benché separato dal corpo della Chiesa, sarebbe unito all’anima di lei e quindi in via di salute”.
Questa spiegazione dovrebbe essere chiara e semplice, da parte nostra preghiamo il Santo Rosario alle 16 e alle 21 secondo le intenzioni della Madonna, che comprendono sicuramente anche il pensiero verso i suoi figli peccatori e dispersi nel mondo pagano. La nostra Parrocchia virtuale, in comunione di preghiera, è impegnata soprattutto in questi due momenti nella preghiera di intercessione per tutti coloro che non amano o non hanno mai conosciuto il Signore Gesù.
Preghiamo per la salvezza di coloro che hanno conosciuto il Cristianesimo e lo hanno rifiutato. Come lo rifiutano quelli che affermano che tutte le Religioni sono buone. È una falsità maliziosa e si oppone all’insegnamento infallibile dei Papi. Quanti affermano questa falsità non riconoscono più Gesù come Dio e sono smarriti nella confusione delle religioni inventate dagli uomini!
“Ecco: Io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe”.

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.