giovedì 13 settembre 2018

La tv ha il potere di plasmare la realtà


La tv ha il potere di plasmare la realtà

Padre Gabriele Amorth, il noto esorcista modenese, recentemente scomparso, amava ripetere che quando cade la fede aumenta la superstizione e anche chi si ispira a una cultura laicista e illuminista, che taccia la Chiesa di ritornare al passato e al periodo oscuro del Medioevo, finisce per andare dai maghi. Non si capisce infatti perché dodici milioni di italiani ogni anno si rivolgono a maghi e fattucchiere per chiedere un consulto. C’è chi sostiene che il mondo mediatico in generale allontana dalla presenza di Cristo. L’hanno capito bene coloro che preparano i palinsesti delle tv, sia di quelle di Stato sia di quelle commerciali. La televisione passa ciò che la gente vuole, ma non solo, abbindola le menti come vuole anche con false notizie nei tg.
Secondo Padre Amorth, la tv ha il potere di plasmare la realtà. C’è di più: grazie ai nuovi mezzi di comunicazione di massa una notizia diventa immediatamente di dominio pubblico per cui posso vedere in diretta immagini di guerra, di stragi o condividere con il resto del mondo ciò che vi è di più caro e privato in una famiglia.
Ci sono però due fenomeni che rappresentano un vero pericolo per la società ea cui noi non diamo il giusto peso: il relativismo e il secolarismo. A questo riguardo  mi viene in soccorso il pensiero lucido e fine di Benedetto XVl il quale, più volte, ha richiamato a una attenta riflessione dato che questo pericolo incombe anche a una attenta riflessione dato che questo pericolo incombe anche sui credenti: La fede cristiana, operosa nella carità e forte nella speranza, non limita, ma umanizza la vita, anzi la rende pienamente umana.
Con la fede cambia veramente tutto per noi. La de “non è qualcosa di estraneo, di staccato dalla vita concreta, ma ne è l’anima” e insegna che “solo nell’amore consiste ka pienezza dell’uomo” in un tempo in cui le “ trasformazioni culturali in atto mostrano spesso tante forme di barbarie, che passano sotto il segno di conquiste di civiltà”.
E’ un dovere della Chiesa trasmettere la fede, comunicare il Vangelo affinché le verità cristiane siano luce nelle nuove trasformazioni culturali, e i cristiani siano capaci di rendere ragione della speranza che portano.