Oggetti
e indumenti benedetti
E’
sempre opportuno avere in casa alcune immagini sacre come segno della
nostra appartenenza a Dio e testimonianza della nostra fede. Esse
hanno anche un grande potere di repulsione sulle forze del male.
Padre Paul Akpa di Abidjan, impegnato nel ministero di liberazione,
mi disse di avere appeso in sacrestia un quadro della Madonna. Un
giorno venne da lui un indemoniato. Appena entrato distrusse con
furia tutto quello che si capitò a tiro. Quando fece per scagliarsi
contro il quadro della Madre di Dio, una forza misteriosa lo
trattenne e rimase come paralizzato con le braccia sospese a
mezz’aria. E’ un’ulteriore riprova del potere della Beata
Vergine Maria nella lotta contro satana e dell’importanza degli
oggetti sacri.
L’uso
di far benedire indumenti e fazzoletti risale invece agli Atti degli
apostoli (19,11-12): Dio intanto operava prodigi non comuni per opera
di Paolo, al punto che si mettevano sopra i malati fazzoletti o
grembiuli che erano stati a contatto con lui e le malattie cessavano
e gli spiriti cattivi fuggivano.
Dalle
reazioni del diavolo durante gli esorcismi, sappiamo che consacrate
con fede al Signore gli strumenti della vita quotidiana lo disturba
molto, perché li sottrae ufficialmente al suo potere. Basta una
breve preghiera del tipo: Signore, ti consacro questo determinato
oggetto…, per mettere in fuga l’avversario.