Olio,
sale e acqua benedetti o esorcizzati
Tutto
ciò che è benedetto disturba il diavolo e indebolisce la sua
azione. Per questo, a complemento della vita di grazia, alcuni
esorcisti consigliano l’uso di acqua, sale e olio benedetti. Anche
il rituale romano prevede una specifica preghiera per esorcizzare
questi tre elementi.
L’acqua
benedetta evoca il rito del battesimo e ha un vasto impiego
liturgico. Quando è utilizzata con fede, richiama la protezione di
Dio nella difesa dal maligno. Si può anche bere o impiegare per
aspergere le case e i luoghi di lavoro. Santa Teresa D’Avila, nella
sua autobiografia, ne conferma la grande utilità: Ho fatto molto
spesso l’esperienza che non esiste nulla di più efficace
dell’acqua benedetta per scacciare gli spiriti maligni e impedire
loro di ritornare… l’acqua benedetta ha una forza straordinaria.
(Vida, cap. XXXI) – (Nei conventi delle monache carmelitane scalze
si usa molto l’acqua benedetta e vi sono le acquasantiere sia
vicino le porte dell’oratorio che prima di entrare ci si segna col
segno della croce con l’acqua benedetta e anche in ogni cella delle
monache ci sono le acquasantiere con l’acqua benedetta per segnarsi
col segno della croce sia quando si entra nella cella che quando si
esce).
Anche
l’acqua di Lourdes ha un’efficacia analoga. Una mia conoscente,
che lavora come volontaria alle piscine, afferma che quando una
persona disturbata dal demonio si avvicina all’acqua miracolosa,
inizia a urlare e a dimenarsi e deve intervenire un sacerdote, mentre
i fedeli che aspettano il proprio turno non di rado fuggono
spaventati, rinunciando al bagno.
Di
recente è venuta da me una donna posseduta, racconta Padre Cipriano.
Il diavolo si vantava di parlare altre lingue, ma io gli ho risposto
che parlo solo la mia. Dopo la benedizione, le ho fatto mettere le
mani nel secchiello dell’acqua benedetta e il demonio ha cominciato
a strepitare e a urlare: “Mi stai bruciando!”. Poi le ho fatto
togliere le scarpe e ho versato l’acqua benedetta anche sui piedi.
“Brucia, brucia!”, gridava il diavolo per bocca della posseduta.
A quel punto non ha più urlato altre lingue, ma ha usato solo
l’italiano!.
Il
sale benedetto è consigliato per proteggere i luoghi dagli influssi
diabolici. Alcuni esorcisti suggeriscono di tenerlo nell’abitazione,
sul posto di al lavoro o in auto, pregando con fede. Da diversi anni
conservavo una manciata di sale benedetto in un contenitore anonimo,
che non attirava per nulla l’attenzione. Un giorno venne a trovarmi
un nuovo collega di lavoro di cui, in verità, sapevo poco o nulla.
Durante la visita mostrò un evidente disagio, come se fosse
disturbato da qualcosa, e non cessava di guardarsi intorno.
All’improvviso si alzò, dirigendosi a colpo sicuro verso il
contenitore e l’aprì senza chiedermi il permesso. Non fece alcun
commento, ma si congedò rapidamente. Rimasi sconcertata per quel
comportamento strano, di cui non riuscii a capacitarmi. Seppi più
tardi che si trattava di un maestro di occultismo.
Secondo
gli esorcisti, l’olio benedetto è utile per separare dallo stomaco
i frammenti di sostanze malefiche, ingerite inconsapevolmente
attraverso il cibo o le bevande. Giova a questo scopo anche l’acqua
santa.
Come
cristiani non crediamo certamente al potere di questi in se stessi,
come fanno i maghi che consigliano di versare un po' di sale per
allontanare i nemici dalla casa e proteggersi dagli incantesimi,
bensì nella preghiera che il prete pronuncia su di essi e sugli
altri oggetti. Ricordiamo che i sacramentali non sostituiscono i
sacramenti, ma devono essere utilizzati solo in un contesto di fede e
di preghiera, evitando di conferire loro un valore magico. Per questo
gli esorcisti raccontano:Poco sale, poca acqua, poco olio e molta
fede!. - (Consiglio soprattutto di vivere in grazia di Dio, la
confessione settimanale, la Santa Messa e la preghiera che aiutano a
liberarsi dal demonio).