Satana
può compiere prodigi
anche
identici alle piaghe d’Egitto
Dal
libro Don amorth a Radio Maria
Nel
libro dell’Esodo tratta delle piaghe d’Egitto. In Esso si nota,
infatti, come Mosè in nome di Dio e i maghi con la forza di Satana
possono compiere di identici prodigi. Questo vuol dire che dal fatto
in sé non si può capire, talvolta, se viene da Dio o dal demonio.
Ho conosciuto purtroppo tanti falsi carismatici che per suggerimento
del demonio sbalordiscono le persone; per esempio dicono a una
persona cose di cui solo lei è a conoscenza, ma non si tratta di
autentici carismatici, non sono uomini di Dio. Il demonio li conosce,
suggerisce loro quelle cose.
Ci sono
moltissimi maghi, cartomanti che vanno in chiesa due volte al giorno,
che hanno il loro studio pieno di immagini sacre, di crocifissi e che
appunto sbalordiscono le persone con queste cose che non vengono da
dio e che sono suggerite loro dal demonio.
Talvolta,
come dicevo, il fatto in sé è identico, ma bisogna risalire alla
causa iniziale, per comprendere se è opera di Dio o di satana. Ci
vuole, quindi, un apposito discernimento, che può essere fatto
soltanto da una persona che sia pratica di queste cose, che ne abbia
esperienza.
Il
secondo motivo per cui ritengo utile richiamarmi in particolare
all’episodio delle piaghe d’Egitto è che fenomeni analoghi a
questi si verificano anche oggi.
Per
esempio, la prima piaga d’Egitto è l’acqua trasformata in
sangue. Vari miei amici esorcisti hanno visto in case private,
costruite di recente, fornite di impianti idraulici innestati negli
acquedotti comunali, rubinetti che emettevano sangue invece di acqua.
Ne ho parlato anche in un mio libro, ma ve lo ripeto perché questo
episodio mi è stato raccontato da un carissimo amico esorcista
deceduto alcuni anni fa, don Pellegrino Ernetti, benedettino, che per
tanti e tanti anni è stato l’esorcista principale a Venezia e ha
istruito anche tanti esorcisti.
In una
casa in cui si verificavano i soliti fenomeni strani, di porte che si
aprivano e si chiudevano, finestre che si aprivano e si chiudevano,
avveniva che, aprendo i rubinetti, usciva sangue. Hanno chiamato il
parroco perché benedicesse la casa. Non appena il parroco ha aperto
la porta d’ingresso dell’appartamento di questa famiglia, una
sedia si è sollevata, gli ha sbattuto contro e l’ha buttato per
terra. Questo parroco non ha mai più voluto mettere piede in quella
casa.
Allora
hanno chiamato due professori universitari dell’Università di
Padova, analisti. Questi sono andati, hanno aperto il rubinetto e
hanno visto uscire del sangue; hanno aperto un altro rubinetto e
hanno visto ancora sangue. Ancora increduli sono saliti sul tetto a
vedere le vasche centrali e hanno trovato dell’acqua. Allora sono
scesi, hanno aperto un rubinetto del bagno e ne è uscito di nuovo
sangue.
Hanno
riempito un fiasco di questo sangue e sono andati via borbottando
increduli. Quando sono tornati alla loro sede universitaria e hanno
analizzato questo sangue, hanno visto che si trattava di sangue
umano.
(Certamente
pensiamo dopo che è stato analizzato il sangue, che gruppo era?, nel
libro non ne fa riferimento. Aggiungo a questo caso del fatto di un
falso veggente un certo Ludovico Pedone, che ha fatto analizzare il
sangue che esce dai suoi occhi, che risulta sia il suo, da questo si
capisce che c’è l’inganno del demonio.)
Li ha
presi un terrore talmente grande che non hanno mai più voluto
occuparsi di questo fenomeno e si sono rifiutati di ritornare in
quella casa nella maniera più assoluta.
In
particolare le persone più lontane dalla fede, quando si trovano di
fronte a certi fenomeni, si spaventano moltissimo.
Ho visto
molti reazioni, ma anche atei, preti comportarsi allo stesso modo,
assistendo a certi fatti: per esempio, assistendo a una seduta con
una persona posseduta dal demonio mentre veniva esorcizzata, li ho
visti passare dall’incredulità al terrore.
L’Esodo
ci parla della seconda, terza, quarta piaga, dell’invasione delle
rane, delle zanzare, dei mosconi, che hanno infestato le case degli
egiziani, non le case degli ebrei; possiamo aggiungervi anche
l’ottava piaga, l’invasione delle cavallette.
Spesso
da varie persone mi è stata narrata l’invasione di formiche, di
insetti, talvolta anche non identificabili, che si trovavano dentro
al frigorifero, in mezzo ai cibi chiusi nella carta dentro il frigo.
Anche in
questo caso la preghiera è un mezzo importante di liberazione. Il
Rituale per gli esorcisti ha una preghiera apposita contro questi
animaletti, in particolare contro le formiche.
Ho visto
con i miei occhi delle case invase da mosche, da formiche volanti, da
insetti talvolta identificabili, che si trovavano anche dentro alle
federe del cuscino, sul letto, tra le lenzuola e sparivano di colpo,
completamente, spargendo acqua santa o esorcizzando l’ambiente o
ripetendo le preghiere del Rituale contro l’invasione degli
insetti.
L’Esodo
ci parla anche di un male misterioso che uccideva il bestiame: una
peste molto grave. E’ la quinta piaga: un’ulcera che colpiva
uomini e animali.
Sesta
piaga: il demonio ha il potere di causare sia malattie di carattere
organico, che guariscono poi per via medica, sia malattie di indole
puramente malefica, sulle quali i farmaci non hanno alcun potere, ma
che ci curano solo con i mezzi di grazia tra cui gli esorcismi.
Principalmente sono fondamentali i comuni mezzi di grazia: la
preghiera, i sacramenti. Io metto sotto cura tutti quelli che vengono
da me per farsi esorcizzare: Messa possibilmente quotidiana, comunque
almeno la Messa domenicale e qualche visita eucaristica lungo la
settimana; il Rosario tutti i giorni, nel limite del possibile con
tutta la famiglia riunita.
Tornando
alle malattie, ogni esorcista può raccontare di casi di cisti,
tumori, malattie variamente diagnosticate che sono sparite dopo un
esorcismo, lasciando i medici di stucco.
Anche la
nona piaga, tre giorni di buio, può trovare il corrispettivo in
improvvise cecità che hanno colpito persone per un certo tempo,
dovute a cause malefiche. Su questo però non mi soffermo ora, perché
entriamo nel campo delle vessazioni alle persone, oggi parliamo
invece delle infestazioni riguardanti le cose.
(Riguardo
dei tre giorni di buio della nona piaga, mi fa pensare quello che
hanno detto alcuni santi e veri veggenti sui tre giorni di buio in
tutta la terra.)