sabato 18 agosto 2012

I seminaristi della diocesi di Bologna più che pensare alla Solennità dell’Assunta si preoccupano del divertimento mondano.


I seminaristi della diocesi di Bologna più che pensare alla Solennità dell’Assunta si preoccupano del divertimento mondano.


Padre Giulio Maria Scozzaro

Voglio farvi leggere una mail inviatami per conoscenza da una nostra parrocchiana, diretta ad un parroco. Afferma che i seminaristi della diocesi di Bologna più che pensare alla Solennità dell’Assunta si preoccupano del divertimento mondano. Siccome Jolanda cita un manifesto diffuso dai seminaristi, il fatto è credibile. Leggendo questo scritto si comprende la rilassatezza in molti seminari, con la dimenticanza della Solennità della Madonna per organizzare una festa pagana. Leggiamo lo scritto:
«Buongiorno Don Ermes, mi è stata inoltrata  la locandina  che invita alla processione di domani mattina 15 agosto nella Sua Parrocchia e gioisco per questa bella tradizione che pure Lei mantiene viva. Grazie Don Ermes.
Ho messo in copia anche i Carissimi  Rev.mi  Padre Giulio Maria Scozzaro ed il mio Parroco Don Fortunato, con il Quale mi sono confrontata su quanto avviene invece  nella nostra diocesi di Bologna, nella giornata  della Festività di Maria Assunta al Cielo.
Il Seminario di Bologna, ha pensato invece di festeggiare per 3 giorni consecutivi IL FERRAGOSTO, facendo grande pubblicità… con comunicato alla stampa, alla TV… con manifesti su cui si legge di ogni sorta di divertimento che va dallo spettacolo dei burattini all’operetta, non  quella su Santa Chiara di Assisi, bensì un musical  su Broadway… a  specialità gastronomiche… a  pubblicità di banche… Confcommercio… tipografie… ecc ecc... giusto per  far quattrini...
Ma non c’è stato spazio in un cartellone che misura 1 metro per 70 cm  -(l’ho misurato)- ripeto, in questo cartellone distribuito  anche nelle parrocchie, non c’è spazio per indicare che il 15 agosto “è anche”  -ma io dico-  È  LA  FESTA  DELL’ASSUNTA !!!
Questa è la nostra situazione !!! E poi ci si stupisce se in questa diocesi non ci sono ordinazioni sacerdotali, oppure se i giovani Sacerdoti non sanno guidare  un  Rosario!!!
Sò  bene  che  la Sua risposta, come quella di Padre Giulio Maria  e di  Don Fortunato è:  bisogna pregare… bisogna pregare di più… sì certo  che dobbiamo pregare, ma io non posso tacere… i miei figli hanno sempre guardato al mio comportamento di madre e questo doveva essere di buon esempio per loro e se è vero come è vero che un cristiano lo si riconosce dall’esempio che dà, è altrettanto vero che la Madre Chiesa deve dare altro buon esempio di sé!!! E quanto avviene a Bologna non è invece uno scandalo per i cristiani???
Se è la Chiesa ad ignorare  la grande Festa della Madonna di domani evitando di far sapere che è la Festa dell’Assunta e pubblicizzando invece il ferragosto, quando mai i bambini ed i loro genitori si ricorderanno di rivolgere preghiere e ringraziamenti “speciali” a Maria Santissima in questo giorno??? Da  qui a pochi anni, nessuno lo saprà  più.
Chiedo scusa a Voi  tre splendidi Sacerdoti, per questo mio sfogo, ma per l’amore a Maria e a Gesù, non potevo tacere  perché provo una grande sofferenza pensando anche al futuro delle giovani generazioni... Auguro una Santa Festa della nostra Mamma Celeste Assunta al Cielo e chiedo la Vostra benedizione. Jolanda Zambelli».
I commenti vengono da soli, non sto qui a manifestare altro stupore perché sono alcuni decenni che molti seminari italiani hanno tralasciato la devozione all’Eucaristia e alla Madonna, seguendo probabilmente alcune delle disposizioni decise da quella lettera anticlericale del 1962, che presentava un piano per la distruzione della Chiesa e che vi ho inviato di recente.
La mentalità modernista che si è affermata in molti ambiti della Chiesa, svaluta queste devozioni determinanti non parlandone più oppure parlandone in modo sbagliato. Chi riesce dei credenti a capire il linguaggio modernista e protestante? Sicuramente il credente che conosce la sana dottrina, quindi il Catechismo della Chiesa o che si sta formando seguendo i miei scritti sul commento del giorno o i miei libri http://www.gesuemaria.it/i-nostri-libri.html
Consideriamo che anche in molti conventi e monasteri si è perduto il carisma originario proprio e seguono le opinioni o inclinazioni personali, ignorando il Vangelo e il Magistero del Papa. Abbiamo letto nei mesi scorsi che in numerosi monasteri cattolici si organizzano corsi di yoga, con teologi e Sacerdoti, altri esperti del genere esoterico che insegnano tecniche di meditazione opposte al Vangelo e quindi non cristiane. Leggiamo uno scritto autorevole:
«Lo yoga è un cammino di autodivinizzazione che consiste nell’entrare in uno “stato alterato di coscienza”, in una forma di autoipnosi indotta, in uno stato di trance, in cui la mente viene praticamente svuotata. Scopo della “meditazione” è giungere al vero distacco e di immergersi in uno stato di non percezione che ha per oggetto la vacuità (sunyata), il senza -caratteristica animitta- e la non-presa-di-posizione.
Infatti, la mistica orientale cerca l’Assoluto nel SÈ che s’identifica col mio IO che deve dissolversi fino ad annullarsi; il Cristianesimo cerca invece il TU che si allarga comunitariamente nel NOI in una comunione d’amore e di amicizia senza fine.
Lo scopo ultimo dello yoga è di creare uno stato alterato della coscienza, una specie di trance, per svuotare la mente.
Lo yoga è incompatibile con il Cristianesimo.
La meditazione yoga si ferma sulla persona, cerca dio in sé, fino a diventare se stessa dio. Invece, la meditazione cristiana cerca Dio come Assoluto e si serve di un tu, per creare una comunione con altri fratelli».
Contrariamente a quanto insegna lo yoga, oggi Gesù ci chiede di farci piccoli, innocenti come bambini, semplici e puri. È possibile questo cammino? Sicuramente, Gesù lo ha indicato ed è possibile seguirlo con un po’ di sforzo personale e di rinnegamento.
È curioso leggere che quelli che seguono le pratiche orientali che poi sono esoteriche (occulte, magiche, paranormali), compiono sforzi che non hanno mai fatto per seguire Gesù e se sono cattolici. Compiono devianti esercizi che distruggono la psiche e non la migliorano.
Quanti seguono i corsi orientali ed esoterici, in seguito hanno avuto molti problemi psichici, soprattutto l’orgoglio si altera, la mente è illuminata dal male, mentre Gesù nel Vangelo ci insegna di diventare puri e semplici come i bambini.
L’insegnamento di Gesù e la teoria yoga si oppongono, sono contrari, per cui nessuno può seguirli contemporaneamente e non si può essere vero cristiano se si pratica yoga. Lo ha detto anche Papa Benedetto XVI, lo insegna la Chiesa quando afferma che lo yoga non è solamente una pratica fisica, sopratutto è spirituale e si rifà alla religione Induista, per questa ragione lo yoga è il mezzo per fondersi con il loro dio, praticamente l’IO della persona che lo pratica.
La Chiesa non può accettare una spiritualità che cerca di trasformare un uomo o una donna in un dio, con una meditazione occulta che vuole convincere che l’essere umano è dio!
Se lo yoga come altre discipline orientali è essenzialmente meditazione, si distaccano pienamente da quella cristiana, perché solo quella cristiana utilizza la meditazione per fini spirituali e nobili come l’incontro con il vero Dio, il Creatore di tutto. La meditazione è una preghiera di adorazione a Dio Trinità, è una elevazione della mente verso Colui che Invisibile ci vede e ci ascolta sempre.
Invece, lo yoga non cerca il vero dio, conduce la persona a considerare essa stessa dio, ma questa è magia e apre una grande porta ai diavoli… La meditazione yoga non cerca il vero Dio, per questo apre una porta ad altri spiriti e quali sono se non quelli satanici? Fare la meditazione yoga è una pericolosa esposizione all’imponderabile, di sicuro non si entra in contatto con Gesù né con gli Spiriti buoni. E se la pratica dello yoga non cerca Gesù e gli Angeli buoni, a chi si rivolge?
Coloro che hanno molti peccati mortali non confessati e seguono lo yoga, si lasciano rovinare dai diavoli…
È molto pericoloso utilizzare la spiritualità per fini personali e in modo distaccato da Gesù, è inevitabile che se non si cerca Gesù verrà qualcun altro… che si chiama satana. È inevitabile la presenza dei diavoli in coloro che seguono le pratiche orientali, ci sono molte testimonianze di persone che durante le meditazioni yoga hanno subito attacchi dai diavoli e addirittura tentativi di strangolamento. Perché se pratichi lo yoga apri la porta a satana…
Usare la spiritualità solo per narcisismo personale è una deviazione dall’adorazione dovuta solo a Dio Creatore, cercare in sé la divinità allontana drasticamente dal vero Dio e apre la porta ai diavoli. Molti di quanti praticano pratiche orientali vogliono possedere poteri paranormali ma poi finiscono per essere posseduti dai diavoli che hanno poca normalità psichica.
In psicologia il narcisismo è l’adorazione morbosa di sé stessi, che si esprime nel culto e nella cura maniacale per il proprio corpo e che spinge a improntare a totale egoismo i rapporti con il mondo.
Praticare le tecniche orientali fa aumentare a dismisura la superbia e l’orgoglio, la persona non ha l’idea del senso di umiltà, si allontana immediatamente da Gesù. Invece di usare le forze spirituali e le energie per avvicinarsi a Gesù, le utilizza per abbracciare satana. Figuratevi quando sono anche Sacerdoti, teologi, catechisti a indicare come buoni i corsi di yoga, ed ovviamente li praticano diventando strumento del male e conducendo i partecipanti verso l’inferno.
Oggi Gesù ci indica la Via per raggiungere la vera pace interiore che solo Lui può donare, ci spiega il vero cammino per diventare grandi maestri di spiritualità, facendoci però piccoli interiormente, proprio l’opposto dell’insegnamento yoga. Gesù diceva ai seguaci indicando un bambino: “Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli”.
Le categorie che utilizza Gesù sono diverse da quelle del mondo: Nel Regno dei Cieli il più grande in realtà è il più piccolo, colui che in vita più che pensare a sé ha pensato alle cose di Dio e ha lottato contro i propri vizi. Farsi piccoli nell’umiltà, nella bontà, nella semplicità, è il metro di giudizio utilizzato da Gesù per premiarci e trasmetterci la sua grandezza.
Facendoci piccoli Gesù ci fa diventare grandi nella Fede e nella vita spirituale.
La vera conversione che indico come seconda conversione, avviene quando si entra in questa fase spirituale di rinnegamento, annientamento dell’IO e di lotta contro i propri vizi. L’accesso al Regno dei Cieli è possibile esclusivamente con la presenza di queste caratteristiche e di ogni opera spirituale conforme al Vangelo.
Gesù vuole salvare tutti, ed è indispensabile la mentalità nuova del Vangelo: la bontà, l’umiltà e la semplicità dei piccoli.

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.