I seminaristi della
diocesi di Bologna più che pensare alla Solennità dell’Assunta si preoccupano
del divertimento mondano.
Padre Giulio Maria Scozzaro
Voglio farvi leggere una mail
inviatami per conoscenza da una nostra parrocchiana, diretta ad un parroco.
Afferma che i seminaristi della diocesi di Bologna più che pensare alla
Solennità dell’Assunta si preoccupano del divertimento mondano. Siccome Jolanda
cita un manifesto diffuso dai seminaristi, il fatto è credibile. Leggendo
questo scritto si comprende la rilassatezza in molti seminari, con la
dimenticanza della Solennità della Madonna per organizzare una festa pagana.
Leggiamo lo scritto:
«Buongiorno
Don Ermes, mi è stata inoltrata la locandina che invita alla
processione di domani mattina 15 agosto nella Sua Parrocchia e gioisco per
questa bella tradizione che pure Lei mantiene viva. Grazie Don Ermes.
Ho messo in
copia anche i Carissimi Rev.mi Padre Giulio Maria Scozzaro ed
il mio Parroco Don Fortunato, con il Quale mi sono confrontata su quanto
avviene invece nella nostra diocesi di Bologna, nella giornata
della Festività di Maria Assunta al Cielo.
Il Seminario
di Bologna, ha pensato invece di festeggiare per 3 giorni
consecutivi IL FERRAGOSTO, facendo grande pubblicità… con comunicato alla
stampa, alla TV… con manifesti su cui si legge di ogni sorta di
divertimento che va dallo spettacolo dei burattini all’operetta,
non quella su Santa Chiara di Assisi, bensì un musical su Broadway…
a specialità gastronomiche… a pubblicità di banche… Confcommercio…
tipografie… ecc ecc... giusto per far quattrini...
Ma non c’è stato spazio in un
cartellone che misura 1 metro per 70 cm -(l’ho
misurato)- ripeto, in questo cartellone distribuito anche nelle
parrocchie, non c’è spazio per indicare che il 15 agosto “è anche”
-ma io dico- È LA FESTA DELL’ASSUNTA !!!
Questa è la
nostra situazione !!! E poi ci si stupisce se in questa
diocesi non ci sono ordinazioni sacerdotali, oppure se i giovani Sacerdoti
non sanno guidare un Rosario!!!
Sò
bene che la Sua risposta, come quella di Padre Giulio
Maria e di Don Fortunato è: bisogna pregare… bisogna pregare
di più… sì certo che dobbiamo pregare, ma io non posso tacere… i miei
figli hanno sempre guardato al mio comportamento di madre e questo doveva
essere di buon esempio per loro e se è vero come è vero che un cristiano
lo si riconosce dall’esempio che dà, è altrettanto vero che la Madre Chiesa
deve dare altro buon esempio di sé!!! E quanto avviene a Bologna non è
invece uno scandalo per i cristiani???
Se è la
Chiesa ad ignorare la grande Festa della Madonna di domani evitando
di far sapere che è la Festa dell’Assunta e pubblicizzando invece il
ferragosto, quando mai i bambini ed i loro genitori si ricorderanno di
rivolgere preghiere e ringraziamenti “speciali” a Maria Santissima in questo
giorno??? Da qui a pochi anni, nessuno lo saprà più.
Chiedo scusa
a Voi tre splendidi Sacerdoti, per questo mio sfogo, ma per l’amore a
Maria e a Gesù, non potevo tacere perché provo una grande sofferenza
pensando anche al futuro delle giovani generazioni... Auguro una Santa
Festa della nostra Mamma Celeste Assunta al
Cielo e chiedo la Vostra benedizione. Jolanda Zambelli».
I commenti vengono da soli, non sto
qui a manifestare altro stupore perché sono alcuni decenni che molti seminari
italiani hanno tralasciato la devozione all’Eucaristia e alla Madonna, seguendo
probabilmente alcune delle disposizioni decise da quella lettera anticlericale
del 1962, che presentava un piano per la distruzione della Chiesa e che vi ho
inviato di recente.
La mentalità modernista che si è
affermata in molti ambiti della Chiesa, svaluta queste devozioni determinanti
non parlandone più oppure parlandone in modo sbagliato. Chi riesce dei credenti
a capire il linguaggio modernista e protestante? Sicuramente il credente che
conosce la sana dottrina, quindi il Catechismo della Chiesa o che si sta
formando seguendo i miei scritti sul commento del giorno o i miei libri http://www.gesuemaria.it/i-nostri-libri.html
Consideriamo che anche in molti
conventi e monasteri si è perduto il carisma originario proprio e seguono le
opinioni o inclinazioni personali, ignorando il Vangelo e il Magistero del
Papa. Abbiamo letto nei mesi scorsi che in numerosi monasteri cattolici si
organizzano corsi di yoga, con teologi e Sacerdoti, altri esperti del genere
esoterico che insegnano tecniche di meditazione opposte al Vangelo e quindi non
cristiane. Leggiamo uno scritto autorevole:
«Lo yoga è un cammino di autodivinizzazione che consiste nell’entrare in uno “stato
alterato di coscienza”, in una forma di autoipnosi indotta, in uno stato di trance,
in cui la mente viene praticamente svuotata. Scopo della “meditazione”
è giungere al vero distacco e di immergersi in uno stato di non
percezione che ha per oggetto la vacuità (sunyata), il senza -caratteristica animitta-
e la non-presa-di-posizione.
Infatti, la mistica orientale cerca l’Assoluto nel SÈ che s’identifica col mio IO che deve dissolversi
fino ad annullarsi;
il Cristianesimo cerca invece il TU che si allarga comunitariamente nel NOI in una
comunione d’amore e di amicizia senza fine.
Lo scopo ultimo dello yoga è di creare uno stato alterato della coscienza,
una specie di trance, per svuotare la mente.
Lo yoga è incompatibile
con il Cristianesimo.
La meditazione yoga si ferma sulla persona, cerca dio in sé, fino a
diventare se stessa dio. Invece, la meditazione cristiana cerca Dio come
Assoluto e si serve di un tu, per creare una comunione con altri fratelli».
Contrariamente a quanto insegna lo
yoga, oggi Gesù ci chiede di farci piccoli, innocenti come bambini, semplici e
puri. È possibile questo cammino? Sicuramente, Gesù lo ha indicato ed è
possibile seguirlo con un po’ di sforzo personale e di rinnegamento.
È curioso leggere che quelli che
seguono le pratiche orientali che poi sono esoteriche (occulte, magiche,
paranormali), compiono sforzi che non hanno mai fatto per seguire Gesù e se
sono cattolici. Compiono devianti esercizi che distruggono la psiche e non la
migliorano.
Quanti seguono i corsi orientali ed esoterici, in
seguito hanno avuto molti problemi psichici, soprattutto l’orgoglio si altera,
la mente è illuminata dal male, mentre Gesù nel Vangelo ci insegna di diventare
puri e semplici come i bambini.
L’insegnamento di Gesù e la teoria
yoga si oppongono, sono contrari, per cui nessuno può seguirli
contemporaneamente e non si può essere vero cristiano se si pratica yoga. Lo ha
detto anche Papa Benedetto XVI, lo insegna la Chiesa quando afferma che lo yoga
non è solamente una pratica fisica, sopratutto è spirituale e si rifà alla
religione Induista, per questa ragione lo yoga è il mezzo per fondersi con il
loro dio, praticamente l’IO della persona che lo pratica.
La Chiesa non può accettare una spiritualità che cerca
di trasformare un uomo o una donna in un dio, con una meditazione occulta che
vuole convincere che l’essere umano è dio!
Se lo yoga come altre discipline
orientali è essenzialmente meditazione, si distaccano pienamente da quella
cristiana, perché solo quella cristiana utilizza la meditazione per fini
spirituali e nobili come l’incontro con il vero Dio, il Creatore di tutto. La
meditazione è una preghiera di adorazione a Dio Trinità, è una elevazione della
mente verso Colui che Invisibile ci vede e ci ascolta sempre.
Invece, lo yoga non cerca il vero
dio, conduce la persona a considerare essa stessa dio, ma questa è magia e apre
una grande porta ai diavoli… La meditazione yoga non cerca il vero Dio, per
questo apre una porta ad altri spiriti e quali sono se non quelli satanici?
Fare la meditazione yoga è una pericolosa esposizione all’imponderabile, di
sicuro non si entra in contatto con Gesù né con gli Spiriti buoni. E se la
pratica dello yoga non cerca Gesù e gli Angeli buoni, a chi si rivolge?
Coloro che hanno molti peccati mortali non confessati
e seguono lo yoga, si lasciano rovinare dai diavoli…
È molto pericoloso utilizzare la
spiritualità per fini personali e in modo distaccato da Gesù, è inevitabile che
se non si cerca Gesù verrà qualcun altro… che si chiama satana. È inevitabile
la presenza dei diavoli in coloro che seguono le pratiche orientali, ci sono
molte testimonianze di persone che durante le meditazioni yoga hanno subito
attacchi dai diavoli e addirittura tentativi di strangolamento. Perché se
pratichi lo yoga apri la porta a satana…
Usare la spiritualità solo per
narcisismo personale è una deviazione dall’adorazione dovuta solo a Dio
Creatore, cercare in sé la divinità allontana drasticamente dal vero Dio e apre
la porta ai diavoli. Molti di quanti praticano pratiche orientali vogliono
possedere poteri paranormali ma poi finiscono per essere posseduti dai diavoli
che hanno poca normalità psichica.
In psicologia il narcisismo è l’adorazione morbosa di
sé stessi, che si esprime nel culto e nella cura maniacale per il proprio corpo
e che spinge a improntare a totale egoismo i rapporti con il mondo.
Praticare le tecniche orientali fa
aumentare a dismisura la superbia e l’orgoglio, la persona non ha l’idea del
senso di umiltà, si allontana immediatamente da Gesù. Invece di usare le forze
spirituali e le energie per avvicinarsi a Gesù, le utilizza per abbracciare
satana. Figuratevi quando sono anche Sacerdoti, teologi, catechisti a indicare
come buoni i corsi di yoga, ed ovviamente li praticano diventando strumento del
male e conducendo i partecipanti verso l’inferno.
Oggi Gesù ci indica la Via per
raggiungere la vera pace interiore che solo Lui può donare, ci spiega il vero
cammino per diventare grandi maestri di spiritualità, facendoci però piccoli
interiormente, proprio l’opposto dell’insegnamento yoga. Gesù diceva ai seguaci
indicando un bambino: “Se non vi
convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel Regno dei
Cieli”.
Le categorie che utilizza Gesù sono
diverse da quelle del mondo: Nel Regno dei Cieli il più grande in realtà è il
più piccolo, colui che in vita più che pensare a sé ha pensato alle cose di Dio
e ha lottato contro i propri vizi. Farsi piccoli nell’umiltà, nella bontà,
nella semplicità, è il metro di giudizio utilizzato da Gesù per premiarci e
trasmetterci la sua grandezza.
Facendoci piccoli Gesù ci fa diventare grandi nella
Fede e nella vita spirituale.
La vera conversione che indico come
seconda conversione, avviene quando si entra in questa fase spirituale di
rinnegamento, annientamento dell’IO e di lotta contro i propri vizi. L’accesso
al Regno dei Cieli è possibile esclusivamente con la presenza di queste
caratteristiche e di ogni opera spirituale conforme al Vangelo.
Gesù vuole salvare tutti, ed è indispensabile la
mentalità nuova del Vangelo: la bontà, l’umiltà e la semplicità dei piccoli.
Continuiamo le intense preghiere
alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere
l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole
bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate
per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.