lunedì 10 febbraio 2014

Il presente, risente degli eventi passati?


Il presente, risente degli eventi passati?

Si domanda Don Fulvio: il presente, risente degli eventi passati? Sembra di sì.
Due cugine abitavano in edifici adiacenti; i loro papà avevano comprato una casa colonica molto grande e l’avevano divisa a metà, ricavandone due villette, una per ciascuna di esse. Tutt’e due, quasi ogni notte, avevano un fenomeno di paralisi notturna (che da noi chiamiamo pantafega), per cui si sentivano paralizzate e soffocate da una presenza invisibile, senza riuscire a reagire o a muover nessuna parte del corpo, benché capissero tutto e fossero pienamente coscienti. Vennero a chieder una preghiera. Visto che il fenomeno avveniva a entrambe, chiesi loro di raccontarmi la storia della loro casa, per verificare se ci fosse una radice comune al loro problema. Dalla ricerca fatta, risultò che uno dei vecchi proprietari si era suicidato in essa.
Su mio suggerimento fecero celebrare delle Messe di suffragio per quell’anima e per chiedere a Dio perdono di quel peccato da lui commesso. Quando andai a casa loro, per benedirla, sorridendo mi assicurarono che quei fenomeni erano scomparsi.