lunedì 17 settembre 2012

SATANA PRESENTE A ZARO AD ISCHIA



SATANA PRESENTE A ZARO AD ISCHIA

Tenete presente queste parole di Gesù: “Neanche in Israele ho trovato una fede così grande”, Egli pone nella fede del centurione il motivo della concessione del miracolo al suo servo. La condizione della fede non la troviamo in un messaggio di Zaro, anzi viene detto esattamente l’opposto della frase di Gesù presente nel Vangelo di oggi. Più avanti analizzeremo la differenza tra il Vangelo e i messaggi di Zaro, differenza che indica diversità, difformità. Quindi, tra il Vangelo e i messaggi di Zaro uno è falso, infatti sono messaggi senza la presenza della Madonna.
Dopo avere ricevuto diverse testimonianze sulle false apparizioni di Zaro ad Ischia, che considero tali per gli errori teologici e per il linguaggio usato nei messaggi che si contrappone pienamente anche a quello di Medjugorje, ieri ho trovato un po’ di tempo per leggere diversi messaggi dati a Zaro. Ne ho letto quattro del 2002 e ho avuto ulteriore conferma che queste apparizioni di Zaro sono assolutamente incompatibili con il Vangelo e i veri messaggi di Medjugorje. Non c’è via di mezzo, o si crede a Medjugorje o alle false apparizioni di Zaro.
Tra le altre testimonianze ne pubblico una che descrive la visita di un esorcista e il suo parere rilevante in quanto uomo di profonda preghiera: “Carissimo P.…, in merito alle sue catechesi sulle apparizioni di Zaro ad Ischia, le comunico che già una decina di anni fa domandai ad un noto esorcista sui fenomeni che avvenivano a Zaro, e mi disse che non era vero, lì non c’era la Madonna. Alberto Colombo. Una preghiera per la mia famiglia”.
Ma non c’è bisogno di testimonianze per capire che i messaggi sono assolutamente inventati e non c’è una spiritualità evangelica e mariana. Come avviene in altri luoghi di false apparizioni, i messaggi di Zaro contengono parole e frasi messi insieme a caso, non c’è consequenzialità logica e non c’è lo Spirito e la pace che trasmettono i veri messaggi della Madonna. Sono messaggi con frasi assemblate, prese da altri messaggi o inventate da qualcuno e arruffate insieme. Ne viene fuori una mescolata di frasi diverse per i temi trattati, una dietro l’altra.
Questo è un altro metodo che vi consiglio per comprendere i falsi messaggi, pieni di belle parole ma disordinate e preparate da qualcuno.
Per esempio, prendo alcuni messaggi palesemente falsi di Zaro e vi mostro le contraddizioni, ma prima copio ed incollo per intero un messaggio pubblicato nel sito, lasciando gli errori ortografici e le mancate maiuscole. Fate attenzione alle frasi che si susseguono e che non seguono un filo logico, un tema o qualcosa di importante che vuole dire la Madonna. Il messaggio è tutto confuso e mostra chiaramente che si tratta di un falso clamoroso:

«Messaggio del 26 Dicembre 2002
Figli, convertitevi a Dio.
Appena commesso un peccato chiedete subito a lui che vi conceda il pentimento e confessatevi spesso per rimanere nella grazia dello spirito santo.
Figli, sono le vostre sofferenze a fermare i mali del mondo, perché la sofferenza e’ amore.
Figli, ascoltate: la preghiera e’ l’arma più forte contro il male, soprattutto in questo tempo in cui il male si fa più minaccioso.
Ma oltre la preghiera serve la fede. Ciò che dio ha promesso, lo farà.
Figli, abbiate la pace nel cuore. In essa e’ la guarigione ed in essa si ottiene ciò che si chiede.
Figli, ogni vostro peccato e’ una lancia inflitta al mio cuore immacolato, ogni bestemmia e’ come ricrocifiggere mio figlio Gesù Cristo.
Figli miei, se solo sapeste quando vi amo.
Siate come fratelli, amatevi gli uni gli altri.
Ed ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen».

A parte gli strafalcioni un po’ in tutto il messaggio, appare evidentissimo che è un linguaggio diverso da quello usato dalla Madonna a Medjugorje, in questo appena letto notiamo uno zibaldone ben più confuso di quello di Leopardi, una mescolanza di inviti adulatori, un disordine che è la prova regina della presenza di satana. Nelle apparizioni di Zaro agisce pienamente satana. La prova viene anche dalla foga con cui cerca di ammassare in un messaggio tanti inviti apparentemente spirituali, ma cade nella sua stessa trappola.
Per esempio, all’inizio del messaggio è scritto: “Appena commesso un peccato chiedete subito a lui che vi conceda il pentimento e confessatevi spesso per rimanere nella grazia dello spirito santo”.  A parte le maiuscole che già indicano scarsissimo interesse spirituale, viene scritto dall’autore anonimo che dopo avere commesso un “peccato chiedete subito a lui che vi conceda il pentimento e confessatevi spesso”.
In questa frase c’è una grande trappola di satana. Non occorre chiedere a Gesù il pentimento perché Lui ci lascia liberi, è la persona a pentirsi liberamente e volontariamente. Poi, se si commette un peccato grave, da come lascia intendere il messaggio non c’è premura di confessarsi, invece bisogna confessarsi il prima possibile, ma il messaggio afferma: “… e confessatevi spesso”. Per spesso si intende di tutto.
Un altro inganno nei messaggi falsi di Zaro si trova in questo del 26 Settembre 2002: «Figli miei. (…) Quando dico di pregare, non mi riferisco solo alla recita del santo rosario, ma pregare vuol dire anche avere buone intenzioni nelle azioni che si compiono, essere caritatevoli con il prossimo».
Viene data scarsissima importanza al Santo Rosario, la preghiera che terrorizza tutti i diavoli e che è il mezzo migliore per ottenere Grazie dalla Madonna. Ma a Zaro è stato subdolamente insinuato che si può tralasciare il Rosario per compiere buone opere. Invece la Madonna a Lourdes, Fatima, Medjugorje, avrebbe detto di recitare ogni giorno il Rosario e contemporaneamente fare buone opere. Mai ha messo sullo stesso piano il Rosario e le buone opere, si devono fare tutte, ma non si può assolutamente tralasciare la recita giornaliera del Rosario. Dove non c’è il Rosario i diavoli fanno quello che vogliono.
Ho trovato queste discordanze in alcuni messaggi di Zaro ad Ischia, pensate cosa ci sarà in tutti i messaggi!
Leggiamo un messaggio autentico della Madonna a Medjugorje il 25 giugno 1985: “Cari figli, vi esorto ad invitare tutti alla preghiera del Rosario. Col Rosario vincerete tutti gli ostacoli che satana in questo momento vuole procurare alla Chiesa Cattolica. Voi tutti Sacerdoti, recitate il Rosario, date spazio al Rosario. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”.
Questi sono messaggi che sprigionano pace, riporto altri messaggi di Medjugorje che riguardano il Santo Rosario.
«Cari figli, oggi vi invito a cominciare a dire il Rosario con Fede viva, così Io potrò aiutarvi. Voi desiderate ricevere Grazie, ma non pregate, Io non vi posso aiutare dato che voi non desiderate muovervi. Vi invito a pregare il Rosario; il Rosario sia per voi un impegno da eseguire con gioia, così comprenderete perché sono da così tanto tempo con voi: desidero insegnarvi a pregare» (12 giugno 1986).
«Figli cari! Mai come adesso ho avuto bisogno delle vostre preghiere. Mai come adesso vi prego di stringere in mano il Rosario. Stringetelo forte! Io prego moltissimo il Padre per voi. Vi ringrazio perché siete venuti così numerosi e avete risposto alla mia chiamata» (18 marzo 1992).
«Cari giovani! Tutto quello che il mondo di oggi vi offre è illusione, passa. Proprio per questo potete comprendere che satana vuole, con la sua presenza, distruggere voi e le vostre famiglie. Cari giovani, satana è forte e farà di tutto per disturbarvi ostacolandovi in tutte le vostre iniziative. Aumentate quindi le vostre preghiere perché ne avete particolarmente bisogno in questi ultimi tempi. La migliore arma da impiegare contro satana è il Rosario» (1 agosto 1990).
La Madonna dice a Medjugorje che il Santo Rosario è il mezzo per ottenere miracoli e per schiacciare satana, mentre a Zaro si mette sullo stesso piano delle buone opere. Il cristiano autentico capisce che bisogna pregare bene e mettersi sotto la protezione della Madonna, compiendo con serenità buone opere dove è possibile, senza alcuna agitazione.
Quindi, è evidente che sono due entità diverse a dare i messaggi a Medjugorje e a Zaro ad Ischia, non si possono seguire entrambe, una è diversa dall’altra, solo una è vera.
E l’apparizione che nei messaggi ha mantenuto sempre una spiritualità limpida e fedele alla Chiesa, una logica discorsiva e l’assoluta verità teologica è proprio Medjugorje, mentre le falsi apparizioni di Zaro devono considerarsi come uno strumento per incrementare lì il turismo. Auguro ad Ischia la visita di milioni di turisti, ma non per andare in quel luogo dove è chiarissima la presenza di una entità diversa dalla Madonna.
Come ho già scritto, c’è un Sacerdote che difende Zaro nonostante gli errori teologici, la banalità e l’inganno dei messaggi. La confusione e la mancata preparazione spirituale non gli permettono di vedere l’inganno e la rovina dei fedeli che vanno lì. Come si può andare dietro a messaggi così palesemente falsi e che allontanano i credenti dalla vera Fede, dal Vangelo, dalla Confessione e dalla preghiera più potente dopo la Messa che è il Rosario?