di Don Gabriele Amorth
Il personaggio creato da J.K. Rowling non è nuovo a questo tipo di
attacchi, subiti in maniera massiccia da parte di varie confessioni della
Chiesa cattolica in USA, della Chiesa anglicana in UK e soprattutto da Papa
Benedetto XVI.
Le dichiarazioni, questa volta, sono ascrivibili a Don Gabriele Amorth,
presidente dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti ed esorcista
ufficiale della diocesi di Roma.
Il sacerdote ormai ottantenne, che in vent’anni afferma di aver
esorcizzato ben 3000 spiriti maligni, ha dichiarato pochi giorni fa, in una
notizia ripresa sia dalla stampa italiana che da quella estera, che “si inizia
con Harry Potter, che si presenta come un mago è piacevole, ma si finisce col demonio”.
Ancora, Amorth
sostiene che “la firma del diavolo si trova chiaramente all’interno di questi
libri” e che “leggendo Harry Potter, un bambino piccolo sarà attirato verso la
magia e da lì il passo è breve verso il satanismo e il demonio”.
In passato, in un’intervista concessa all’agenzia ANSA, Don Amorth aveva
già dichiarato che dietro Harry Potter ci sarebbe lo zampino del re delle
tenebre, precisando che i libri della Rowling tentano di proporre una falsa
distinzione tra magia nera e magia bianca quando in realtà la distinzione “non
esiste, perché la magia è sempre un servizio fatto al diavolo”.
Nell’intervista, Don Amorth criticava anche la moralità disordinata che
viene presentata nelle opere della Rowling, nelle quali si suggerisce che si può
contravvenire alle regole e che la bugia è giustificabile quando è detta per
ottenerne un vantaggio personale.