IL
DIAVOLETTO ANNIDATO NELLA GIACCA
Chi potrebbe dire qualcosa sull’uso dei sacramentali negli esorcismi? Mi riferisco all’acqua, all’olio
e al sale benedetti.
Il sale, l’acqua e l’olio (delle olive), se esorcizzato
secondo il già menzionato “Rituale Romano”, hanno una particolare efficacia in
virtù dello Spirito Santo che opera servendosi spesso di quegli elementi. Danno
fastidio agli spiriti del male Descrivo un esempio. Una giovane di circa
trent’anni, posseduta dal maligno, indossò una giacca per alcune ore. Un
diavoletto ne approfittò, facendo in modo
che da quella giacca uscisse un fetore tale da rendere irrespirabile in
tutta la casa. La madre della giovane aprì porte e finestre nella fiducia che
fosse eliminato quel fetore. Vano tentativo! Il fetore permaneva. Dunque
cos’altro fare? Fece un secondo tentativo: gettò la giacca in una vasca da bagno
colma di acqua. Inutile tentativo: dalla vasca veniva fuori il medesimo fetore.
La nonna della giovane ebbe un’idea che ritengo fosse ispirata dal Signore:
versò un mezzo bicchierino di acqua esorcizzata nella gran vasca, e si verificò
un miracolino. Il diavoletto, che si era annidato nella giacca, evidentemente
si sentì a disagio. La giacca che giaceva immobile in fondo alla vasca divenne
una cosa viva; si mosse, si rizzò in linea verticale, e mentre si muoveva a
destra e a sinistra, il diavoletto andò via e il fetore cessò.
(Dal libro: L'esorcista quasi centenario)