martedì 21 agosto 2018

UNO STUDENTE AL SESTO ANNO DI MEDICINA





UNO  STUDENTE AL SESTO ANNO DI MEDICINA

Ho un problema, mentre gli mancano solo tre esami per la laurea già in cantiere: egli è bloccato negli studi da diciotto mesi. E’ stato sempre bravo negli studi. Mi racconta che diciotto mesi prima una collega di università gli aveva fatto la proposta di fidanzamento. Lui si era rifiutato dicendo che a questo problema avrebbe pensato dopo la laurea. La ragazza ferita sul vivo, giura d’impedirgli lo studio. Va da un mago, si fa confezionare tre dolcetti stregati e li dona al giovane che, inconsapevole del tranello, li mangia. Scatta il meccanismo del blocco negli studi. Gli dico che l’esorcista non può aiutare se il paziente non fa una scelta di Dio e di pratica di vita cristiana. Lui accetta e s’impegna sul serio ad essere praticante, anzi fa grande apostolato. Durante gli esorcismi si congestiona la mente, emette bava e chiazze di sangue. Dopo tre mesi è in grado di dare uno dei tre esami residui. Supera l’esame col voto di trenta. Lo invito a venire con me a Lourdes. Il 7 Agosto 1987 è con me alla Grotta. Va prima alle piscine, ma una forza misteriosa lo blocca perché non faccia il bagno. Un gruppo di barellieri lo aiuta e lo portano di peso alla piscina. Alla grotta è prima invaso da un malessere mortale, invoca la Madonna e passa quel momento, improvvisamente gli appare la Madonna che gli dice: ”Figlio mio, io oggi ti ho liberato. Abbi cura dei figli miei ammalati”. Dalle orecchie fuoriesce un liquido viscoso che non è né sangue, né pus, né siero. E’ qualcosa di estraneo nell’organismo. E’ il residuo della fattura presa sotto forma di dolcetto. E’ libero ormai! Sette mesi dopo, il 25 marzo 1988 si laurea con 110. Ora è un cardiologo stimato a Cosenza.

Dal libro L’esorcista quasi centenario