UNO STUDENTE AL SESTO ANNO DI MEDICINA
Ho un problema, mentre gli mancano solo tre esami per la
laurea già in cantiere: egli è bloccato negli studi da diciotto mesi. E’ stato
sempre bravo negli studi. Mi racconta che diciotto mesi prima una collega di
università gli aveva fatto la proposta di fidanzamento. Lui si era rifiutato
dicendo che a questo problema avrebbe pensato dopo la laurea. La ragazza ferita
sul vivo, giura d’impedirgli lo studio. Va da un mago, si fa confezionare tre
dolcetti stregati e li dona al giovane che, inconsapevole del tranello, li
mangia. Scatta il meccanismo del blocco negli studi. Gli dico che l’esorcista
non può aiutare se il paziente non fa una scelta di Dio e di pratica di vita
cristiana. Lui accetta e s’impegna sul serio ad essere praticante, anzi fa
grande apostolato. Durante gli esorcismi si congestiona la mente, emette bava e
chiazze di sangue. Dopo tre mesi è in grado di dare uno dei tre esami residui.
Supera l’esame col voto di trenta. Lo invito a venire con me a Lourdes. Il 7
Agosto 1987 è con me alla Grotta. Va prima alle piscine, ma una forza
misteriosa lo blocca perché non faccia il bagno. Un gruppo di barellieri lo
aiuta e lo portano di peso alla piscina. Alla grotta è prima invaso da un
malessere mortale, invoca la Madonna e passa quel momento, improvvisamente gli
appare la Madonna che gli dice: ”Figlio mio, io oggi ti ho liberato. Abbi cura
dei figli miei ammalati”. Dalle orecchie fuoriesce un liquido viscoso che non è
né sangue, né pus, né siero. E’ qualcosa di estraneo nell’organismo. E’ il residuo
della fattura presa sotto forma di dolcetto. E’ libero ormai! Sette mesi dopo,
il 25 marzo 1988 si laurea con 110. Ora è un cardiologo stimato a Cosenza.
Dal
libro L’esorcista quasi centenario