Il satanismo
tratto da "Come riconoscere le trappole del Demonio" di Mons. Bolobanic
La perversione umana, specialmente negli ultimi tempi, è come se non avesse dei limiti. Incontriamo così un grande numero di persone che praticano la magia nera, lo spiritismo ed i culti satanici professionalmente, cercando in quel modo di trasmettere "il messaggio" alla gente. Ovviamente, il grande protagonista di quelle scemenze è il guadagno senza scrupoli.
Si ritiene che il più grande satanista del ventesimo secolo fosse il mago Aleister Crowley (1875-1947). Si considerò l'Anticristo chiamandosi "La Grande Bestia 666", "La Bestia dall'Abisso" (cfr. Ap 11, 7). Era convinto che le forze magiche ed occulte lo volessero usare come mezzo di comunicazione con l'umanità. Descrisse così lo scopo della sua missione: "... promuovere le forze occulte che alla fine di questo secolo culmineranno per illuminare il genere umano".
Sotto la sua influenza si è creato un intero mondo tenebroso di rituali e logge occulte dove si esercitano la magia nera, l'adorazione del Diavolo ed i sacrifici di vittime, persino umane. Il suo influsso ha contagiato un enorme numero di persone sottomettendole al dominio del Maligno. Si vendono ancora oggi milioni di copie di suoi libri.
La Sacra Scrittura chiaramente parla di stacco degli uomini da Dio nel periodo che precede la nuova venuta di Cristo in questo mondo: "Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire 1'apostasìa e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio" (2 Ts 2, 3-4); "Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo" (Mt 24, 37-39). Il distacco del quale parla la Bibbia è congiunto con l'affermazione dell'iniquità, cioè con la separazione dall'equità divina: "... per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà" (Mt 24, 12). Se diamo un'occhiata alla situazione nel nostro mondo inevitabilmente dovremo constatare che sta succedendo proprio quello, persino a quelli che usano chiamarsi cristiani. Soltanto la testimonianza dei veri fedeli, per mezzo dell'azione dello Spirito Santo trattiene ancora la catastrofe finale (cfr. Ap 9, 20-21).
Non si nota la sempre più grande durezza dei cuori di numerose persone nel confronto di Dio e della sua Parola? "L'illuminazione" e le conquiste scientifiche e filosofiche impediscono loro di convertirsi verso il Signore. La vanità nasconde loro la Verità.
Logicamente giungono al limite facendo oggetti di culto gli: idoli d'oro (il potere economico), idoli di bronzo (tecnica e armamento), idoli di pietra (costruzioni possenti), assegnando la propria fiducia a fattori relativi. Lussuria, rapine e omicidi diffusi dappertutto sono diventati la nostra quotidiana realtà. I rapporti sessuali prima e fuori dal matrimonio si ritengono un fenomeno del tutto normale. Ci ha coperti l'onda di pornografia e possiamo dire che non esiste una rivista senza immagini del genere. La stampa americana riporta che negli Stati Uniti capita un omicidio ogni 23 minuti, ogni 73 secondi un attacco terroristico e ogni 10 minuti un furto.
Il culto dei demoni e la magia - non parleremo di culto dello spirito del tempo, ideologie e idoli, ma della catastrofe spirituale che ha colpito l'umanità della nostra epoca in proporzione apocalittica. Da un giorno all'altro aumenta l'interesse per le scienze occulte e per la parapsicologia, senza nominare l'alluvione della letteratura che tratta argomenti di astrologia, magia e stregoneria. Milioni di giovani nel mondo entrano ogni anno in varie sètte di carattere occulto.
La tecnologia moderna indirizzata sempre di più razionalmente e materialmente da queste parti, ha contribuito paradossalmente a modo suo al rigoglìo dell'occultismo. L'ha notato sagacemente Os Guinness scrivendo: "Cominciando a considerare i fenomeni occulti come non esistenti, il Cristianesimo ha perso il posto centrale tra gli scettici che negavano la loro esistenza e quelli che l'accettavano. Così ognuno in ricerca di una dimensione spirituale - non potendola trovare nella Chiesa - ricorreva all'occultismo. Ironicamente, i teologi che si sono incomodati indifferentemente nel razionalismo della propria teologia, sono gli ultimi a credere in quelle cose".
Il distinto teologo Peter Bayerhaus, accorgendosi dell'invasione diabolica che si sta rinforzando sempre di più da un giorno all'altro negli ultimi anni di questo secolo, chiaramente richiede:
1 - di non considerare benigna l'ondata dell'occultismo in tutte le sue forme, con sfondo diabolico;
2 - di opporsi a quell'ondata vegliando spiritualmente e
3 - in base a quello, di intuire la propria vocazione per poter stare dalla parte della luce nella battaglia spirituale.