Cristalloterapia - Piramidoterapia
I cristalli, guariscono?
La cristalloterapia
cerca di mettere in connessione i colori e le presunte proprietà delle pietre
con i centri energetici più importanti del nostro corpo.
Addirittura nei siti di cristalloterapia si dice:
Addirittura nei siti di cristalloterapia si dice:
"La peculiarita' di base del cristallo, e' quella di
essere una forma in estremo equilibrio materiale, strutturale ed energetico ed
il suo reale potere sta' nella capacità di "riordinare" e
riequilibrare secondo la propria struttura, qualsiasi forma di energia gli
passi attraverso"
Come in tutte le medicine alternative, c'è un indebito utilizzo del termine "energia" e del termine "riequilibrio". C'è alla base l'idea filosofica senza alcuno fondamento scientifico che la malattia sia un disequilibrio energetico.
In pratica si postula un effetto benefico dei diversi minerali sul corpo umano.
Addirittura è possibile distinguere tra un bravo e un cattivo cristalloterapeuta, ma ovviamente il criterio non è dato, dipende solo dal risultato (???):
"la bravura di un cristalloterapeuta sta nel
commisurare la giusta combinazione energetica di cristalli alla persona da
trattare...". Viene anche descritto, da un sito, il
modo in cui agirebbero i cristalli: "I cristalli agiscono su quattro
livelli: 1) Fisico: rilasciano acqua e sostanze minerali in
forma ionica; 2) Emotivo: portano vibrazioni amorevoli e
armoniose, prendendosi cura di noi e dissolvendo i nostri dolori; 3) Mentale: durante la cristalloterapia i chakra si aprono fino al settimo e ultimo corpo
sottile permettendo alla persona di attingere
informazioni dalla coscienza collettiva, cioè il bacino di consapevolezza universale; 4) Spirituale: il custode del cristallo (il Deva) diventa un vero e proprio maestro
spirituale,
ci accompagna sulla strada dell’illuminazione. Il campo energetico dei
cristalli può essere reso visibile a tutti grazie alla fotocamera
Kirlian..."
I cristalli agirebbero addirittura a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale. I termini usati "coscienza collettiva", "corpo sottile", "maestro spirituale", "chakra" e "Deva" appartengono rispettavamente allo spiritismo, i primi due, e gli altri al Buddismo della mano sinistra (Tantrismo); in particolare i Deva sono i demoni della magia sessuale!!! Mentre la fotocamera Kirlian è un falso scientifico, come documenta anche il CICAP.
Nella teoria dei chakra si pensa che i centri fondamentali del nostro organismo si trovino lungo l'asse della nostra colonna vertebrale. Tali punti sarebbero sette e risponderebbero al nome di Chakra (dal sanscrito "ruota"). Avvenuti degli squilibri in uno dei Chakra si manifesterebbero varie patologie. L'azione dei cristalli, appoggiate sulle diverse zone del corpo, servirebbe a riequilibrare il vortice energetico. I sette Chakra si dice che siano localizzati, in ordine, nelle seguenti parti del corpo: 1)alla base della colonna vertebrale; 2) sopra gli organi genitali; 3) all'altezza del plesso solare; 4)a quella del cuore; 5)sul lato anteriore della gola; 6)alla radice del naso; 7)alla sommità del capo" (Religioni e sette nel mondo, rivista del GRIS, N°15, settembre 1998, p.22).
6 chakra
AJNA
zaffiro-fluorite-ametista
5 chakra
VISHUDDHA
acquamarina-turchese-celestite
AJNA
zaffiro-fluorite-ametista
5 chakra
VISHUDDHA
acquamarina-turchese-celestite
4 chakra
ANAHATA
q. rosa-smeraldo-torm. verde
ANAHATA
q. rosa-smeraldo-torm. verde
3 chakra
MANIPURA
zolfo-quarzo citrino-topazio
MANIPURA
zolfo-quarzo citrino-topazio
2 chakra
SVADHISTHANA
granato-rubino-corniola
SVADHISTHANA
granato-rubino-corniola
1 chakra
MULADHARA ossidiana-quarzo affumicato-diaspro sanguigno
MULADHARA ossidiana-quarzo affumicato-diaspro sanguigno
Che cosa promette la cristalloterapia?
La cristalloterapia, rilanciata nel
contesto della New Age, sostiene che le pietre, i cristalli e le gemme
contengono una forte carica di energia positiva in grado di
"restaurare" e "raddrizzare" il flusso energetico del corpo
e della mente. Perciò propone una terapia consistente nell’applicare tali
pietre direttamente sul corpo, meglio se in corrispondenza dei chakra, cioè dei
sette punti vitali-energetici, che le religioni e le filosofie orientali
(Induismo, Tantrismo) individuano nell’uomo e che si collocherebbero fra la
base della colonna vertebrale e la sommità del cranio. Secondo le istruzioni
della cristalloterapia, le pietre, per recare beneficio, possono essere anche
immerse nell’acqua che in seguito dovrà essere bevuta e alcune - come i quarzi
e le ametiste - possono essere utilizzate per purificare gli ambienti. L’impiego
delle pietre ha una lunga tradizione nella cultura sciamanica, magica,
occultista e superstiziosa; quindi la credenza nel potere terapeutico dei
cristalli richiama da vicino e in qualche modo si ricollega all’utilizzo delle
pietre come amuleti o talismani, cioè come strumenti di carattere superstizioso
e magico a cui è attribuita la funzione di allontanare la cattiva sorte, di
proteggere dalle insidie e dagli influssi negativi. La
cristalloterapia si spinge oltre, avanzando la pretesa di guarire dalle
malattie fisiche e anche psichiche e quindi non affermando di avere solo
funzione preventiva, ma curativa. In realtà, attribuire ai cristalli un potere
terapeutico o presunte doti energetiche è una pretesa che non ha alcun
fondamento scientifico, non a caso Samuel Adams, Direttore della
Società Geologica d’America e capo del Dipartimento di Geologia e di Ingegneria
Geologica alla Scuola Mineraria del Colorado, il quale di pietre pare
intendersene parecchio, afferma:
".... assegnare proprietà curative ai cristalli è la cosa più vicina ad una sciocchezza che si possa dire" (Russel Chandler, Understanding the New Age, Word Publishing, Dallas [USA] 1988).
In fondo, la cristalloterapia non rappresenta altro che la versione aggiornata e adattata al clima contemporaneo di antiche credenze che si radicano nella superstizione e nella tradizione magica e occulta. Viola il principio di causalità (effetto sproporzionato alla causa; una pietra (causa) non ha in se la facoltà di guarire (effetto)), pertanto, almeno implicitamente, è una pratica magica. In linea generale, è necessario rilevare che molto spesso le medicine alternative pongono al cristiano notevoli problemi, in quanto si basano su teorie e concezioni dell’uomo di derivazione magica o comunque incompatibili con la visione cristiana.
Leggiamo a tale proposito al n. 2117 del Catechismo della Chiesa Cattolica:
".... assegnare proprietà curative ai cristalli è la cosa più vicina ad una sciocchezza che si possa dire" (Russel Chandler, Understanding the New Age, Word Publishing, Dallas [USA] 1988).
In fondo, la cristalloterapia non rappresenta altro che la versione aggiornata e adattata al clima contemporaneo di antiche credenze che si radicano nella superstizione e nella tradizione magica e occulta. Viola il principio di causalità (effetto sproporzionato alla causa; una pietra (causa) non ha in se la facoltà di guarire (effetto)), pertanto, almeno implicitamente, è una pratica magica. In linea generale, è necessario rilevare che molto spesso le medicine alternative pongono al cristiano notevoli problemi, in quanto si basano su teorie e concezioni dell’uomo di derivazione magica o comunque incompatibili con la visione cristiana.
Leggiamo a tale proposito al n. 2117 del Catechismo della Chiesa Cattolica:
"Tutte
le pratiche di magia e di stregoneria con le quali si pretende di sottomettere
le potenze occulte per porle al proprio servizio ed ottenere un potere
soprannaturale sul prossimo - fosse anche per procurargli la salute -
sono gravemente contrarie alla virtù della religione. Tali pratiche sono ancor
più da condannare quando si accompagnano ad una intenzione di nuocere ad altri
o quando in esse si ricorre all’intervento dei demoni. Anche portare gli
amuleti è biasimevole. Lo spiritismo spesso implica pratiche divinatorie o
magiche. Pure da esso la Chiesa mette in guardia i fedeli. Il ricorso a
pratiche mediche dette tradizionali non legittima nè l’invocazione di potenze
cattive, nè lo sfruttamento delle credulità altrui".
Pertanto, il cristiano di fronte alla cristalloterapia è chiamato ad assumere, oltre che un serio atteggiamento di distanza a causa dell’assoluta inconsistenza scientifica di quanto viene proposto, una altrettanto ferma posizione che ribadisca la Verità della Chiesa, la quale è profondamente distante da ingenue quanto pericolose credenze e filosofie, il cui vero fine è quello di allontanare da Cristo, vero e unico Signore della vita di ogni uomo.
La
Piramide viene considerata da alcuni come un "condensatore di energia
cosmica", un oggetto con "straordinari poteri" e che
racchiude in sè "una conoscenza superiore dell'universo"
(Charles Paizzi Smyth). Si è sviluppata in tal modo una vera e propria
pseudoscienza, chiamata "piramidologia", particolarmente in
voga negli ambienti New Age. Il pionere fu lo studioso di fenomeni occulti e
sensitivo Antoine Bovis che negli anni '30 incominciò a realizzare modellini
della Piramide di Cheope a Giza, detta Grande Piramide, per accertare il loro
effetto sulla mummificazione di animali morti. Successivamente un ingegnere in
pensione di nome Karel Drbal e altri studiosi si spinsero oltre e attribuirono
alle piramidi il potere di affilare lamette e coltelli, conservare i cibi,
ritardare l'inacidimento del latte, favorire la crescita dei vegetali,
purificare l'acqua inquinata, migliorare l'attività mentale, curare lo stress e
diverse patologie, ecc. Tuttavia altri ricercatori non sono stati in grado di
ripetere le esperienze di Bovis o Drbal ma i sostenitori dei poteri delle
piramidi, pur ammettendo queste incoerenze, non ne sembrano preoccupati. Nel
periodo 1970-1990 Rodriguez Alvizo Luis Alberto e il suo gruppo condussero una
serie di esperimenti e conclusero che non erano le piramidi come tali a
produrre gli effetti ma la forma geometrica delle stesse, per cui un semplice
telaio con le misure appropriate poteva funzionare come il modello completo.
Secondo questa visione delle cose le energie della terra e quelle cosmiche, distinte in una
forza centrifuga calda e dinamica e in una forza centripeta fredda e ricettiva, possono circolare e moltiplicarsi all'interno della
piramide, a patto che i rapporti geometrici siano gli stessi della Grande
Piramide di Giza e un lato sia rivolto verso il nord magnetico. Più
recentemente ha preso campo la "Piramid Therapy", ovvero la bizzarra credenza secondo la quale le piramidi
presenterebbero addirittura proprietà terapeutiche. Esse sarebbero in grado di migliorare le prestazioni
fisiche e mentali di soggetti fatti sdraiare al loro interno e di curare
diverse patologie, facendo riacquistare le energie perdute ai pazienti. Secondo
i "piramidologi" la particolare forma delle piramidi sarebbe
in grado di concentrare e amplificare presunte energie e forze cosmiche e
terrestri. Per fare questo però esse devono soddisfare determinati rapporti
geometrici, analoghi a quelli delle piramidi egizie. Per questo motivo anche i
modelli commercializzati sono costruiti secondo questi criteri. Già
l'ipotesi dell'esistenza di queste misteriose energie e forze cosmiche e
terrestri appare del tutto gratuita. Inoltre, negli scritti dei piramidologi i
termini "forza" ed "energia", che in ambito scientifico
hanno un loro preciso significato, vengono usati in modo assolutamente
improprio. La sensazione che se ne trae è che il loro uso sia motivato
esclusivamente dalla volontà di impressionare il pubblico e di fornire una
parvenza di scientificità a tali affermazioni.
Una cosa che lascia perplessi è la facilità con cui i testi sull'argomento si trovino in contraddizione, ad esempio la disidratazione delle sostanze vegetali in piramide verrebbe accelerata secondo Laura Tuan mentre verrebbe fortemente rallentata secondo Rodriguez Alvizo. La ricerca del nord magnetico viene effettuata con la bussola ma secondo alcuni questa indicherebbe il nord geografico e non quello magnetico.
Il CICAP ha avviato una sperimentazione utilizzando due diverse piramidi, la prima di metallo placcata in oro con lato della base di 13 centimetri, acquistata in un negozio specializzato in questo genere di articoli, mentre la seconda è stata realizzata in cartone omogeneo con lato della base di 45 centimetri, e sono state scrupolosamente rispettate le proporzioni della Grande Piramide.
Per quanto riguarda il materiale per la realizzazione dei modelli è consigliato da alcuni l'uso di sostanze omogenee come legno, vetro, cartone non ondulato, tessuto e plastica2 mentre da altri sono indicati vari metalli ed escluso l'impiego di plastica, legno e isolanti in genere1; per questo motivo si è deciso di procedere con due piramidi, una metallica e l'altra di materiale isolante.
Le raccomandazioni per l'uso sono le seguenti: l'attrezzatura deve essere posta lontano da televisori, computer e oggetti metallici che ne perturberebbero il campo magnetico, protetta da correnti d'aria, con una faccia rivolta a nord, inoltre le sostanze collocate in piramide devono essere poste a un terzo dell'altezza (in corrispondenza della Camera del Re, dove "l'energia positiva" sarebbe massima) e per i contenitori che si utilizzano all'interno si devono escludere quelli metallici mentre va bene il vetro o il cartone. La piramide in metallo utilizzata disponeva anche di un "concentratore di energia", talvolta indicato come "acceleratore", cioè un disco in lega speciale da porre sotto al campione in sperimentazione per attirare le "onde magnetiche piramidali" e potenziarne gli effetti (cf. le prove effettuate dal CICAP sulla "conservazione del latte", sulla "disidratazione della carne", sulla "affilatura delle lamette" e sulla "germinazione dei semi":http://www.cicap.org/articoli/at100450.htm). Le conclusioni scientifiche della sperimentazione sono le seguenti: l'assenza totale di ogni genere di fenomeni, infatti la conservazione del latte, la disidratazione della carne, e la germinazione dei semi si verificano esattamente in egual misura sia all'interno che all'esterno dei modelli di piramidi. Sorprende invece che secondo i piramidologi precedentemente citati, questi esperimenti fornirebbero un esito sempre positivo, con centinaia e centinaia di prove dettagliatamente documentate; tuttavia lo stesso Rodriguez Alvizo scrive nel suo libro "Piramidologia, la risonanza magnetica della piramide come ausilio alle terapie dell'uomo", a pag. 196: "Questa è una certezza ormai assodata anche se non è stata finora ufficialmente espressa la documentazione degli esiti positivi nè vi e stata una rilevazione sistematica e scientifica degli stessi". Sembrerebbe dunque che questi fenomeni avvengano solo nelle mani dei loro sostenitori e che non ci sia nulla da fare per tutti gli altri che tentano di riprodurli. Occorre dire che tutte le volte che gli improbabili poteri attribuiti alle piramidi sono stati sottoposti a seri controlli di laboratorio, sono risultati del tutto inesistenti. Di fronte a tali risultati si rimane a dir poco sconcertati quando le bizzarre credenze della piramidologia vengono propagandate dai media.Finchè si sente affermare che le piramidi affilano le lamette, tutto sommato si può sorridere e non preoccuparsi troppo delle conseguenze di simili bizzarre credenze. Ma quando c'è di mezzo la salute delle persone e vengono propagandate simili scempiaggini spacciandole per evidenze scientificamente provate, il sorriso scompare e viene da chiedersi se non sarebbe il caso che le istituzioni competenti intervenissero.
Una cosa che lascia perplessi è la facilità con cui i testi sull'argomento si trovino in contraddizione, ad esempio la disidratazione delle sostanze vegetali in piramide verrebbe accelerata secondo Laura Tuan mentre verrebbe fortemente rallentata secondo Rodriguez Alvizo. La ricerca del nord magnetico viene effettuata con la bussola ma secondo alcuni questa indicherebbe il nord geografico e non quello magnetico.
Il CICAP ha avviato una sperimentazione utilizzando due diverse piramidi, la prima di metallo placcata in oro con lato della base di 13 centimetri, acquistata in un negozio specializzato in questo genere di articoli, mentre la seconda è stata realizzata in cartone omogeneo con lato della base di 45 centimetri, e sono state scrupolosamente rispettate le proporzioni della Grande Piramide.
Per quanto riguarda il materiale per la realizzazione dei modelli è consigliato da alcuni l'uso di sostanze omogenee come legno, vetro, cartone non ondulato, tessuto e plastica2 mentre da altri sono indicati vari metalli ed escluso l'impiego di plastica, legno e isolanti in genere1; per questo motivo si è deciso di procedere con due piramidi, una metallica e l'altra di materiale isolante.
Le raccomandazioni per l'uso sono le seguenti: l'attrezzatura deve essere posta lontano da televisori, computer e oggetti metallici che ne perturberebbero il campo magnetico, protetta da correnti d'aria, con una faccia rivolta a nord, inoltre le sostanze collocate in piramide devono essere poste a un terzo dell'altezza (in corrispondenza della Camera del Re, dove "l'energia positiva" sarebbe massima) e per i contenitori che si utilizzano all'interno si devono escludere quelli metallici mentre va bene il vetro o il cartone. La piramide in metallo utilizzata disponeva anche di un "concentratore di energia", talvolta indicato come "acceleratore", cioè un disco in lega speciale da porre sotto al campione in sperimentazione per attirare le "onde magnetiche piramidali" e potenziarne gli effetti (cf. le prove effettuate dal CICAP sulla "conservazione del latte", sulla "disidratazione della carne", sulla "affilatura delle lamette" e sulla "germinazione dei semi":http://www.cicap.org/articoli/at100450.htm). Le conclusioni scientifiche della sperimentazione sono le seguenti: l'assenza totale di ogni genere di fenomeni, infatti la conservazione del latte, la disidratazione della carne, e la germinazione dei semi si verificano esattamente in egual misura sia all'interno che all'esterno dei modelli di piramidi. Sorprende invece che secondo i piramidologi precedentemente citati, questi esperimenti fornirebbero un esito sempre positivo, con centinaia e centinaia di prove dettagliatamente documentate; tuttavia lo stesso Rodriguez Alvizo scrive nel suo libro "Piramidologia, la risonanza magnetica della piramide come ausilio alle terapie dell'uomo", a pag. 196: "Questa è una certezza ormai assodata anche se non è stata finora ufficialmente espressa la documentazione degli esiti positivi nè vi e stata una rilevazione sistematica e scientifica degli stessi". Sembrerebbe dunque che questi fenomeni avvengano solo nelle mani dei loro sostenitori e che non ci sia nulla da fare per tutti gli altri che tentano di riprodurli. Occorre dire che tutte le volte che gli improbabili poteri attribuiti alle piramidi sono stati sottoposti a seri controlli di laboratorio, sono risultati del tutto inesistenti. Di fronte a tali risultati si rimane a dir poco sconcertati quando le bizzarre credenze della piramidologia vengono propagandate dai media.Finchè si sente affermare che le piramidi affilano le lamette, tutto sommato si può sorridere e non preoccuparsi troppo delle conseguenze di simili bizzarre credenze. Ma quando c'è di mezzo la salute delle persone e vengono propagandate simili scempiaggini spacciandole per evidenze scientificamente provate, il sorriso scompare e viene da chiedersi se non sarebbe il caso che le istituzioni competenti intervenissero.
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