IL FUTURO
La
conoscenza del futuro è esclusiva di Dio e di coloro ai quali egli lo rivela:
Dio non pre-vede, ma vede il futuro.
Vede
contemporaneamente nel suo presente (nell’ora,
nell’adesso dell’eternità) il passato, il presente e il futuro, tutto insieme.
I demòni, invece, possono conoscere quello che potrebbe accadere in base a ciò
che essi stessi hanno deciso di compiere (sempre che il loro programma non sia
poi vanificato dall’intervento di Dio) o in base a ciò che conoscono perché lo
hanno pre-visto, ed è ancora ignoto agli uomini. Ad esempio, possono aver
individuato in anticipo una perturbazione atmosferica meglio di quanto sia
consentito con i nostri strumenti tecnologici o aver visto qualcuno mettersi in
viaggio, precederlo e annunziare il suo arrivo. Possono, in misura maggiore
rispetto a noi, data la loro natura spirituale, pre- vedere l’avvenire a partire dalle sue cause. Anche quelle stesse cose, però, che i
demòni hanno la capacità di preannunciare, avendole osservate nel loro inizio,
possono subire improvvise variazioni, a causa di disposizioni da essi
completamente ignorate.
Scrive
Sant’Agostino:Le predizioni degli spiriti demoniaci sono dovute ad
abilità particolari, ben diverse da quelle che consentono ai Santi angeli e ai
profeti di Dio di compiere e loro. Infatti questi, se annunziano qualcosa, lo
fanno per disposizione divina e dopo aver ascoltato, è così che non ingannano
né sono ingannati, e io loro presagi di conseguenza sono veri e degni della
massima considerazione. Invece gli spiriti demoniaci non solo s’ingannano, ma
traggono anche gli altri in errore. S’ingannano innanzitutto perché quando
predicono le proprie pretese, queste vengono improvvisamente sconvolte
dall’alto. Un po’ come se uomini, sottoposti all’altrui autorità, dopo aver
disposto l’esecuzione di qualcosa se lo vedessero proibire, dopo lunga
perorazione, immediatamente dai loro superiori. Gli spiriti demoniaci sbagliano
nelle questioni naturali al pari di medici, marinai e contadini, ma sono in
grado – grazie alle caratteristiche dei loro corpi aerei – di conoscere
anticipatamente molte cose in maniera più acuta e potente; ma anche queste cose
subiscono improvvise variazioni a causa di disposizioni da essi completamente
ignorate, ma non dagli angeli che adorano il sommo Dio. Tutto ciò assomiglia un
po’ al caso di quel medico che, dopo aver diagnosticato al malato una pronta
guarigione, sulla base di precedenti sintomi, se lo cede morire all’improvviso
per qualcosa d’imprevisto; o ancora quel marinaio che, dopo avere calcolato la
durata di una tempesta di venti, vedesse il Cristo – mentre naviga con i suoi
discepoli – ordinare alla furia di calmarsi, con le seguenti parole: “E allora
ci fu una grande calma” (Mt 8, 26); similmente accade all’agricoltore che, dopo
avere promesso, grazie alla sua conoscenza della terra e dei semi, un innesto
di vite in grado di fruttificare abbondantemente, vedesse, per una improvvisa
variazione climatica, seccare tutto o addirittura distruggere tutto per il
capriccio di un potente. Così stanno, dunque, le cose riguardo alla mantica e
alle capacità divinatorie degli spiriti demoniaci, i quali, pur prevedendo
qualcosa in base a cause minori e abituali, vedono vanificare le loro
previsioni, da cause più importanti e nascoste.
Padre
Francesco Bamonte