venerdì 31 gennaio 2014

I DEMONI NON POSSONO CONOSCERE IL FUTURO



I DEMONI NON POSSONO CONOSCERE 

IL FUTURO 

La conoscenza del futuro è esclusiva di Dio e di coloro ai quali egli lo rivela: Dio non pre-vede, ma vede il futuro.                                   
Vede contemporaneamente nel suo presente (nell’ora, nell’adesso dell’eternità) il passato, il presente e il futuro, tutto insieme. I demòni, invece, possono conoscere quello che potrebbe accadere in base a ciò che essi stessi hanno deciso di compiere (sempre che il loro programma non sia poi vanificato dall’intervento di Dio) o in base a ciò che conoscono perché lo hanno pre-visto, ed è ancora ignoto agli uomini. Ad esempio, possono aver individuato in anticipo una perturbazione atmosferica meglio di quanto sia consentito con i nostri strumenti tecnologici o aver visto qualcuno mettersi in viaggio, precederlo e annunziare il suo arrivo. Possono, in misura maggiore rispetto a noi, data la loro natura spirituale, pre- vedere l’avvenire a partire dalle sue cause. Anche quelle stesse cose, però, che i demòni hanno la capacità di preannunciare, avendole osservate nel loro inizio, possono subire improvvise variazioni, a causa di disposizioni da essi completamente ignorate.
Scrive Sant’Agostino:Le predizioni degli spiriti demoniaci sono dovute ad abilità particolari, ben diverse da quelle che consentono ai Santi angeli e ai profeti di Dio di compiere e loro. Infatti questi, se annunziano qualcosa, lo fanno per disposizione divina e dopo aver ascoltato, è così che non ingannano né sono ingannati, e io loro presagi di conseguenza sono veri e degni della massima considerazione. Invece gli spiriti demoniaci non solo s’ingannano, ma traggono anche gli altri in errore. S’ingannano innanzitutto perché quando predicono le proprie pretese, queste vengono improvvisamente sconvolte dall’alto. Un po’ come se uomini, sottoposti all’altrui autorità, dopo aver disposto l’esecuzione di qualcosa se lo vedessero proibire, dopo lunga perorazione, immediatamente dai loro superiori. Gli spiriti demoniaci sbagliano nelle questioni naturali al pari di medici, marinai e contadini, ma sono in grado – grazie alle caratteristiche dei loro corpi aerei – di conoscere anticipatamente molte cose in maniera più acuta e potente; ma anche queste cose subiscono improvvise variazioni a causa di disposizioni da essi completamente ignorate, ma non dagli angeli che adorano il sommo Dio. Tutto ciò assomiglia un po’ al caso di quel medico che, dopo aver diagnosticato al malato una pronta guarigione, sulla base di precedenti sintomi, se lo cede morire all’improvviso per qualcosa d’imprevisto; o ancora quel marinaio che, dopo avere calcolato la durata di una tempesta di venti, vedesse il Cristo – mentre naviga con i suoi discepoli – ordinare alla furia di calmarsi, con le seguenti parole: “E allora ci fu una grande calma” (Mt 8, 26); similmente accade all’agricoltore che, dopo avere promesso, grazie alla sua conoscenza della terra e dei semi, un innesto di vite in grado di fruttificare abbondantemente, vedesse, per una improvvisa variazione climatica, seccare tutto o addirittura distruggere tutto per il capriccio di un potente. Così stanno, dunque, le cose riguardo alla mantica e alle capacità divinatorie degli spiriti demoniaci, i quali, pur prevedendo qualcosa in base a cause minori e abituali, vedono vanificare le loro previsioni, da cause più importanti e nascoste.

Padre Francesco Bamonte