venerdì 31 gennaio 2014

OSSESIONI DEMINIACHE

       

OSSESIONI DEMINIACHE

Per evitare di confonderle con le patologie psichiatriche, alcuni preferiscono definirle con il termine di vessazioni demoniache mentali ( psichiche) oppure vessazioni demoniache interne (o interiori) ; Altri con il termine infestazione demoniaca personale.
Tuttavia, come vedremo, è possibile che la componente malefica e quella psichica siano simultanee.
Le ossessioni demoniache sono quei casi di aggressione del demonio nei quali, pur non bloccando, durante la crisi, la facoltà intellettiva e la libera volontà della persona, egli riesce però a comunicare alla mente  ( immaginazione e memoria) pensieri o immagini ossessive, talvolta razionalmente assurdi, ma tali che la vittima non è in grado di respingere. La persona si sente tormentata da un’idea fissa, da un’immagine che avverte come estranea a sé e che cerca in ogni modo di respingere. Essa si imprime profondamente nella sua mente e nel suo spirito – quasi fosse forma che si imprima nella cera – al  punto da sembrare realmente sua. Le ossessioni possono essere di diverse forme e di diverso grado e intensità e possono giungere fino al punto da dominare completamente la mente di una persona. In quel caso si manifestano come fortissime e prolungate tentazioni. Esse possono prendere tutta l’attenzione della persona e sono insistenti, malgrado una resistenza decisa e bene impostata, a volte anche eroica. Possono essere tentazioni dei sensi assurde (alimentari o sessuali), ma soprattutto sono contro Dio  e tutti gli aspetti religiosi che ci tengono legati a lui. Solo l’abbandono in Dio aiutano a soccombere in questa sommersione e l’esorcismo è talora necessario per liberare da questa violenza esteriore o interiore. Spesso le idee come anche le sensazioni ossessive sono accompagnate dalla convinzione di essere impazziti e la persona diventa sempre più cuba, triste, prostrata e disperata. Alcuni, senza alcuna giustificata motivazione sono afflitti e agitati dal pensiero e dall’impulso di fare del male agli altri; altri sono ossessionati dalla convinzione che solo un patto con satana potrà stare bene o procurare loro la via sicura per avere successo nella vita; altri sono ossessionati dal pensiero di profanare l’Eucarestia; altri dal pensiero di essere irrimediabilmente dannati; latri ancora dal pensiero e dall’impulso al suicidio (non sono rari i casi in cui la persona, contro la sua volontà, immagina persino i particolari precisi del proprio suicidio). Le ossessioni possono manifestarsi anche soltanto come delle sensazioni estremamente intense, come ad esempio quella di sentirsi simili a un cadavere ambulante, o di sentirsi sepolti in una tomba, oppure sentire odori ripugnanti ecc. Il grande teologo della vita spirituale, Royo Marìn, ricorda che il demonio può anche tormentare una persona dandole una ripugnanza , quasi insuperabile, verso il compimento dei propri doveri oppure un desiderio fortissimo di ciò che è proibito, può comunicare alla mente fantasie importune, noiose, indecenti, che sussistono nonostante i continui sforzi di allontanarle. Può provocare fremiti d’ira, dubbi, sensi di angoscia, di disperazione, moti istintivi di antipatia e di ribellione; o, al contrario, impulsi affettivi e pericolose tenerezze, che non hanno nessuna giustificazione in se stesse e dalle quali la persona in questione trova una grande difficoltà a liberarsi.
Le ossessioni demoniache possono colpire tutti, sia chi non è credente, sia i fedeli comuni, sia le anime più fervorose che si sono impegnate in una vita più intensa di pietà e di preghiera.
(P. Francesco Bamonte)