OSSESIONI
DEMINIACHE
Per
evitare di confonderle con le patologie psichiatriche, alcuni preferiscono
definirle con il termine di vessazioni demoniache mentali (
psichiche) oppure vessazioni demoniache interne (o interiori) ; Altri con il termine infestazione demoniaca
personale.
Tuttavia,
come vedremo, è possibile che la componente malefica e quella psichica siano
simultanee.
Le
ossessioni demoniache sono quei casi di aggressione del demonio nei quali, pur
non bloccando, durante la crisi, la facoltà intellettiva e la libera volontà
della persona, egli riesce però a comunicare alla mente ( immaginazione e memoria) pensieri o
immagini ossessive, talvolta razionalmente assurdi, ma tali che la vittima non
è in grado di respingere. La persona si sente tormentata da un’idea fissa, da
un’immagine che avverte come estranea a sé e che cerca in ogni modo di
respingere. Essa si imprime profondamente nella sua mente e nel suo spirito –
quasi fosse forma che si imprima nella cera – al punto da sembrare realmente sua. Le
ossessioni possono essere di diverse forme e di diverso grado e intensità e possono
giungere fino al punto da dominare completamente la mente di una persona. In
quel caso si manifestano come fortissime e prolungate tentazioni. Esse
possono prendere tutta l’attenzione della persona e sono insistenti, malgrado
una resistenza decisa e bene impostata, a volte anche eroica. Possono essere
tentazioni dei sensi assurde (alimentari o sessuali), ma soprattutto sono
contro Dio e tutti gli aspetti religiosi
che ci tengono legati a lui. Solo l’abbandono in Dio aiutano a soccombere in
questa sommersione e l’esorcismo è talora necessario per liberare da questa
violenza esteriore o interiore. Spesso le idee come anche le sensazioni
ossessive sono accompagnate dalla convinzione di essere impazziti e la persona
diventa sempre più cuba, triste, prostrata e disperata. Alcuni, senza alcuna
giustificata motivazione sono afflitti e agitati dal pensiero e dall’impulso di
fare del male agli altri; altri sono ossessionati dalla convinzione che solo un
patto con satana potrà stare bene o procurare loro la via sicura per avere
successo nella vita; altri sono ossessionati dal pensiero di profanare
l’Eucarestia; altri dal pensiero di essere irrimediabilmente dannati; latri
ancora dal pensiero e dall’impulso al suicidio (non sono rari i casi in cui la
persona, contro la sua volontà, immagina persino i particolari precisi del
proprio suicidio). Le ossessioni possono manifestarsi anche soltanto come delle
sensazioni estremamente intense, come ad esempio quella di sentirsi simili a un
cadavere ambulante, o di sentirsi sepolti in una tomba, oppure sentire odori
ripugnanti ecc. Il grande teologo della vita spirituale, Royo Marìn, ricorda
che il demonio può anche tormentare una persona dandole una ripugnanza , quasi
insuperabile, verso il compimento dei propri doveri oppure un desiderio
fortissimo di ciò che è proibito, può comunicare alla mente fantasie importune,
noiose, indecenti, che sussistono nonostante i continui sforzi di allontanarle.
Può provocare fremiti d’ira, dubbi, sensi di angoscia, di disperazione, moti
istintivi di antipatia e di ribellione; o, al contrario, impulsi affettivi e
pericolose tenerezze, che non hanno nessuna giustificazione in se stesse e
dalle quali la persona in questione trova una grande difficoltà a liberarsi.
Le
ossessioni demoniache possono colpire tutti, sia chi non è credente, sia i
fedeli comuni, sia le anime più fervorose che si sono impegnate in una vita più
intensa di pietà e di preghiera.
(P.
Francesco Bamonte)