mercoledì 19 aprile 2017

E’ difficile che attecchisce un maleficio in un anima che vive in grazia di Dio






E’ difficile che attecchisce un maleficio
in un anima che vive in grazia di Dio

Domande e risposte Padre Amorth su radio Maria


Ascoltatore:
Senta Padre, volevo chiedere una delucidazione. Prima ha fatto l’esempio di una persona colpita da un maleficio, eseguito del quale non entra più nessuno nel suo negozio e ha detto che un fatto simile si può verificare anche sulla casa, sulla persona stessa… Volevo sapere se quando una persona che vive un cammino di fede, è vicina ai sacramenti, soprattutto alla Riconciliazione, all’Eucarestia, prega con fedeltà subisce un maleficio questo non sorbisce effetto, perché il Signore le fa da scudo.

Padre Amorth:
Si, diciamo pure questo: se una persona è in grazia di Dio, prega e si accosta ai sacramenti, un maleficio difficilmente attecchisce. Questo non significa, però, che ne sia completamente esentata, può comunque accadere. La storia della Chiesa ci porta l’esempio di tanti santi che sono stati tormentati dal demonio o che sono stati addirittura posseduti dal demonio, anche se non ne viene detta espressamente la causa. Il motivo per cui il Signore ha permesso questo lo sa solamente lui. Quindi è possibile che anche una persona santa, che vive in grazia di Dio, venga colpita. Certamente è più facile liberarla, ma è possibile che succeda che sia maleficiata. Oltre il novanta per cento delle persone possedute o disturbate dal demonio lo sono a causa di malefici subiti.
Ecco allora perché è importante la domanda che mi è stata fatta. Certo, è più protetto chi vive in grazia di Dio, chi prega, chi frequenta i sacramenti ha una grande difesa, però se il Signore in questi casi consente che il maleficio abbia effetto è per una ragione che non sempre comprendiamo.
Anche se il male, il disturbo, la sofferenza incolpevole dovuta a un maleficio ottengono spesso tanti ritorni a Dio. Da queste sofferenze, da questo male, Dio riesce a ricavare un bene immenso.