sabato 22 aprile 2017

Satana può compiere prodigi anche identici alle piaghe d’Egitto






Satana può compiere prodigi
anche identici alle piaghe d’Egitto

Dal libro Don amorth a Radio Maria

Nel libro dell’Esodo tratta delle piaghe d’Egitto. In Esso si nota, infatti, come Mosè in nome di Dio e i maghi con la forza di Satana possono compiere di identici prodigi. Questo vuol dire che dal fatto in sé non si può capire, talvolta, se viene da Dio o dal demonio. Ho conosciuto purtroppo tanti falsi carismatici che per suggerimento del demonio sbalordiscono le persone; per esempio dicono a una persona cose di cui solo lei è a conoscenza, ma non si tratta di autentici carismatici, non sono uomini di Dio. Il demonio li conosce, suggerisce loro quelle cose.
Ci sono moltissimi maghi, cartomanti che vanno in chiesa due volte al giorno, che hanno il loro studio pieno di immagini sacre, di crocifissi e che appunto sbalordiscono le persone con queste cose che non vengono da dio e che sono suggerite loro dal demonio.
Talvolta, come dicevo, il fatto in sé è identico, ma bisogna risalire alla causa iniziale, per comprendere se è opera di Dio o di satana. Ci vuole, quindi, un apposito discernimento, che può essere fatto soltanto da una persona che sia pratica di queste cose, che ne abbia esperienza.
Il secondo motivo per cui ritengo utile richiamarmi in particolare all’episodio delle piaghe d’Egitto è che fenomeni analoghi a questi si verificano anche oggi.
Per esempio, la prima piaga d’Egitto è l’acqua trasformata in sangue. Vari miei amici esorcisti hanno visto in case private, costruite di recente, fornite di impianti idraulici innestati negli acquedotti comunali, rubinetti che emettevano sangue invece di acqua. Ne ho parlato anche in un mio libro, ma ve lo ripeto perché questo episodio mi è stato raccontato da un carissimo amico esorcista deceduto alcuni anni fa, don Pellegrino Ernetti, benedettino, che per tanti e tanti anni è stato l’esorcista principale a Venezia e ha istruito anche tanti esorcisti.
In una casa in cui si verificavano i soliti fenomeni strani, di porte che si aprivano e si chiudevano, finestre che si aprivano e si chiudevano, avveniva che, aprendo i rubinetti, usciva sangue. Hanno chiamato il parroco perché benedicesse la casa. Non appena il parroco ha aperto la porta d’ingresso dell’appartamento di questa famiglia, una sedia si è sollevata, gli ha sbattuto contro e l’ha buttato per terra. Questo parroco non ha mai più voluto mettere piede in quella casa.
Allora hanno chiamato due professori universitari dell’Università di Padova, analisti. Questi sono andati, hanno aperto il rubinetto e hanno visto uscire del sangue; hanno aperto un altro rubinetto e hanno visto ancora sangue. Ancora increduli sono saliti sul tetto a vedere le vasche centrali e hanno trovato dell’acqua. Allora sono scesi, hanno aperto un rubinetto del bagno e ne è uscito di nuovo sangue.
Hanno riempito un fiasco di questo sangue e sono andati via borbottando increduli. Quando sono tornati alla loro sede universitaria e hanno analizzato questo sangue, hanno visto che si trattava di sangue umano.
(Certamente pensiamo dopo che è stato analizzato il sangue, che gruppo era?, nel libro non ne fa riferimento. Aggiungo a questo caso del fatto di un falso veggente un certo Ludovico Pedone, che ha fatto analizzare il sangue che esce dai suoi occhi, che risulta sia il suo, da questo si capisce che c’è l’inganno del demonio.)
Li ha presi un terrore talmente grande che non hanno mai più voluto occuparsi di questo fenomeno e si sono rifiutati di ritornare in quella casa nella maniera più assoluta.
In particolare le persone più lontane dalla fede, quando si trovano di fronte a certi fenomeni, si spaventano moltissimo.
Ho visto molti reazioni, ma anche atei, preti comportarsi allo stesso modo, assistendo a certi fatti: per esempio, assistendo a una seduta con una persona posseduta dal demonio mentre veniva esorcizzata, li ho visti passare dall’incredulità al terrore.
L’Esodo ci parla della seconda, terza, quarta piaga, dell’invasione delle rane, delle zanzare, dei mosconi, che hanno infestato le case degli egiziani, non le case degli ebrei; possiamo aggiungervi anche l’ottava piaga, l’invasione delle cavallette.
Spesso da varie persone mi è stata narrata l’invasione di formiche, di insetti, talvolta anche non identificabili, che si trovavano dentro al frigorifero, in mezzo ai cibi chiusi nella carta dentro il frigo.
Anche in questo caso la preghiera è un mezzo importante di liberazione. Il Rituale per gli esorcisti ha una preghiera apposita contro questi animaletti, in particolare contro le formiche.
Ho visto con i miei occhi delle case invase da mosche, da formiche volanti, da insetti talvolta identificabili, che si trovavano anche dentro alle federe del cuscino, sul letto, tra le lenzuola e sparivano di colpo, completamente, spargendo acqua santa o esorcizzando l’ambiente o ripetendo le preghiere del Rituale contro l’invasione degli insetti.
L’Esodo ci parla anche di un male misterioso che uccideva il bestiame: una peste molto grave. E’ la quinta piaga: un’ulcera che colpiva uomini e animali.
Sesta piaga: il demonio ha il potere di causare sia malattie di carattere organico, che guariscono poi per via medica, sia malattie di indole puramente malefica, sulle quali i farmaci non hanno alcun potere, ma che ci curano solo con i mezzi di grazia tra cui gli esorcismi. Principalmente sono fondamentali i comuni mezzi di grazia: la preghiera, i sacramenti. Io metto sotto cura tutti quelli che vengono da me per farsi esorcizzare: Messa possibilmente quotidiana, comunque almeno la Messa domenicale e qualche visita eucaristica lungo la settimana; il Rosario tutti i giorni, nel limite del possibile con tutta la famiglia riunita.
Tornando alle malattie, ogni esorcista può raccontare di casi di cisti, tumori, malattie variamente diagnosticate che sono sparite dopo un esorcismo, lasciando i medici di stucco.
Anche la nona piaga, tre giorni di buio, può trovare il corrispettivo in improvvise cecità che hanno colpito persone per un certo tempo, dovute a cause malefiche. Su questo però non mi soffermo ora, perché entriamo nel campo delle vessazioni alle persone, oggi parliamo invece delle infestazioni riguardanti le cose.
(Riguardo dei tre giorni di buio della nona piaga, mi fa pensare quello che hanno detto alcuni santi e veri veggenti sui tre giorni di buio in tutta la terra.)