sabato 13 agosto 2022

Esorcisti rifiutati dell'udienza pubblica a Piazza San Pietro


 Esorcisti rifiutati dell'udienza pubblica a Piazza San Pietro.


(Certamente non rifiutati da Papa Giovanni Paolo II)

Anche all'interno del Vaticano ci sono sette sataniche.
Ecco perché hanno impedito l'incontro dei 150 esorcisti con il Papa a Piazza San Pietro.
Se oggi si riunissero tutti gli esorcisti a piazza San Pietro per fare un grande esorcismo, Chissà cosa accadrebbe?

Posto sotto una testimonianza di Padre Amorth -

PADRE AMORTH: Abbiamo tenuto un convegno internazionale degli esorcisti vicino a Roma. E abbiamo domandato di essere ricevuti dal Papa. Per non dargli l’aggravio di aggiungere una nuova udienza alle tantissime che già fa, abbiamo semplicemente chiesto di essere ricevuti in udienza pubblica, quella in piazza San Pietro del mercoledì. E senza nemmeno la necessità di essere citati tra i saluti. Abbiamo fatto regolare domanda, come ricorderà perfettamente monsignor Paolo De Nicolò, della Prefettura della casa pontificia, che ha accolto a braccia aperte la nostra richiesta. Il giorno prima dell’udienza però lo stesso monsignor De Nicolò ci ha detto – a dire il vero con grande imbarazzo, per cui si è visto benissimo che la decisione non dipendeva da lui – di non andare, che non eravamo ammessi. Incredibile: 150 esorcisti provenienti dai cinque continenti, sacerdoti nominati dai loro vescovi in conformità con le norme del diritto canonico che richiedono preti di preghiera, di scienza e di buona fama – quindi un po’ il fior fiore del clero –, chiedono di partecipare a un’udienza pubblica del Papa e vengono buttati fuori. Monsignor De Nicolò mi ha detto: «Naturalmente le prometto che le invierò subito la lettera con le motivazioni». Sono passati cinque anni, e quella lettera la aspetto ancora.
Certamente non è stato Giovanni Paolo II ad escluderci. Ma che a 150 sacerdoti venga proibito di partecipare a una udienza pubblica del Papa in piazza San Pietro spiega quanto sono ostacolati gli esorcisti dalla loro Chiesa, quanto sono malvisti da tante autorità ecclesiastiche.