sabato 13 agosto 2022

Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo


 《Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo》


L'uomo che non è ancora purificato e non sta in unione con Dio, cerca sempre consolazioni esteriori, approvazioni, vanagloria, continui divertimenti mondani, sempre attaccati al televisore, o beve o fuma di continuo, o strafa' nel mangiare, ecc..

Perché lo fa?
Perché ha un vuoto interiore da appagare, o perché non riesce ad accettare con fede i problemi della vita che arrivano causa degli altri, causa propria, o da sé.
Chi è che in questa vita non ha problemi?
Il denaro non risolve il vuoto interiore, anzi se si è troppo attaccati per dire "non gli basta mai, vuole sempre di più" non gli dà benefici, gli toglierà la pace.
Il denaro serve per vivere, ci mancherebbe e chi è ricco dovrebbe aiutare il prossimo.
Quante Sante e Santi nobili l'hanno fatto.

Come appagare il vuoto interiore?
Col vivere in grazia di Dio, Santa confessione, preghiera ogni giorno, Santa Messa, Santo Rosario, meditazione di buoni libri cattolici, ascesi sul distacco, alla pratica della virtù... un continuo lavorio.
Quando ti senti amato da Dio perché poi gli sei infedele nel cercare consolazioni al di fuori di Dio?
Non vuoi farti Santo?
Non vuoi essere tutto di Dio?

Gesù voleva da Natuzza che non perdesse tempo in cose che allontanano da Lui, ma che facesse anche la madre e la sposa che è far la volontà di Dio, ma si dedicava ad accogliere molte anime, anche sacerdoti, per consigli ecc..

Gesù voleva che Santa Teresa D'Avila lasciasse vita dissipata, le chiacchiere in parlatorio, chiacchiere nella propria cella con le consorelle.. trascurava la vita interiore, tanto che per convertirla le fece vedere l'inferno. Santa Terea D'Avila scrisse di una sua seconda conversione dopo 20 anni di vita monacale dissipata.

Ognuno ha un cammino diverso, ma che sia un impegno, una seria decisione, anche se si cade e ci si rialza finché ci si fortifica.
Che non ci faccia paura quando cominciamo a conoscerci su peccati, difetti, non scoraggiamoci, "confessione, preghiera e sacramenti".

Diceva Santa Teresa D'Avila, "non smettete di pregare anche se foste in uno stato di peccato mortale".
Anzi, la preghiera, il rimettersi in grazia fortifica, aiuta a rialzarci.
Ma se si smettesse di pregare anche per una caduta di un peccato grave è come gettare la spugna, ti porterebbe a disperazione e perdere l'anima.

Coraggio, camminiamo insieme piccoli passi, a poco a poco.
Buon cammino.

"Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo."

È un invito per tutti i Battezzati..

Ave Maria!