sabato 13 agosto 2022

La massoneria è entrata anche nei seminari


 La massoneria è entrata anche nei seminari


Da decenni nei seminari e nelle università ecclesiastiche non si studia più quella parte di teologia dogmatica che, parlando di Dio Creatore, parla degli angeli, della loro prova, della ribellione dei demoni; così negli studi i demoni non esistono più. Non si studia più (o quasi) la teologia spirituale, che tratta dell'azione ordinaria del demonio, la tentazione, della sua azione straordinaria, la possessione e i malefici; tratta quindi anche dei rimedi, tra cui gli esorcismi. Di conseguenza agli esorcismi non si crede più. Non si studia più, in teologia morale quella parte che riguarda certi peccati contro il primo comandamento: la magia, la negromanzia, lo spiritismo, ossia le forme di superstizione più condannate dalla Bibbia e oggi più diffuse. Per cui non si è istruito il popolo di Dio che, quando avvicina i sacerdoti su queste materie, si trova quasi sempre di fronte a un muro di ignoranza e di incomprensione.
Basterebbe leggere il Vangelo i scritti di Santi e mistici.
(La teologia morale è stata modificata).

All'ignoranza si aggiungono per Don Amorth "gli errori dottrinali di tanti teologia e bibblisti, che arrivano perfino a negare gli esorcismi del Vangelo, ritenendolo linguaggio culturale, adattamento alla mentalità dell'epoca", provocando danni ulteriori nei credenti.