sabato 13 agosto 2022

LA COMUNIONE IN MANO E IL SATANISMO


 LA COMUNIONE IN MANO E IL SATANISMO

“Per le sette sataniche il permesso ai fedeli di ricevere la comunione sulla mano ha rappresentato davvero un punto di svolta. Per quello che ho saputo in seguito, l'approvazione di questo provvedimento è stata molto travagliata all'interno della Chiesa. Paolo VI, accogliendo il parere della maggioranza dei vescovi consultati, nel 1969 si era pronunciato a favore della comunione sulla lingua. Aveva concesso libertà d'azione per la comunione sulla mano soltanto alle Conferenze episcopali delle nazioni dove questo uso si era già sviluppato, che sostanzialmente erano l'Olanda e il Belgio. In Italia la questione fu più volte proposta, ma aveva trovato una forte opposizione, capeggiata dall'arcivescovo genovese Giuseppe Siri.

Lo scenario che mi è stato descritto da un esperto è che - pochi giorni dopo la morte del cardinale Siri, avvenuta il 2 maggio 1989 - si tenne la consueta assemblea generale annuale dei vescovi italiani (15-19 maggio 1989). Con un solo voto di scarto, e approfittando dell'assenza di molti vescovi, venne approvata una delibera con cui si stabiliva la possibilità anche nelle diocesi italiane di distribuire l'eucaristia sulla mano. L'innovazione fu introdotta nelle chiese a partire dal 3 dicembre 1989 e da quel momento il furto delle particole fu un gioco da ragazzi. Oggi mi capita spesso di pensare che, se i cattolici credessero nella reale presenza di Gesù Cristo nell'ostia consacrata come ci credono i satanisti, il mondo sarebbe certamente molto più evangelizzato.”

(Estratto dal libro "Fuggita da satana.”)

LA MASSONERIA DAL 1925 PENSAVANO AD INSERIRE LA COMUNIONE SULLE MANI E CI SONO RIUSCITI.
A QUANTI RICEVONO L'EUCARESTIA DI PROPRIA SPONTANEA VOLONTÀ VEDRÀ ALLA FINE DELLA VITA COME SCONTERA' TALE SACRILEGIO).